26 Marzo 2025

Il blocco delle case a Milano. Il Sindaco Sala incontra il Comitato famiglie sospese

ASPESI: “Pronti a dare sostegno al Comitato delle famiglie. Anche noi vittime di uno stallo che non può protarsi”

Dopo la protesta di sabato scorso davanti a Palazzo Marino, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha convocato il "Comitato famiglie sospese - Vite in attesa" mercoledì scorso per un confronto nel corso del quale le famiglie hanno avanzato diverse richieste e chiesto un intervento del Governo per risolvere rapidamente la situazione. Con il Sindaco erano presenti il Capo di gabinetto Filippo Barberis e l'Assessore comunale alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi.
Le richieste del Comitato
"Ringraziamo il Sindaco per averci concesso questo spazio. Abbiamo da dire tre cose: la prima, abbiamo chiesto un tavolo con il Comune, la Procura e i costruttori", ha detto Filippo Borsellino, portavoce del comitato. "La seconda cosa - ha proseguito - è un aiuto al Comune per capire il reale numero delle persone e dei nuclei famigliari coinvolti in tutto questo, perché siamo venuti a contatto con persone in queste settimane che hanno comprato su carta, e non rientrano nella casistica delle 1.625 persone". Per questo, ha sottolineato, "la parola chiave che abbiamo usato in questi giorni è stata senso di responsabilità, e facciamo un appello al Comune e ai costruttori perché ci dicano quante persone sono coinvolte in questo dramma sociale". "Ultima cosa - ha continuato - facciamo un appello al Governo perché faccia una legge che tuteli noi famiglie, che non siamo di nessun colore politico, serve una soluzione bipartisan che possa sistemare la nostra situazione perché ci sono famiglie che aspettano da cinque anni".
L’appello lanciato dal Comitato ‘Famiglie Sospese, Vite in Attesa’, a margine dell’incontro con il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, non viene lasciato cadere da ASPESI - l’Associazione delle società di investimento immobiliare - che esprime la propria solidarietà e vicinanza alle famiglie coinvolte e dichiara la disponibilità ad impegnarsi direttamente nelle iniziative proposte.
“Accogliamo l’appello del Comitato Famiglie Sospese a riunirsi in un tavolo di lavoro con il Comune, i promotori-costruttori e la Procura della Repubblica che possa sbloccare uno stallo che provoca profondi danni economici e sociali ogni giorno di più”, ha dichiarato Federico Filippo Oriana, Presidente di ASPESI, tra i promotori di Milano Prossima, il progetto di coinvolgimento civico sull'emergenza abitativa. “La drammatica situazione in cui versano famiglie e promotori-costruttori deriva dalla stessa causa e si risolve nello stesso modo, cioè con una legge fondata sul diritto costituzionale delle persone ad abitare le case che hanno legittimamente acquistato e che chiarisca definitivamente le procedure per gli interventi di rigenerazione urbana”.