30 Ottobre 2023

ASPESI Torino - Incontro con l'Assessore Mazzoleni

Incontro con l’Assessore Mazzoleni: proposte ASPESI per la rigenerazione urbana di Torino

Si è tenuto il 30 ottobre al Ristorante La Cloche l’incontro con l’Assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni nel corso del quale è stato presentato il documento espresso da ASPESI Torino - con la collaborazione tecnica degli Associati AI Group e XORI Group - contenente le proposte - normative, organizzative e puntualmente progettuali - per l’accelerazione della rigenerazione urbana a Torino.
 
L’incontro è stato aperto dal Presidente di ASPESI Torino, Ing. Marco Crespi che - di fronte ad una affollatissima sala che vedeva presenti anche rappresentanti di altre Associazioni del settore come ANCE Torino eANIEM-API Torino - ha ripercorsol’iter che ha condotto alla formulazione del  documento di proposte illustrato all’Assessore. Il percorso di ASPESI Torino nel 2023 sul tema della rigenerazione della Città ha preso le mosse dall’analogo lavoro che fu svolto nel 2022 dalla Commissione Urbanistica torinese dell’Associazione conducendo -grazie alla proattiva ed efficace attività svolta dai due Associati gruppi tecnici e tecnologici AI Group e XORI Group- ad un documento contenente sia proposte di ordine normativo e organizzativo relativamente alla presentazione al Comune delle pratiche di nuove realizzazioni immobiliari, sia una proposta specifica di “adozione” di una zona di Torino -il quartiere Aurora- che a giudizio di ASPESI per le sue caratteristiche si prestava particolarmente ad un intervento di rigenerazione urbana.
L’Ing. Crespi ha, quindi, ricordato che la proposta relativa ad Aurora fu recepita pienamente dall’Amministrazione Comunale torinese che la fece propria e che le proposte normative furono apprezzate dall’Assessore Mazzoleni in un incontro nella stessa location odierna del novembre 2022, con l’indicazione che se ne sarebbe tenuto conto in sede di formazione del nuovo PRG e di attuazione del Regolamento Edilizio comunale.
ASPESI Torino si è posta, quindi, nel 2023 il tema di far avanzare il percorso, sia nella parte normativa che in quella propositiva-progettuale, recependo i risultati raggiunti con il lavoro del 2022, ma facendolo avanzare con nuovi contenuti. In questo senso è stato avviato un nuovo importante lavoro che – mettendo a confronto continuo il vertice di ASPESI Torino (Marco Crespi e Giusy Sferlazza), completato con la partecipazione operativa del Presidente dell’Associazione Federico Filippo Oriana, con le aziende XORI (nelle persone di Concetta Sulpizio, Filippo Fondelli, Riccardo Negro e Gabriele Caccavo) e AI (Sabina Carucci e Carlo Micono) - potesse giungere a nuove proposte di un tipo e dell’altro.
Attraverso una serie di riunioni, si è così pervenuti in autunno al nuovo documento che per la parte progettuale avanza alla città la proposta del recupero di due zone da recuperare: la ZUT (Zona Urbana di Trasformazione) Mandichi-Bologna e la ZUT San Paolo di Ferrovie dello Stato (gestita da Sistemi Urbani). “Sempre con l’obiettivo - ha concluso il Presidente Crespi- di rendere ASPESI Torino altamente propositiva e utile non solo per gli interessi della categoria dei promotori e sviluppatori immobiliari che rappresenta, ma anche per il bene della città in cui si colloca e opera”.
All’introduzione del Presidente Crespi hanno fatto seguito le presentazioni del documento da parte del CEO di XORI Group, Prof. Ing. Luca Rollino, e dei rappresentanti di AI Group, Ing. Sabina Carucci e Prof. Arch. Carlo Micono, il primo per le proposte progettuali e i secondi per la parte normativa relativa alle operazioni immobiliari di recupero e rigenerazione urbana.
L’Assessore Paolo Mazzoleni ha, quindi, preso la parola per ringraziare ASPESI e ASPESI Torino nelle persone dei loro Presidenti, il Gruppo di lavoro e tutti i presenti per l’occasione e, in particolare, per la grande attività svolta che ha condotto ad un risultato corposo, ragionevole e proattivo. “Partecipo se
di propostempre volentieri ad ASPESI -ha esordito l’Assessore - che io condivida o meno le sue proposte - e per ora le ho condivise sempre (e quelle che non si sono ancora realizzate è stato solo perché non dipendevano dal Comune o non è stato ancora possibile farlo) - perché ne apprezzo sempre lo spirito positivo e la chiarezza e completezza con cui vengono presentate”.     
Nel merito l’Assessore ha diviso in due parti le proposte di ASPESI, quelle che si possono recepire subito e quelle per le quali occorre il nuovo PRG. Tra le prime, sinteticamente, vi è la costituzione dell’Ufficio Progetti speciali, il tavolo interassociativo, la validazione/asseverazione preventiva dei progetti (che evita che i pochi funzionari debbano guardarsi tutte le SCIA una per una, come fanno ora), l’estensione degli usi temporanei. Tutte le altre hanno, invece, bisogno del nuovo PRG, a cominciare dalla perequazione urbanistica e dall’indifferenza funzionale (superamento del concetto delle destinazioni d’uso). Relativamente a quest’ultima (la cui importanza è stata sottolineata anche in alcuni interventi dei presenti) l’Assessore si è impegnato a introdurla entro il termine del suo mandato e, comunque, nel frattempo si procederà con le necessarie deroghe ma con standard ambientali più elevati.
L’Assessore si è anche dichiarato favorevole ad incentivare nuovi studentati e a spingere per nuove infrastrutture, mentre non è purtroppo possibile regalare aree comunali dismesse difficili da rigenerare perché ciò costituirebbe danno erariale sanzionabile dalla Corte dei Conti. Rispetto alla richiesta avanzata da alcuni intervenuti di ridurre gli oneri per le bonifiche necessariamente da effettuare in alcune aree degradate da recuperare, non è purtroppo possibile farlo essendo il Comune in regime di patto di stabilità concordato con il Governo per evitare il default. Bisognerà invece rivolgere insieme questa richiesta alla Regione Piemonte (che dispone di risorse finanziarie) e auspicabilmente allo Stato con la nuova legge in itinere di incentivazione alla rigenerazione urbana.
Quanto, infine, alle aree proposte da ASPESI Torino per il loro recupero, l’Assessore ritiene che l’area San Paolo avrebbe le caratteristiche, ma il suo recupero si scontra con il prezzo troppo elevato per la sua dismissione richiesto da Ferrovie dello Stato. Mentre, invece, ritiene che la ZUT Mandichi-Bologna disponga di tutte le caratteristiche necessarie e considera il suo recupero possibile. Per cui si dichiara disponibile ad un approfondimento progettuale e di fattibilità economico-finanziaria con ASPESI Torino.
L’Assessore Mazzoleni ha, infine, concluso la sua partecipazione attiva alla serata - articolata nella sua comunicazione iniziale e nella sua replica finale ai vari interventi degli operatori presenti - sottolineando che questa Amministrazione in carica da due anni ha impostato una nuova macchina comunale perché non si poteva più continuare a mettere ogni volta delle pezze a quella esistente. I risultati, però, della nuova macchina non possono essere immediati, ma con la collaborazione di associazioni imprenditoriali come l’ASPESI si può cercare di gestire al meglio questo duplice livello, cioè costruire un futuro - anche e soprattutto in campo urbanistico-immobiliare - senza fermare il presente.
Ha concluso la serata il Presidente di ASPESI Unione Immobiliare, Federico Filippo Oriana, ringraziando l’Assessore Mazzoleni “che ha partecipato all’incontro come uno di noi, operatore tra operatori” e il suo staff presente nella persona dell’Arch. Quirino Spinelli, tutti i componenti del Gruppo di lavoro, i loro Amministratori Delegati presenti - Marco Brugo e Luca Rollino - che li hanno resi disponibili per ASPESI, il Presidente di ASPESI Torino Marco Crespi e la Consigliera Delegata Giusy Sferlazza “per la loro attiva partecipazione per molti mesi alla formazione delle proposte e per l’organizzazione di questa splendida serata”, le associazioni consorelle presenti -ANIEM-API Torino e Collegio Costruttori ANCE Torino-, e tutti i molti presenti, in particolare chi ha offerto contributi al dibattito. “La storia continua - ha sottolineato il Presidente - perché questo straordinario rapporto -fattivo e concreto- costruito con tanto impegno nostro e dell’Assessore con il suo staff deve portare risultati concreti per il rilancio di Torino”. “Torino, a differenza di Milano, - ha proseguito il Presidente - ha prima bisogno di nuovi edifici produttivi e poi di case, manca di economia e di lavoro, per cui perde popolazione, in particolare giovanile, con effetti depressivi non solo sul mercato immobiliare ma soprattutto sul suo futuro”. “L’Amministrazione comunale in carica - ha evidenziato il Presidente Oriana - per raggiungere i suoi obiettivi di ripresa della città deve, quindi, a nostro avviso favorire la creazione di edifici polifunzionali, in cui si possano realizzare nuove produzioni in termini di nuova industria e di terziario avanzato e per questo a Torino non manca nulla: cultura industriale, know-how tecnologico, spazi, infrastrutture”. “Diamo quindi appuntamento a breve all’Assessore – ha concluso il Presidente- per la condivisione della realizzazione delle sue iniziative in corso che ci ha annunciato stasera, per la verifica comune del percorso verso il nuovo PRG e l’attuazione del Regolamento Edilizio (cui sta lavorando anche ASPESI Torino nell’apposito Tavolo tecnico con Ordini e Associazioni presso l’Assessorato) e per l’avanzamento di un progetto di recupero dell’area Mandichi - Bologna che potrebbe davvero rappresentare l’inizio di una svolta per Torino”.  
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