12 Giugno 2024

ASPESI Progettazione – Resoconto della prima riunione Gruppo di lavoro Architettura

Nell’auditorium di AbitareIn -messo cortesemente a disposizione di ASPESI per l’incontro dal Presidente Luigi Gozzini e dall’Amministratore Delegato Marco Grillo- si è svolta la riunione insediativa del nuovo Gruppo di Lavoro Architettura all’interno di ASPESI Progettazione, il cui coordinamento è stato affidato dal Consiglio di ASPESI all’Arch. Marco Piva.
 
Aprendo i lavori e insediando la nuova Commissione, il Presidente di ASPESI Unione Immobiliare, Federico Filippo Oriana, ha ringraziato i numerosissimi architetti di tutta Italia presenti, l’Arch. Marco Piva per la sua disponibilità e i suoi collaboratori che con lui hanno preparato questo incontro. Il senso dell’iniziativa -ha sottolineato il Presidente- è nel più ampio contesto di ASPESI Progettazione (che si occupa con un altro gruppo di lavoro anche di urbanistica e di normativa tecnica) di focalizzare: 1) il ruolo specifico dell’architettura nella dinamica delle operazioni di promozione e sviluppo immobiliare, 2) la figura e il ruolo dell’architetto come professionista protagonista del nostro business in un rapporto sinergico con l’imprenditore immobiliare. “L’Associazione -ha concluso il Presidente- si attende molto da questo straordinario consesso di talenti, proposte precise che possano essere rivolte sia alla nostra categoria di imprenditori immobiliari, sia all’opinione pubblica e alle Istituzioni”.
 
Introducendo la discussione, l’Arch. Marco Piva, ha fatto riferimento al Manifesto ASPESI della Progettazione del 2022 che ha definito un ottimo lavoro, che ha bisogno comunque di essere aggiornato e poi declinato per atterrare e incidere sulle situazioni reali. Ha, quindi, presentato il documento preparato per l’occasione dal suo Studio (scaricabile al seguente link) che offre alla Commissione come piattaforma aperta di discussione.
 
Esponendo le linee del suo documento, l’Arch. Piva ha sottolineato come oggi in uno studio di progettazione l’architettura arrivi dopo, in una fase successiva a tanti diversi servizi da rendere alla committenza-tra cui quello legale- divenuti necessari, ma questo fenomeno rende più complessa l’attività, particolarmente appesantita, anche rispetto a come si lavora fuori Italia. “Dobbiamo cercare -ha proseguito l’Arch. Piva- di impattare positivamente sulla realtà che per noi è principalmente la città, progettandola per vuoti, con particolare attenzione per l’attività di demolizione e ricostruzione che consente di mantenere solo quello che veramente merita e di fare invece edifici del tutto nuovi e sostenibili in temini socio-ambientali ed estetici dove l’esistente è solo degrado e bruttura”.
 
“L’Architetto alla fine è l’unico collante e garante della virtuosità di questo processo -ha concluso Piva- e per contribuire veramente al rilancio delle città italiane dobbiamo insieme all’Associazione riuscire a spostare il focus dalla gestione e dai servizi all’architettura vera e propria, valorizzando anche la professionalità dell’architetto, oggi misconosciuta”.
 
All’introduzione dell’Arch. Piva hanno fatto seguito gli interventi degli Architetti Ghioni, Bollani, Bertini, Ferrari, Delrosso, Maggi, Ishiyama,  Micono, Ferrara, De Stasio.
 
L’Arch. Piva ha concluso l’incontro raccogliendo le indicazioni dei presenti e sintetizzando per punti le proposte emerse:
  • Aggiornare il Manifesto del 2022 di ASPESI Progettazione articolando la Commissione in sotto-gruppi di lavoro
  • Progettare un convegno sui principali temi emersi dalla discussione
  • Lavorare per la digitalizzazione della mappatura dei territori delle principali metropoli italiane, iniziando da quello di Milano
  • Implementare il dialogo con tutte le pubbliche amministrazioni e chi le rappresenta.
 
Su questo e altri possibili obiettivi del lavoro della Commissione Architettura, l’Arch. Piva si è riservato di elaborare a breve un documento programmatico del suo Studio che invierà all’Associazione e a tutti i componenti di ASPESI Progettazione. 
 
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