11 Dicembre 2024
Il Presidente Oriana al convegno Edilizia, Costruzioni & Real Estate in Italia - “Milano alla riscossa”
Il Presidente Oriana al convegno Edilizia, Costruzioni & Real Estate in Italia - “Milano alla riscossa”
Al convegno organizzato da Economy presso la sede di Confcommercio Milano, Gabriele Albertini, storico sindaco di Milano, ha ricordato che solo grazie alla politica seguita dalla sua Amministrazione comunale a cavallo dei due secoli di dare priorità assoluta all’investimento immobiliare si sono potute recuperare aree con ancora le macerie dei bombardamenti della II guerra mondiale.
Il Presidente di ASPESI Unione Immobiliare, Federico Filippo Oriana, ha esordito affermando che l’On. Albertini era stato particolarmente modesto nella sua introduzione, perché in realtà il suo merito principale -di eccezionale rilievo- era stato la riaccensione del motore di Milano che era fermo dai tempi di Tangentopoli e non accennava a riprendersi in nessun modo dopo una lunga depressione. “In quel momento -ha proseguito Oriana- il Sindaco Albertini ebbe la storica intuizione di affidarsi ai nuovi immobiliaristi perché si facesse quello che il Colbert aveva suggerito a Luigi XIV per uscire anche in quel caso da una lunga depressione: batiment, batiment, batiment! Entrò così in campo nei punti chiave del percorso un dream team di personaggi scelti dal Sindaco: Maurizio Lupi, Gianni Verga, Giulio Gallera che insieme determinarono una svolta che fu la rinascita di Milano”.
“Il mezzo -ha proseguito Oriana- per intervenire furono le due più importanti -quando erano in corso- operazioni in Europa di rigenerazione urbana, la prima Porta Nuova-Isola-Garibaldi-Varesine (così grande da avere quattro nomi di zone interessate), la seconda City Life. Dopo questi due interventi arcinoti nel mondo furono poi realizzate altre 13 principali operazioni immobiliari di rigenerazione urbana (censite da ASPESI) che hanno cambiato il volto di Milano, non solo e non tanto nel suo skyline, ma soprattutto nella sua attrattività a livello internazionale, perché -ha concluso il Presidente- la principale valenza delle operazioni immobiliari -in particolare quelle di rigenerazione urbana – non è edilizia i cui effetti positivi sull’occupazione durano solo per il tempo della loro realizzazione, bensì di rilancio strategico del territorio su cui atterrano, come si è visto a Milano con la dotazione di nuovi edifici multifunzionali e di nuove centralità che hanno richiamato nella nostra città giovani manager e tecnici da tutto il mondo”.
Il Presidente di ASPESI Unione Immobiliare, Federico Filippo Oriana, ha esordito affermando che l’On. Albertini era stato particolarmente modesto nella sua introduzione, perché in realtà il suo merito principale -di eccezionale rilievo- era stato la riaccensione del motore di Milano che era fermo dai tempi di Tangentopoli e non accennava a riprendersi in nessun modo dopo una lunga depressione. “In quel momento -ha proseguito Oriana- il Sindaco Albertini ebbe la storica intuizione di affidarsi ai nuovi immobiliaristi perché si facesse quello che il Colbert aveva suggerito a Luigi XIV per uscire anche in quel caso da una lunga depressione: batiment, batiment, batiment! Entrò così in campo nei punti chiave del percorso un dream team di personaggi scelti dal Sindaco: Maurizio Lupi, Gianni Verga, Giulio Gallera che insieme determinarono una svolta che fu la rinascita di Milano”.
“Il mezzo -ha proseguito Oriana- per intervenire furono le due più importanti -quando erano in corso- operazioni in Europa di rigenerazione urbana, la prima Porta Nuova-Isola-Garibaldi-Varesine (così grande da avere quattro nomi di zone interessate), la seconda City Life. Dopo questi due interventi arcinoti nel mondo furono poi realizzate altre 13 principali operazioni immobiliari di rigenerazione urbana (censite da ASPESI) che hanno cambiato il volto di Milano, non solo e non tanto nel suo skyline, ma soprattutto nella sua attrattività a livello internazionale, perché -ha concluso il Presidente- la principale valenza delle operazioni immobiliari -in particolare quelle di rigenerazione urbana – non è edilizia i cui effetti positivi sull’occupazione durano solo per il tempo della loro realizzazione, bensì di rilancio strategico del territorio su cui atterrano, come si è visto a Milano con la dotazione di nuovi edifici multifunzionali e di nuove centralità che hanno richiamato nella nostra città giovani manager e tecnici da tutto il mondo”.