30 Ottobre 2024

Edilizia residenziale e sociale pubblica, arriva il ‘Piano Casa Italia’

 

In Manovra il Piano nazionale per rispondere al disagio abitativo e soddisfare il diritto alla casa (fonte Edilportale)

Si chiamerà ‘Piano Casa Italia’ il Piano nazionale per l’edilizia residenziale e sociale pubblica che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti metterà a punto entro giugno 2025 per rispondere al disagio abitativo, soddisfare il diritto alla casa e per definire, nella dimensione urbana su cui interviene, i livelli istituzionali e i soggetti coinvolti.

 
Lo prevede la bozza di Manovra 2025 nella quale si legge che il ‘Piano Casa Italia’ definirà le strategie di medio e lungo termine finalizzate ad una complessiva riorganizzazione del sistema casa, in sinergia con gli enti territoriali, al fine di fornire risposte ai nuovi fabbisogni abitativi emergenti dal contesto sociale, integrare i programmi di edilizia residenziale e di edilizia sociale, dare nuovo impulso alle iniziative di settore, individuare modelli innovativi di governance e di finanziamento dei progetti e razionalizzare l’utilizzo dell’offerta abitativa disponibile.

 
La Manovra 2025 aggiunge il riferimento all’edilizia sociale laddove la legge istitutiva non lo prevedeva.
 
Infatti, non si tratta di un progetto nuovo: da circa un anno e mezzo il Ministero guidato da Matteo Salvini sta elaborando un Piano Casa, presentato come un piano nuovo, ambizioso, rivoluzionario, visionario, ispirato a modelli di cohousing e cohousing intergenerazionale.

 
A fine 2023 si è tenuta la prima riunione del tavolo per mettere a punto il nuovo Piano Casa, riunione alla quale hanno partecipato banche, CDP, enti locali, Agenzie pubbliche, Enti che gestiscono alloggi pubblici, rappresentanti dei professionisti e dei costruttori, cooperative edilizie e durante la quale sono state anticipate le proposte per affrontare in modo organico l’emergenza abitativa.

 
Pochi giorni dopo è stata approvata la Legge di Bilancio per il 2024 con la quale il Governo Meloni ha deciso di investire nei prossimi anni almeno 100 milioni di euro per il recupero del patrimonio immobiliare esistente e la riconversione di edifici aventi altra destinazione pubblica (come ex caserme ed ospedali non più operativi), e per destinare ad edilizia residenziale pubblica sociale le unità immobiliari private rimaste invendute.
 
La Legge di Bilancio 2024 ha anche disposto l’emanazione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di linee guida per la sperimentazione di modelli innovativi di edilizia residenziale pubblica e di edilizia sociale, con l’obiettivo di contrastare il disagio abitativo sul territorio nazionale.

Le linee guida dovevano disciplinare le attività per:

 
- il contrasto al disagio abitativo mediante azioni di recupero del patrimonio immobiliare esistente e di riconversione di edifici aventi altra destinazione pubblica, secondo quanto previsto nel programma nazionale pluriennale di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare pubblico;
 
- la destinazione a obiettivi di edilizia residenziale pubblica o sociale delle unità immobiliari di edilizia privata rimaste invendute, in accordo con i proprietari;

 
- la realizzazione di progetti di edilizia residenziale pubblica e sociale tramite operazioni di partenariato pubblico-privato, finalizzate al recupero o alla riconversione del patrimonio immobiliare esistente o alla realizzazione di nuovi edifici su aree edificabili.

 
Il decreto del Ministero avrebbe dovuto definire i criteri di assegnazione, erogazione e revoca dei finanziamenti, di predisposizione, realizzazione e monitoraggio dei corrispondenti interventi di edilizia residenziale, individuando le modalità e i limiti della partecipazione di eventuali operatori economici privati, i criteri per la selezione dei progetti, da realizzare prioritariamente nei capoluoghi di provincia, selezionati in modo da rappresentare il più ampio campione possibile di regioni.

 
Tali linee guida e criteri avrebbero dovuto vedere la luce entro aprile 2024. 

 
Ma dopo febbraio 2024, epoca dell’ultima comunicazione del Ministero su questo tema, di Piano Casa non si è più parlato.

 
Fino alla scorsa settimana, con la proposta di un ‘Piano Casa Italia’ per l’edilizia residenziale e sociale pubblica che sarà pronto entro giugno 2025.

 

Bozza del testo di legge di Bilancio 2025 (non ancora in vigore)