07 Luglio 2010

7/7/10 - ASSEMBLEA DEI SOCI e ASSEMBLEA FEDERIMMOBILIARE

Si e' tenuta lo scorso 7 luglio l'Assemblea dei Soci ASPESI ed, a seguire, la prima ASSEMBLEA DI FEDERIMMOBILIARE. L'evento si e' svolto in videoconferenza con la Sala Pininfarina di Confindustria a Roma, sede della contemporanea Assemblea dei Soci di Assoimmobiliare.

Al tavolo "milanese", con il Presidente Oriana, l'Avv. Achille Linneo Colombo Clerici, Presidente di Assoedilizia (che ha incentrato la sua relazione sulla rilevanza sociale ed economica della locazione immobiliare nel nostro ordinamento, ribadendo la necessita' della cedolare secca per tutti i redditi da locazione, quale misura incentivante gli investimenti e per eliminare il sommerso). Inoltre, i Presidenti di alcune delle Organizzazioni che hanno aderito al progetto federativo, quali: Antonio Campagnoli (Presidente Is.I.V.I. e Presidente mondiale Fiabci), Marzia Morena (Presidente RICS), Barbara Polito (Presidente AREL) e Giovanni Zavagli (Presidente AICI).

"Non c'e' obiettivo piu' difficile da portare avanti, piu' rischioso da realizzare o piu' incerto nella sua conclusione che guidare l'avvio di un nuovo ordine di cose", ha dichiarato il Presidente Oriana citando Niccolo' Machiavelli.
"L'attuale situazione di tante associazioni che trovano la loro ragione di esistere in un solo sotto-segmento settoriale o profilo particolare e' inefficiente e non ci pone al riparo dalle tempeste della politica, soprattutto in un momento come l'attuale in cui tutte le pubbliche amministrazioni, di qualsiasi livello o natura, sono alla disperata ricerca di risorse finanziarie a qualsiasi costo.
Se prima il problema della efficienza ed efficacia della rappresentanza immobiliare giaceva nella morta gora di rassicuranti quanto vaghe parole, ora tutti i soggetti della questione, in particolare i piu' importanti, se ne stanno occupando attivamente.
Va ricordato inoltre che le societa' immobiliari operative rappresentate da Aspesi e Assoimmobiliare costituiscono il vertice dell'intera filiera in quanto committenti sia delle attivita' edilizie che di quelle professionali e di servizi: il riordino della rappresentanza del settore non puo', quindi, che iniziare da queste due associazioni e poi coinvolgere, salvaguardando tutte le specificita', le altre associazioni professionali o specialistiche.
Le intese sono, oggi, di iniziare con un modello federale, nel quale le due associazioni continueranno a coltivare i business specifici delle rispettive membership, mettendo servizi a fattor comune e sviluppando sinergie, per poi cercare una possibilita' di completa unificazione a medio-termine. Piu' il cammino federativo sara' rapido e concreto, piu' facile sara' realizzare una completa integrazione organizzativa. Il settore immobiliare prima o poi trovera' la sua strada, con noi o senza di noi: se la nostra generazione non riuscira' a creare una rappresentanza degna di questo nome, lo fara' una successiva: quindi nessuno si illuda di poter fermare questo cammino. Ma io penso, ovviamente: meglio noi!"