ASPESI Torino/Pininfarina: "La BELLEZZA tra progettazione integrata e sviluppo immobiliare"

Nella iconica sede della Pininfarina, in mezzo ad automobili in esposizione che hanno fatto la storia dell’automobile a livello mondiale, si svolto -con oltre 60 partecipanti nonostante la location fuori città- il Seminario di ASPESI Torino non a caso ispirato al tema della bellezza nelle realizzazioni immobiliari. La Pininfarina stessa ha trasceso nella sua evoluzione ormai centenaria il mercato automobilistico per valorizzare il suo know-how di eccellenza mondiale del design in campi diversi come l’industria a tutto campo e l’architettura, in particolare nel settore degli edifici e delle realizzazioni urbane in generale.
L’evento è iniziato, infatti, con il panel sulla progettazione integrata -introdotto e condotto dal Presidente di ASPESI Torino, Marco Crespi - dove Pininfarina Architecture nelle persone di Giovanni de Niederhausern e Alexandra Kripolapova ha presentato con filmati e slides le proprie realizzazioni immobiliari più significative ispirate al bello come qualità della vita. Sul versante ingegneristico - integrativo e complementare a quello architettonico- AI Group, importante realtà dell’ingegneria e della progettazione  a livello internazionale e Socio Effettivo di ASPESI Torino, ha presentato - con Sabina Carucci e Carlo Micono - anche visivamente una serie delle loro realizzazioni più significative in Italia e nel mondo.
Terminata l’esposizione di progetti che hanno saputo coniugare nella loro attuazione bellezza, recupero urbano ed efficienza economica, si è aperta la tavola rotonda degli sviluppatori, costruttori e investitori, condotta dal Presidente nazionale ASPESI Federico Filippo Oriana, con gli interventi di Oronzo Perrini, Giuseppe Provvisiero e Niccolò Santocchini. I tre relatori - rappresentativi dei tre diversi approcci al real estete: sviluppo, costruzione, gestione con valorizzazione - hanno illustrato alcuni loro interventi, in corso o appena conclusi, esemplificativi del rispettivo approccio imprenditoriale all’immobile, con specifico focus sulla bellezza estetica.
Vale la pena di sottolineare, conclusivamente, i concetti più significativi emersi da un seminario veramente unico per qualità e impegno tecnico-professionale dei relatori e dei partecipanti:

• Bellezza in termini urbanistico-immobiliari significa trasformare uno spazio in un luogo
• Il bello come socialità urbana (per il miglioramento di vivibilità che determina)
• Il bello come recupero di aree degradate (per il miglioramento anche estetico che il recupero immobiliare determina)
• Il bello nell’edilizia costa, così come per l’industria che lavora per l’edificio e che investe in nuovi materiali, impianti e soluzioni tecniche, ma….
• Il bello è anche un fattore positivo per rendere possibili gli investimenti in una città come Torino (e quindi come tutte le città italiane, eccetto parti di Milano, di Roma e di località turistiche di alta gamma) in cui i prezzi non reggono più i costi

 
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