21 Dicembre 2018

13/12/18 - LABORATORIO PERMANENTE PER ROMA

Tagliavanti, Camera di Commercio: "Roma e' in crisi per il crollo concomitante di spesa pubblica, edilizia e consumi. Ma e' viva e il Laboratorio puo' darle una grande mano"

Cantone, ANAC: "L'Amministrazione deve superare la paura della firma. Con ASPESI lavoreremo sulle regole e chiediamo che non siano cambiate ogni sei mesi"

De Vito, Assemblea Capitolina: "Nell'agenda del Laboratorio rigenerazione e riqualificazione urbana, ma anche mobilita' sostenibile, smart city e 5G"

Buzzetti, ASPESI: "Porteremo proposte univoche alle Istituzioni"

Oriana, ASPESI: "Il nostro e' un appello al tessuto, consegniamo il nostro progetto alla citta' e alla sua societa' civile"

Ha riscosso grande successo la presentazione al MAXXI del LABORATORIO PERMANENTE PER ROMA, l'iniziativa lanciata da ASPESI ROMA per riconnettere e coinvolgere le migliori risorse della societa' civile della Capitale su idee e progetti per il suo rilancio socio-economico da offrire all'Amministrazione Comunale ed a tutte le altre Istituzioni pubbliche competenti (EU, Governo, Regione, Citta' Metropolitana). Oltre alla piena disponibilita' alla collaborazione manifestata, senza eccezioni, durante l'evento dalle Istituzioni, Enti, Associazioni e Societa' presenti, continuano a pervenire richieste di adesione al Laboratorio ed ai tavoli di lavoro gia' istituiti (Cultura, Turismo e Bellezza - Industria e Business - Rigenerazione urbana e Territorio).
In apertura dell'evento il Presidente Nazionale di ASPESI, Avv. Federico Filippo Oriana, ha ringraziato le tante autorita' ed Istituzioni presenti ed in particolare il Presidente dell'Assemblea Capitolina, Marcello De Vito, il Presidente di Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, il Presidente dell'ANAC, Raffaele Cantone, il Presidente Nazionale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa e Maurizio Aloise, Vice Presidente Nazionale ASPESI e Direttore Generale del ramo real estate della Vittoria Assicurazioni, patrocinatore dell'evento. Ha passato poi la parola a Pietro Barrera, Segretario Generale del MAXXI, che ha espresso la volonta' del MAXXI non solo di ospitare il Laboratorio, ma di prenderne attivamente parte: "Ci sentiamo parte del progetto di riflessione che oggi ospitiamo e, pur senza entrare nel dibattito politico, riteniamo di poter dare un contributo a questo percorso. Ripensare la citta' e' una sfida straordinaria".
"Roma e' una citta' complicata e la sua complessita' si e' rivelata anche nel momento della crisi, vissuta in un modo molto atipico, creando dei veri paradossi", ha dichiarato in apertura del suo intervento Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma. "Quando Roma funzionava i tre pilastri trainanti erano: 1) l'elevata spesa pubblica, che contraddistingue tutte le capitali mondiali per le proprie funzioni complesse di livello nazinale e favoriva intere filiere produttive; 2) la spinta derivante dall'edilizia, da sempre predominante a Roma non per esigenza dei costruttori, bensi' per le necessita' delle famiglie di avere una casa; 3) il consumo, essendo la Capitale - con un milione di famiglie - la piu' grande area di consumo del Paese, con un'attivita' commerciale fortemente sostenuta da cittadini residenti e turisti".
Secondo Tagliavanti la crisi ha portato al crollo di questi tre pilastri: dall'edilizia, con la perdita di tantissimi posti di lavoro, alla spesa pubblica (scesa dal miliardo degli anni tra il 2000 ed il 2008, ai 300 milioni dal 2009 in avanti, con un calo pari a quasi il 70%). Quanto ai consumi, pur essendovi stata una ripresa della loro crescita, trattandosi per lo piu' di commercio digitale, si assiste al primo paradosso, ovvero ad una crescita dei consumi che impoverisce Roma invece di arricchirla.
Inoltre: dal 2008 a oggi il numero delle imprese e' aumentato di 87mila (arrivando quasi a 500mila), il numero degli occupati e' cresciuto di 280mila, eppure non si e' recuperato il livello del PIL del 2007 trattandosi di imprese a bassissimo valore aggiunto. Nuove imprese e nuove occupazioni sono state create dai cosiddetti soggetti "deboli" (immigrati, donne, disoccupati e giovani) e soprattutto nelle aree periferiche. Paradossalmente, il degrado e' piu' evidente in centro (per la cattiva gestione del turismo e il disuso degli immobili) che non in periferia. "Finche' non considereremo la periferia citta' - ha aggiunto Tagliavanti - non avremo alcun elemento per salvare Roma".
"Elementi positivi tuttavia si registrano: il turismo, seppur male utilizzato; le imprese, che hanno aumentato la propensione all'export; il maggior interesse per l'innovazione, grazie all'apertura delle universita'. Roma e' viva ma manca una "mappa", un percorso per organizzare le forze vitali e contenere gli elementi negativi, un luogo dove tutti possiamo dare contributi e decidere le priorita'. Il Laboratorio promosso da ASPESI Roma ci puo' dare una grande mano".
L'Ing. Paolo Buzzetti, Consigliere Incaricato ai Rapporti Istituzionali di ASPESI a Roma, presentando alla platea il Presidente dell'ANAC Raffaele Cantone ha introdotto l'argomento della necessita' di snellimento e semplificazione delle procedure amministrative che tenga conto della lotta alla corruzione nella ricerca dell'efficienza.
"L'ente locale per eccellenza, Roma Capitale, ha una legge speciale non attuata che potrebbe consentire a Roma di essere parificata alle altre capitali d'Europa, con maggiore autonomia e risorse", ha dichiarato Cantone. "Il Comune ha vissuto un'epoca difficilissima a causa delle vicende giudiziarie che ha portato inevitabilmente ad una stasi di tanti settori, come quello dei servizi sociali, dalla gestione degli immigrati a quella del verde pubblico. L'impressione e' che la macchina burocratica faccia ancora molta fatica, con bandi pubblici dai tempi lunghissimi, con oltre cento centri di costo", ha continuato "che e' un fatto sconcertante e che rende l'azione comunale inefficiente". "Ma il vero problema e' consentire all'Amministrazione di lavorare superando la paura della "firma" che e' il vero ostacolo allo svolgimento delle attivita', creando strutture di supporto che garantiscano gli amministratori onesti". Ha poi confermato la disponibilita' dell'ANAC a partecipare a un tavolo organizzato da Aspesi sui fondamentali temi della trasparenza e legalita' richiamando la necessita' di una stabilita' normativa che consenta di capire le regole sulle quali muoversi, ostacolata dai continui annunci di modifiche (come ad esempio in tema appalti. "Sia noi che gli operatori chiediamo che le regole non siano cambiate ogni sei mesi - ha concluso Cantone. "Chiedo anche ad ASPESI di provare a lavorare insieme sulle regole, individuando un criterio, provando a monitorarne il funzionamento e non mettendole continuamente in discussione".
L'ing. Buzzetti ha quindi illustrato i contenuti del Laboratorio Permanente per Roma.
"Abbiamo iniziato a ragionare a Roma, con soci, amici, imprenditori, per capire cosa possiamo fare per aiutare l'economia romana a ripartire, con un processo che si puo' attuare solo facendo squadra. Abbiamo decine di associazioni, centinaia di proposte, che restano confinate ognuna nel proprio campo" ha dichiarato. "Ci vuole un'azione di sistema, attraverso la creazione di una comunita' di ragionamento, un'agora' dove poter entrare in connessione e raccogliere progetti. Non solo associazioni, ma anche societa' private e pubbliche, singoli, professionisti, per valutare proposte e trovare soluzioni per far rifiorire l'economia". Le prime due iniziative avviate dal Laboratorio riguardano la costituzione del Comitato per celebrare nel 2021 il 150? anniversario di Roma Capitale d'Italia e l'attivazione del tavolo di lavoro con l'Amministrazione. "Una concorrenza di leggi drammatica, lo spoil system, il sistema delle rotazioni, sono meccanismi che non producono risultati positivi. L'obiettivo e' di creare un esempio per tutta la nazione, ragionando sul passato e riconsegnando fiducia agli amministratori, creando capacita' di giudizio ed autonomia". "Non sara' facile, ma e' la nostra grande partita. La paura della corruzione non puo' paralizzare la Capitale. Roma ha piu' energia di quanti in molti credano: porteremo proposte univoche alla valutazione dei politici. Damose da fa'", ha concluso citando la celebre esortazione di Giovanni Paolo II.
L'On. Marcello De Vito, dopo aver portato i saluti del Sindaco Raggi, riagganciandosi ai precedenti interventi ha ribadito la complessita' della gestione del Comune di Roma sia per le indagini giudiziarie, ma anche per i 13 mld di debito ereditato, ma ricordando anche i primi risultati raggiunti, come l'approvazione dei bilanci previsionali - per la prima volta - a dicembre, presupposto per una sana e corretta programmazione dei costi; oltre alla riduzione del numero delle partecipate da 33 a 11, con l'avvio del percorso di risanamento della principale, Atac, con buone premesse per il settore del trasporto.
"Dopo due anni in difesa ora, con margini piu' ampi per gli investimenti, si dovra' lavorare su una visione per la citta'", ha dichiarato. "Sposiamo in pieno iniziative come la vostra. Lavoreremo insieme per la necessita' di coinvolgere la parte sana della societa': la nostra Capitale e' una citta' troppo bella e con un potenziale davvero enorme perche' non si metta in campo un vero progetto di rilancio e non torni ad essere il traino dell'economia italiana". E' stato condiviso tra la Presidenza dell'Assemblea Capitolina e la Presidenza ASPESI che l'iniziativa privata del Laboratorio si integrera' con una entita' pubblica similare che sara' presto avviata con Delibera del Consiglio Comunale di Roma (Assemblea Capitolina) e che vedra' nel Presidente De Vito il garante della piena e operativa collaborazione tra le due entita', nel rispetto dei rispettivi ruoli istitutivi.
"Questi laboratori dovranno avere in agenda i temi della rigenerazione e della riqualificazione urbana portati avanti da ASPESI, accanto ad altri come la mobilita' sostenibile, la smart city, il 5g. Dovremo lavorare per avere una visione della citta' a lungo termine e - da parte dell'Amministrazione - per semplificare le procedure burocratiche e rispondere ad imprese ed investitori che non riescono a fare una programmazione economico-finanziaria dei loro progetti".

Le adesioni al Laboratorio promosso da ASPESI ROMA sono in corso. Oltre alla Presidenza dell'Assemblea Capitolina, alla Camera di Commercio di Roma e al MAXXI e a singoli imprenditori, professionisti e intellettuali, hanno gia' aderito gli enti qui di seguito elencati.
Associazioni imprenditoriali: Confcommercio, FIMAA Roma, Federlazio, OICE Lazio, FINCO, FIABCI, COBATY, APHSI, Confcooperative Lazio.
Associazioni culturali, territoriali e sindacali: Fondazione dei Comuni italiani, Ordine degli Ingegneri, Ordine degli Architetti, Associazione Amici del Tevere, Associazione per Roma, Associazione Culturale Civilta' Nova; UGL Lazio, Consorzio Tiberina, oltre a rappresentanti delle Universita' e delle municipalita'.
Societa' pubbliche e private: Sistemi Urbani Gruppo FFSS, Aeroporti di Roma, Sorgente sgr, Fabrica sgr, Systematica, Johnson Controls, Bludom, Saicom, Res Advisory, etc.

Maurizio Aloise, Direttore dell'Area Immobiliare di Vittoria Assicurazioni, ha espresso entusiasmo per l'iniziativa: "Come Vicepresidente nazionale dell'ASPESI e come romano sono felice di sentire questa energia per il rinnovamento della Capitale: basta piangerci addosso, cominciamo a pensare alla citta' a partire dalla rigenerazione del senso civico dei cittadini. Dobbiamo rinnamorarci e riappropriarci di Roma e fare in modo che anche l'informazione torni a parlare delle eccellenze di Roma, come l'aeroporto di Fiumicino, e non solo delle sue problematiche"
Anche Sorgente sgr dara' il suo apporto al Laboratorio: "Roma e' una citta' fuori dal raggio degli investitori internazionali - ha dichiarato il Presidente Prof. Gualtiero Tamburini - che faticano a cogliere l'importanza della citta'. Con il Gruppo Sorgente aderiamo a questa iniziativa che serve a far eleggere Roma non solo come grande capitale culturale ma come citta' con enorme potenziale di sviluppo e crescita. Daremo una mano ad "attenzionare" gli investitori internazionali portandoli al tavolo del Laboratorio per creare un momento di confronto e di interlocuzione".
Tra gli altri interventi, visibili ai link sottoriportati, il prof. Claudio Strinati (storico dell'arte), Giancarlo Goretti (Architetto e Vice presidente dell'Associazione Costruttori Edili di Roma - ANCE ROMA), Renato Guidi (Architetto e Amministratore Unico di Bioedil Progetti), Anna Finocchiaro (magistrato, gia' presidente di Gruppo parlamentare, presidente dell'Associazione Italia Decide), Annamaria Schirru (avvocato amministrativista), Giuseppe Amendola (presidente Associazione Amici del Tevere), Orazio Carpenzano (professore ordinario di Progettazione Architettonica e Urbana alla Sapienza Universita' di Roma), Gennaro Farina (architetto), Angelo Doni (direttore operazioni e responsabile Bilanci e Solvency di ANIA), Levino Petrosemolo (consigliere Aspesi, esperto di urbanistica e territorio), Paola Conio (avvocato amministrativista), Pierluigi Piselli (avvocato amministrativista, specialista in edilizia e urbanistica), Angelo Lalli (professore di Diritto Amministrativo presso l'Universita' La Sapienza di Roma e fondatore del DTC), Walter Macchi (coordinatore Lazio dell'OICE), Angelo Artale (Direttore Generale di Finco), Fausto Testaguzza (ingegnere), Giampiero Bambagioni (responsabile delle Attivita' Scientifiche e Internazionali di Tecnoborsa, rappresentante delle Nazioni Unite). Presenti inoltre l'Assessore all'Urbanistica di Roma, Luca Montuori, l'Assessore alle Infrastrutture di Roma, Margherita Gatta, l'Avv. Giovanni Maria Benucci CEO di Fabrica sgr, la dott.sa Michela Anzuini, Responsabile real estate di Aeroporti di Roma.
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