26 Aprile 2023

ASPESI Roma - Consiglio Generale

Presso il Polo Formativo Roma in Via Cristoforo Colombo si è svolto giovedì 20 aprile pomeriggio il Consiglio Generale di ASPESI Roma, allargato ai rappresentanti di alcuni nuovi Associati romani di particolare rilievo quali Revalo e Ferraro Spa.
La riunione presieduta da Paolo Buzzetti, Presidente di ASPESI Roma, alla presenza del Presidente nazionale di ASPESI Unione Immobiliare, era finalizzata all’esame della situazione imprenditoriale e professionale del mondo immobiliare a Roma e nel Lazio -sia da un punto di vista urbanistico che edilizio- alla luce delle recenti novità politico-istituzionali e normative, con particolare riferimento all’insediamento della nuova Giunta della Regione Lazio, all’attività del nuovo Governo in materia di immobiliare-costruzioni e PNRR e allo stato di attuazione delle proposte rivolte da ASPESI Roma alla Giunta Comunale capitolina.
L’odg recitava infatti:
  1. Insediamento della Nuova Giunta Regionale. Riflessi sull’immobiliare e sull’urbanistica;
  2. Legge sulla Rigenerazione Urbana. Stato delle attività e Norme Tecniche di Attuazione al PRG;
  3. Laboratorio Permanente per Roma. Aggiornamento sulle proposte progettuali sottoposte alla Pubblica Amministrazione: Edilizia Residenziale Pubblica – Pedonalizzazione del Tridente.
Nella sua relazione introduttiva il Presidente Buzzetti ha svolto un’analisi sullo stato attuale di tali tematiche rilevando in particolare che: 1) molte aspettative si concentrano sul disegno di legge nazionale sulla rigenerazione urbana che ha ripreso il suo cammino al Senato con il lavoro di una commissione tecnica guidata dal Vicepresidente Gasparri, con il supporto di esperti come Carla Cappiello e Luciano Ciocchetti (già Assessore regionale all’Urbanistica ed estensore del Piano-casa laziale), 2) non è invece ancora partita l’attesa revisione della legge regionale laziale del 2017 sulla rigenerazione urbana, 3) è continua, quasi quotidiana, l’interlocuzione ASPESI con l’Amministrazione capitolina -sia a livello di Assessorato all’Urbanistica che di Gabinetto del Sindaco- sulle proposte elaborate ed avanzate dal Laboratorio Permanente per Roma (progetto Mura, pedonalizzazione del Tridente). Il punto critico con l’Amministrazione di Roma Capitale è riuscire a tradurre in operatività e portare a buon fine idee e proposte già condivise tra il soggetto pubblico e i privati, in particolare per l’avvio di opere private che oggi a Roma sono ferme.
Il Presidente nazionale, Federico Filippo Oriana, ha relazionato su richiesta dell’Ing. Buzzetti sullo stato del ddl nazionale sulla rigenerazione urbana che vede l’Associazione attivamente impegnata su uno snodo decisivo per lo sviluppo immobiliare-costruttivo. L’Avv. Oriana ha concluso richiedendo il supporto dei vertici di ASPESI Roma in questo difficile impegno, vista la contiguità tra la politica romana e quella nazionale e la vicinanza fisica di ASPESI Roma alle sedi nazionali dove si sta svolgendo il lavoro. Che l’Associazione sta svolgendo in collaborazione operativa con Confedilizia, ma che non può essere delegato senza portare quotidianamente nel discorso le idee e le proposte di ASPESI.
Sono intervenuti i Consiglieri: Discacciati (con la precedente Giunta romana non si parlava, con questa si parla senza concludere), Macchi (anche come Presidente OICE Lazio) (indietro tutti e tre i livelli normativi nazionale, regionale e comunale, fatto grave in particolare per la rigenerazione urbana e per la revisione del PTPR che è urgente), Farina, Latini, Guidi, Marinelli, Pallottino (riavviare tutto in una situazione troppo a lungo bloccata, a tale fine rivedere o sopprimere la Carta della qualità che è stata trasformata impropriamente da documento gestionale in testo prescrittivo che si sovrappone alle stesse sovrintendenze bloccando tutto), Goretti (organizzarsi e profondere e il massimo impegno per gli eventi straordinari già in programma -come i due Giubilei del ‘25 e del ’33- e auspicati come EXPO 2030), Mirza (occorre suscitare sinergie interassociative per smuovere realmente e stabilmente la situazione, superare la camicia di forza delle destinazioni d’uso come è stato fatto in Lombardia con i PGT che superano i PRG).
Il Presidente Buzzetti ha concluso l’incontro ringraziando tutti i presenti per la partecipazione quasi totalitaria alla riunione dei componenti il Consiglio e per il dibattito serrato e denso di contenuti. In particolare, ritiene unanimemente condiviso dal Consiglio: 1) il ruolo attivo che ASPESI Roma deve esercitare nella partecipazione ASPESI all’iter della nuova legge nazionale sulla rigenerazione urbana, 2) uno sforzo di connessione interassociativa per un maggiore peso specifico nella proposizione normativa (il pensiero va in primis ad ACER – ANCE Roma), 3) la presenza di ASPESI Roma su tutta la produzione in itinere in materia urbanistica regionale e comunale, con particolare e specifico riferimento a: A) norme tecniche di attuazione della legislazione regionale in materia di rigenerazione urbana, B) revisione del PTPR, C) statuizione esplicita che la Carta della qualità è un documento tecnico-gestionale, ma non prescrittivo, D) proposte per l’edilizia popolare, E) ruolo attivo nei processi di revisione degli strumenti urbanistici ed edilizi che il Comune di Roma vorrà avviare (variante del PRG, regolamento edilizio).