29 Ottobre 2008

23/10/08 - Incontro sul sistema aeroportuale milanese

In uno dei suoi tradizionali incontri conviviali, Aspesi ha riunito i suoi associati ed alcuni selezionati ospiti per discutere del sistema aeroportuale milanese e del ruolo fondamentale che lo stesso riveste nello sviluppo territoriale ed economico della citta' e dell'intero Paese, soprattutto in vista dell'evento Expo 2015.

Testimonial ed interlocutore l'Avvocato Giuseppe Bonomi, Presidente della SEA - Societa' di Gestione degli Aeroporti milanesi ma anche, come sottolineato dal Presidente Oriana nella sua introduzione, amministrativista ed esperto di urbanistica.

L'Avvocato Bonomi ha aperto il suo intervento illustrando il progetto industriale che ha portato nel 1998 all'inaugurazione dell'Aeroporto di Malpensa, basato su un'ipotesi di alleanza tra il vettore di riferimento Alitalia e la compagnia olandese Klm che era, in quel periodo, alla ricerca di sbocchi di mercato nel sud Europa.
Nonostante il fallimento dell'alleanza e la battaglia impari combattuta dal binomio Malpensa-Alitalia rispetto al resto d'Europa, qualche risultato apprezzabile sul territorio e' stato conseguito. E sebbene abbia dovuto sopportare il grosso calo di presenza di Alitalia, negli ultimi cinque anni SEA ha investito 688 milioni di euro in infrastrutture.
Ma per poter continuare nell'azione di sviluppo della mobilita', occorre ora trovare un nuovo vettore di riferimento che punti su Malpensa, vettore che e' stato recentemente individuato nel Gruppo Lufthansa.
Nel piano industriale l'opzione strategica prioritaria e' di reintrodurre su Malpensa il cosiddetto sistema di traffico ad hub. Sea ritiene ragionevole ipotizzare in 3-5 anni una riproposizione dello stesso livello di traffico esistente prima del dehubbing di Alitalia, ovviamente con il nuovo vettore.
Modello di riferimento per lo sviluppo dell'area interna ed esterna a Malpensa e' l'aeroporto di Zurigo. Per aumentare la redditivita' si ipotizza di sviluppare spazi commerciali oltre ad ottimizzare quelli gia' presenti. L'obiettivo e' portare la quota di ricavi non-aviation dall'atttuale 33% al 50% entro i termini del piano strategico, cioe' il 2016.
Sara', quindi, necessario intraprendere a tale fine anche un'attivita' di sviluppo immobiliare, necessariamente in partnership con operatori del settore, sulle orme dell'aeroporto olandese di Schiphol che consegue dal solo real estate una redditivita' del 16%.
Sono gia' in corso i lavori per la realizzazione di un grande albergo di 420 camere, situato in sopraelevazione rispetto alla stazione ferroviaria, dotato di spazi congressuali e collegato al terminal da un tunnel di circa 70 metri; ed e' gia' ipotizzata la successiva realizzazione di una struttura ricettiva alberghiera sul Terminal 2 per gli utenti del traffico cosiddetto "low cost".
L'incontro e' proseguito con un vivace dibattito che ha visto la partecipazione di numerosi Soci Aspesi e ospiti, interessati ad approfondire le argomentazioni relative all'attivita' di real estate ma anche agli sviluppi infrastrutturali futuri derivanti da Expo 2015.
Obiettivo dichiarato di SEA e' di far diventare permanenti una serie di effetti positivi che l'evento generera', a partire dal potenziamento delle reti di collegamento tra Malpensa e gli altri aeroporti del nord Italia.