25 Ottobre 2023

Il Crowdfunding, strumento per finanziare i progetti immobiliari 

Si è svolto a Vicenza il mercoledì 18 ottobre l’evento organizzato da ASPESI Triveneto insieme a Mamacrowd (Gruppo Azimut) sul tema “Il Crowdfunding, strumento per finanziare i progetti immobiliari”
Aprendo il convegno, Gianni Fré, Presidente di ASPESI Triveneto, dopo avere salutato organizzatori e intervenuti, ha sottolineato l’importanza che questo primo evento pubblico sotto la sua Presidenza territoriale si tenesse sul tema forse più essenziale per i promotori e sviluppatori di operazioni immobiliari in questa fase dell’attività e del mercato: il problema finanziario.  Strumenti nuovi e nuove tecnologie sono indispensabili per il futuro di questa nostra attività essenziale per il Paese e per i territori e ASPESI Triveneto vuole essere capofila del suo rilancio e del suo futuro nel Nordest italiano.
Il primo intervento del programma è stato svolto da Alessandra Gruppi, Presidente e Fondatrice di Strategia&Controllo, società di servizi tecnologici e di formazione di Pordenone, specializzata in progetti di sviluppo con accompagnamento alla crescita, caratterizzati da trasformazione digitale e servitizzazione. La Dr.sa Gruppi ha inquadrato il crowdfunding nel processo di disintermediazione in corso, reso possibile dalla digitalizzazione. Con un effetto anche di “democratizzazione” reso possibile dalla rottura dell’ambiente chiuso delle relazioni per aprirsi a un ragionamento di criteri pubblici e oggettivi. L’atteggiamento psicologico deve essere quello degli “startupper”, di fronte a “business angels”, ossia aperto, inventivo e innovativo.
Nella sua relazione Davide Grossi -Head of Real Estate di Mamacrowd ha ricordato che la loro piattaforma è stata creata nel 2016, prima in Italia in quanto avviata subito dopo l’entrata in vigore della legge che autorizzava e normava il crowdfunding. Originariamente integralmente di proprietà di SiamoSoci, Azimut ha poi investito su questa nuova realtà diventandone il primo socio. L’azienda si divide in tre settori di attività: venture capital, PMI, immobiliare ed è nettamente la leader di questo settore con oltre 180.000 iscritti alla piattaforma, più di 30 campagne (per finanziare altrettante operazioni) ultimate, più di 220 milioni raccolti. Il Dr. Grossi ha illustrato, in particolare, i diversi e rilevanti vantaggi per il promotore e lo sviluppatore immobiliare di far ricorso al crowdfunding. 
Nel 2023 Azimut ha creato il Fondo AZRAIF II, il primo in Italia dedicato esclusivamente al crowdfunding residenziale: il fondo coinveste in operazioni immobiliari residenziali già approvate da Mamacrowd e dai suoi organi collegiali di valutazione e controllo. 
Davide Grossi ha concluso sottolineando che all’importanza finanziaria, in particolare per l’immobiliare, di questo nuovo strumento, si aggiunge anche una rilevanza socio-ambientale, in quanto la preferenza nelle scelte di investimento viene data ai progetti social e green.
Al termine delle relazioni si sono registrati diversi interventi dal pubblico con domande, in particolare, sulle condizioni richieste per poter finanziare operazioni immobiliari con il crowdfunding, alle quali Grossi ha risposto sia illustrando le regole e i requisiti, sia con esemplificazioni di casi reali già realizzati con successo.
Le conclusioni del convegno sono state tratte dal Presidente di ASPESI Unione Immobiliare, Federico Filippo Oriana, che ha sottolineato come per la sua esperienza trentennale di operatore immobiliare il profilo finanziario dell’investimento immobiliare sia sempre dirimente, stante la natura fortemente capital intensive dell’immobile. “Ma in questo particolare momento -ha sottolineato il Presidente- la problematica finanziaria è ancora più rilevante per gli operatori -e le loro decisioni di investimento- per la crisi derivante dalla concomitanza tra costi realizzativi esplosi e i tassi di interesse elevati. Perché in una situazione nella quale i conti delle operazioni immobiliari non tornano, non disporre di finanza stabile fino al termine dell’operazione diventa un fattore dissuasivo rispetto all’effettuazione dell’operazione stessa.” “Anche perché -ha proseguito il Presidente Oriana- essendo le operazioni immobiliari spesso lunghe per partenze ritardate dalla mancanza di permesso o per le necessarie bonifiche delle aree, gli interessi passivi alti colpiscono anche il capitale iniziale investito per l’acquisto dell’area e i finanziamenti correnti per la gestione della società immobiliare. In questo il crowdfunding può dare una mano.”
Il Presidente ha poi concluso portando il discorso sul piano associativo. “L’evento odierno -ha affermato- costituisce l’evidente conferma della positività della collaborazione in campo immobiliare tra mondo dell’investimento e mondo dei servizi di cui l’ASPESI è l’esempio e uno strumento essenziale, avendo aperto le sue porte già da una ventina d’anni al mondo dei servizi immobiliari, in particolare quelli innovativi.” “Noi “immobiliaristi” -ha concluso- abbiamo ricevuto molto in ASPESI da questa osmosi che ci ha portato un rilevante contributo tecnico-culturale, ma pensiamo di avere anche restituito molto al mondo dei servizi immobiliari in termini di incarichi, di lavoro, di investimenti innovativi che costituiscono il naturale sbocco delle aziende dei servizi più innovative.”