11 Dicembre 2024

ASPESI alla tavola rotonda della Reale Ambasciata di Danimarca sull’efficienza energetica
 

L’Ambasciata di Danimarca ha promosso un’interessante roundtable sul tema dell´efficienza energetica negli edifici (Energy Efficiency in buidings - Exploring danish & italian implementation strategies of the EPBD), tenutasi lo scorso 4 dicembre, a cui è stata invitata ASPESI-Unione Immobiliare che, nell’occasione, è stata rappresentata dall’Avv. Raffaella Frigieri, Responsabile ASPESI Roma e dall’Ing. Dennis Maurino, specialista della C2R Energy Consulting di Xori Group (socio APESI).
 
 
L’Ing. Maurino, nel richiamare le finalità della Direttiva EPBD (in primis aumentare l’efficienza energetica degli edifici, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili) ha evidenziato come il raggiungimento delle stesse non possa essere garantito se non con il  fondamentale contributo della mission di ASPESI e dell’attività svolta dalle ESCO, quale è C2R Energy Consulting.
Le ESCO (Energy Service Company) sono, infatti, imprese specializzate nell’offerta di servizi integrati diretti a migliorare l'efficienza energetica degli edifici e che, a tale scopo, si assumono il rischio finanziario degli interventi effettuati, oltre a garantire risultati in termini di risparmio energetico.
C2R Energy Consulting è una ESCO che offre servizi avanzati e ad alto valore tecnologico nel settore dell'energia, con un focus particolare sulla riduzione e ottimizzazione dei consumi energetici, sviluppando soluzioni pratiche e immediate per supportare la transizione energetica.
 
Partendo dalla considerazione che non tutti gli edifici potranno essere oggetto degli interventi stabiliti dalla direttiva UE, ad esempio, per il pregio che li caratterizza (si pensi agli edifici storici e/o vincolati) tale da impedire una completa azione di riqualificazione o per l’antieconomicità dell’intervento (in considerazione dello scarso valore che l’immobile avrebbe, per il mercato, anche una volta riqualificato), l’Ingegnere ha rilevato come sia sì opportuno ragionare in un’ottica di riqualificazione energetica del patrimonio esistente, ma insieme anche alla prospettiva della rigenerazione urbana (con conseguente sostituzione edilizia), in modo da garantire complessivamente  una maggior efficienza diffusa, un miglioramento del contesto urbano e una sostanziale maggior vivibilità delle nostre città.
 
Ha, quindi, illustrato concreti progetti nazionali ed internazionali cui sta lavorando C2R Energy Consulting, tra cui l’analisi e lo studio di una soluzione innovativa per l’eliminazione, presso un edificio residenziale a Roma, di sistemi a combustibili fossili (conformemente ai dettati della direttiva EPBD), valutando, in loro sostituzione, l’inserimento di pompe di calore, celle a combustibile a idrogeno, caldaie idrogen-ready e sistemi fotovoltaici.
In futuro -  ha precisato -  l’implementazione della Direttiva EPBD non potrà prescindere che da molteplici fattori, tra cui la stabilizzazione degli incentivi (con un quadro normativo stabile e a lungo termine), la promozione di modelli contrattuali innovativi (incentivando l'adozione di contratti a prestazione energetica garantita “EPC”), la semplificazione burocratica (riducendo gli ostacoli amministrativi per l'accesso agli incentivi e facilitando l'operato delle ESCO), l’integrazione tecnologica (con l’adozione di sistemi di gestione e automazione degli edifici “BACS” e l'uso di tecnologie intelligenti per l’ottimizzazione dei consumi energetici), nonché con un’advocacy comune presso l’UE (con politiche ed incentivi che favoriscano l’adozione di soluzioni energeticamente efficienti).
 
L’ing. Maurino ha, quindi, concluso, ribadendo l’importanza che gli interventi stabiliti dalla direttiva raggiungano i due complementari obiettivi di riqualificazione energetica e di rigenerazione urbana al fine di intraprendere un virtuoso percorso che porti, in ultima istanza, a città più vivibili e sostenibili.
Per le istituzioni sono intervenuti la Direzione generale del Dipartimento Energia della Commissione dell’Unione Europea, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ed ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile).
 
La Dottoressa Serena Pontoglio (Dipartimento Energia Commissione UE) ha enunciato le finalità e le modifiche intervenute, rispetto all’impianto originario, della Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia (direttiva 2024/1275, c.d. EPBD “Direttiva case green”), in vigore dall’28 maggio scorso, a cominciare dagli obiettivi di ristrutturazione del parco immobiliare a quelli di decarbonizzazione fino alla modernizzazione ed integrazione dei sistemi (infrastrutture per la mobilità sostenibile, digitalizzazione, accesso e scambio dei dati).
Con le recenti modifiche alla direttiva sono stati, quindi, fissati, tra gli altri, gli indici di prestazione energetica minima degli edifici e la predisposizione dei piani nazionali di ristrutturazione edilizia (diretti ad ottenere l’intero parco immobiliare decarbonizzato e ad alta efficienza energetica entro il 2050, che la Commissione auspica di ricevere, sotto forma di progetto, entro dicembre 2025).
Sono, inoltre, stati definiti nuovi standard, quali l’obiettivo “emissioni zero” per le nuove costruzioni residenziali private dal 2030, è stata prevista l’eliminazione graduale degli incentivi per le caldaie a combustibile fossile negli edifici (in vigore già dal 1° gennaio 2025), il rinnovo e la semplificazione dei certificati di prestazione energetica, l’introduzione dei passaporti di ristrutturazione, nonché, (art.17), la definizione dei criteri di finanza sostenibile in base ai quali si privilegiano e differenziano le misure di sostegno in relazione alla situazione economica dei beneficiari ed alla necessità degli edifici. 
 
Il Dott. Enrico Bonacci (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica), pur osservando come gli obiettivi fissati dal PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) siano altamente sfidanti poiché ambiziosi ed impattanti sul nostro parco immobiliare nazionale, ha precisato come essi si pongano tuttavia  in continuità con il lavoro già condotto dall’Italia sin dagli anni ’70, dal momento che nel nostro Paese si utilizzano già, da tempo,  strumenti come l’integrazione energetica solare negli edifici ed il passaporto degli immobili.
Il tavolo di lavoro istituzionale per l’attuazione del PNIEC, già avviato da agosto 2023, è stato impostato, in primis, con l’obiettivo di conoscere e mappare il parco immobiliare italiano e, a tale scopo, il Ministero ha proceduto ha raccordare, attraverso un unico portale, i vari database utili (catasto, ENEA, ecc.)  al fine di renderli interoperabili.
 
Altro aspetto trattato nell’ambito del tavolo istituzionale è stata la definizione di una riforma delle detrazioni fiscali in ambito edilizio. (per il momento disattesa anche alla luce delle modifiche al relativo regime contenute nel disegno di legge di bilancio 2025) poiché obiettivo del MASE è raggiungere un sistema unico di benefici fiscali fondato sulla corrispondenza tra aliquote e prestazioni energetiche, in cui, cioè, ad aliquote maggiori corrispondano prestazioni energetiche maggiori.
Un aiuto verrà comunque dall’imminente entrata in vigore del decreto ministeriale di aggiornamento sul conto termico che riproporrà, di fatto, pur se sotto altra veste, la cessione del credito.
Ad ogni modo, il Ministero sta lavorando anche all’elaborazione di soluzioni per l’erogazione di garanzie per i mutui “green”, mentre, relativamente al recepimento della Direttiva EPBD, l’approccio sarà sistematico, ossia tale da prevedere l’analisi della normativa per poi istituire un tavolo di consultazione pubblica con le categorie.
 
Anche il Dott. Giovanni Puglisi (ENEA) ha rimarcato l’utilità del conto termico quale incentivo cui ricorrere, ricordando come il 70% del nostro parco immobiliare nazionale abbia, infatti, una classe energetica bassa.  
Si è poi soffermato sulle difficoltà di coordinamento tra gli attestati di prestazione energetica regionali e quello nazionale, attestato che deve comunque essere migliorato, di per sé, come documento.
Al seguente link è possibile scaricare tutti gli interventi dell’evento