20 Settembre 2018

13/9/18 - Tavola rotonda Aspesi - Fiabci - Aspesi Industria al Castello di Chiavari

Con il metodo "open book" per gli appalti privati puo' essere migliorato l'impatto sociale ed economico dell'attivita' immobiliare - Con la metodologia di UNHabitat e' possibile la partecipazione dei cittadini per avere un migliore futuro delle loro citta'

Al Castello di Chiavari, giovedi' 13 luglio, alla vigilia del Forum di Scenari Immobiliari, ha avuto luogo una tavola rotonda su temi di attualita' a livello nazionale del mondo immobiliare ed urbano.
Dopo il benvenuto del Sindaco di Chiavari, Marco Di Capua, e l'introduzione del Presidente di FIABCI Italia, Antonio Campagnoli, il Presidente Nazionale Aspesi, Federico Filippo Oriana ha aperto la tavola rotonda Aspesi-Fiabci-Aspesi Industria dedicata alla metodica "Open Book" negli appalti privati, premettendo che l'Aspesi - per la sua storia e i suoi obiettivi istituzionali - favorisce per principio ogni innovazione qualitativa nell'attivita' immobiliare-edilizia. Non poteva, quindi, mancare di sostenere questa nuova metodologia che, gia' dal nome stesso, richiede una totale trasparenza, caratteristica che e' sempre mancata negli appalti, anche privati. Avviando poi gli interventi, ha posto ai discussants i quesiti fondamentali sul tema: 1) come si articola concretamente l'open book, 2) in cosa si differenzia dall'appalto tradizionale, 3) come si pone, in un percorso condiviso dall'inizio alla fine, il problema delle responsabilita'

Alla tavola rotonda hanno partecipato Guido Alberto Inzaghi (Studio BIP Legal), Francesco Giacco (AD Johnson Controls Italia) e Roberto Preti (Coordinatore ASPESI Industria ed Enrico Campagnoli (FIABCI Past World President, fondatore de Il Punto/ CORFAC International).

Al termine della tavola rotonda, l'intervento di Enrico Campagnoli sul tema dello sviluppo urbano e delle modalita' applicative della metodologia di UNHabitat, punto di riferimento a livello mondiale di tutto il sistema della Nazioni Unite per lo sviluppo urbano, ribadite a New York lo scorso luglio all'High Level Political Forum delle Nazioni Unite (HLPF2018), dedicato quest'anno proprio allo sviluppo urbano.
Il coinvolgimento dei cittadini per rendere migliori le nostre citta', per monitorare lo sviluppo urbano sostenibile, sara' possibile prossimamente anche nel nostro Paese grazie alla collaborazione con UNHabitat della International Real Estate Federation (FIABCI) ed all'utilizzo di una piattaforma online sul sito di UNHabitat (cpi.unhabitat.org), che consente di recepire cio' che percepiscono, cio' che pensano i cittadini della loro citta'.
Gallery