25 Settembre 2023
ASPESI al Coordinamento Legali di Confedilizia: celebrazione per i 140 anni dell’Associazione e commemorazione dell’Avv. Corrado Sforza Fogliani
ASPESI al Coordinamento Legali di Confedilizia: celebrazione per i 140 anni dell’Associazione e commemorazione dell’Avv. Corrado Sforza Fogliani
Il tradizionale appuntamento annuale del Coordinamento Legali della Confedilizia -giunto alla sua 33^ edizione- è stato preceduto quest’anno dalla celebrazione presso la sede della Banca di Piacenza del 140^ anniversario della stessa Confedilizia (il cui primo nucleo fu fondato nel 1883 a Genova) e dal ricordo di Corrado Sforza Fogliani, il suo storico presidente scomparso a Piacenza a fine del 2022 che proprio del Coordinamento Legali fu l’iniziatore nella sua città.
La duplice celebrazione è stata introdotta dal Presidente della Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa che di Sforza Fogliani fu per molti anni stretto collaboratore come Segretario Generale e poi successore nel 2015. Il Presidente, salutando la consorte e la figlia di Sforza Fogliani presenti, ha delineato l’evento e le ragioni della scelta dei relatori chiamati per la speciale circostanza e ha introdotto l’illustrazione della particolare figura del Maestro con alcuni brevi e commossi ricordi, in particolare per la parte della sua poliedrica e straordinaria attività politico-economico-culturale-giuridica relativa alla Confedilizia -di cui è stato esponente in vari ruoli per oltre 50 anni- e alla sua eterna e indefettibile lotta per la tutela della proprietà e dell’investimento immobiliare privato.
E’ intervenuto, quindi, per un saluto il successore dell’Avv. Sforza Fogliani alla Presidenza della Banca di Piacenza, Giuseppe Nenna, che ha ricordato il Maestro di cui è stato per molti anni al fianco come Vicepresidente, sottolineandone in particolare l’impegno per la difesa dell’indipendenza di una banca del territorio indispensabile per la promozione del tessuto locale di piccole aziende necessario per evitare la desertificazione del territorio.
La prima relazione in programma è stata svolta da Antonio Patuelli, Presidentedell’ABI e storica figura liberale, che di SforzaFogliani è stato amico per decenni e partner di infinite battaglie per la libertà, la proprietà privata, la sopravvivenza autonoma delle piccole banche.Patuelli si è soffermato in particolaresull’amore di SforzaFogliani per Piacenza raccontando una serie di aneddoti sulla sua giornata piacentina che spaziava senza eccezionidall’attività forense a quella giornalistica passando per la Banca. Insieme poinell’ultimo decennio inABI, di cuil’Avv. SforzaFogliani è stato Vicepresidente e Presidente diAssopopolari (l’associazione delle banche popolari) hanno proseguito congiuntamente anche in quella sede la battaglia per gli ideali liberali che li accomunava sul terreno della trasformazione in corso del mondo bancario nel nostro Paese.
La seconda relazione è stata svolta dal Prof. Vittorio Angiolini, Ordinario di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Milano e storico componente del Coordinamento Legali di Confedilizia che ha ricordato le particolari e lungimiranti visioni giuridiche del Presidente Sforza Fogliani che condussero ad alcune importanti vittorie in favore della proprietà privata e della libertà economica e fiscale nelle più elevate sedi giudiziarie italiane ed europee, compresa la Corte Costituzionale. Memorabili le battaglie contro l’’equo canone e contro i consorzi agrari.
Vittorio Sgarbi -Sottosegretario di Stato alla Cultura e noto storico dell’arte- ha sviluppato un profilo meno conosciuto ma non secondario della poliedrica attività dell’Avvocato, quello di cultore e mecenate delle arti, in particolare della pittura. Infinite sono state le iniziative -ha ricordato Sgarbi nel suo lungo e appassionato intervento- in favore della promozione e della salvaguardia delle opere di pittori piacentini importanti ma non conosciuti al vasto pubblico, così come del restauro di tesori dell’arte -in particolare emiliana- quali chiese, abbazie, monumenti e sculture. Il Sottosegretario ha ricordato anche come ogni volta che vi fosse un bisogno o un dubbio relativo a opere d’arte da salvare o promuovere, Sforza Fogliani lo chiamasse a Piacenza per consultarlo e il grande lavoro fatto insieme con la Curia vescovile piacentina e con gli ordini religiosi per la salvaguardia del patrimonio artistico della provincia emiliana.
Il Coordinamento dei legali di Confedilizia -grande think-tank della proprietà edilizia italiana svoltosi il giorno successivo presso il Centro Congressi della Banca di Piacenza- si è articolato quest’anno in due sessioni: la prima dedicata al Condominio nel decennale dell’entrata in vigore della legge di riforma, la seconda sull’evoluzione della locazione abitativa in Italia dai “patti in deroga” del 1996 fino alla problematica di estrema attualità dei cd. “affitti brevi”.
Presente all’intera due giorni di Confedilizia per ASPESI Unione Immobiliare il Presidente Federico Filippo Oriana.
Il tradizionale appuntamento annuale del Coordinamento Legali della Confedilizia -giunto alla sua 33^ edizione- è stato preceduto quest’anno dalla celebrazione presso la sede della Banca di Piacenza del 140^ anniversario della stessa Confedilizia (il cui primo nucleo fu fondato nel 1883 a Genova) e dal ricordo di Corrado Sforza Fogliani, il suo storico presidente scomparso a Piacenza a fine del 2022 che proprio del Coordinamento Legali fu l’iniziatore nella sua città.
La duplice celebrazione è stata introdotta dal Presidente della Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa che di Sforza Fogliani fu per molti anni stretto collaboratore come Segretario Generale e poi successore nel 2015. Il Presidente, salutando la consorte e la figlia di Sforza Fogliani presenti, ha delineato l’evento e le ragioni della scelta dei relatori chiamati per la speciale circostanza e ha introdotto l’illustrazione della particolare figura del Maestro con alcuni brevi e commossi ricordi, in particolare per la parte della sua poliedrica e straordinaria attività politico-economico-culturale-giuridica relativa alla Confedilizia -di cui è stato esponente in vari ruoli per oltre 50 anni- e alla sua eterna e indefettibile lotta per la tutela della proprietà e dell’investimento immobiliare privato.
E’ intervenuto, quindi, per un saluto il successore dell’Avv. Sforza Fogliani alla Presidenza della Banca di Piacenza, Giuseppe Nenna, che ha ricordato il Maestro di cui è stato per molti anni al fianco come Vicepresidente, sottolineandone in particolare l’impegno per la difesa dell’indipendenza di una banca del territorio indispensabile per la promozione del tessuto locale di piccole aziende necessario per evitare la desertificazione del territorio.
La prima relazione in programma è stata svolta da Antonio Patuelli, Presidentedell’ABI e storica figura liberale, che di SforzaFogliani è stato amico per decenni e partner di infinite battaglie per la libertà, la proprietà privata, la sopravvivenza autonoma delle piccole banche.Patuelli si è soffermato in particolaresull’amore di SforzaFogliani per Piacenza raccontando una serie di aneddoti sulla sua giornata piacentina che spaziava senza eccezionidall’attività forense a quella giornalistica passando per la Banca. Insieme poinell’ultimo decennio inABI, di cuil’Avv. SforzaFogliani è stato Vicepresidente e Presidente diAssopopolari (l’associazione delle banche popolari) hanno proseguito congiuntamente anche in quella sede la battaglia per gli ideali liberali che li accomunava sul terreno della trasformazione in corso del mondo bancario nel nostro Paese.
La seconda relazione è stata svolta dal Prof. Vittorio Angiolini, Ordinario di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Milano e storico componente del Coordinamento Legali di Confedilizia che ha ricordato le particolari e lungimiranti visioni giuridiche del Presidente Sforza Fogliani che condussero ad alcune importanti vittorie in favore della proprietà privata e della libertà economica e fiscale nelle più elevate sedi giudiziarie italiane ed europee, compresa la Corte Costituzionale. Memorabili le battaglie contro l’’equo canone e contro i consorzi agrari.
Vittorio Sgarbi -Sottosegretario di Stato alla Cultura e noto storico dell’arte- ha sviluppato un profilo meno conosciuto ma non secondario della poliedrica attività dell’Avvocato, quello di cultore e mecenate delle arti, in particolare della pittura. Infinite sono state le iniziative -ha ricordato Sgarbi nel suo lungo e appassionato intervento- in favore della promozione e della salvaguardia delle opere di pittori piacentini importanti ma non conosciuti al vasto pubblico, così come del restauro di tesori dell’arte -in particolare emiliana- quali chiese, abbazie, monumenti e sculture. Il Sottosegretario ha ricordato anche come ogni volta che vi fosse un bisogno o un dubbio relativo a opere d’arte da salvare o promuovere, Sforza Fogliani lo chiamasse a Piacenza per consultarlo e il grande lavoro fatto insieme con la Curia vescovile piacentina e con gli ordini religiosi per la salvaguardia del patrimonio artistico della provincia emiliana.
Il Coordinamento dei legali di Confedilizia -grande think-tank della proprietà edilizia italiana svoltosi il giorno successivo presso il Centro Congressi della Banca di Piacenza- si è articolato quest’anno in due sessioni: la prima dedicata al Condominio nel decennale dell’entrata in vigore della legge di riforma, la seconda sull’evoluzione della locazione abitativa in Italia dai “patti in deroga” del 1996 fino alla problematica di estrema attualità dei cd. “affitti brevi”.
Presente all’intera due giorni di Confedilizia per ASPESI Unione Immobiliare il Presidente Federico Filippo Oriana.
