04 Settembre 2024
Il Presidente Oriana al Meeting di Rimini, sei giornate dedicate all’essenziale
Anche quest’anno l’ASPESI è stata presente con il suo Presidente nazionale al Meeting per l’Amicizia tra i Popoli di Rimini che ha conosciuto un’edizione -la quarantacinquesima- di straordinario successo: oltre 150.000 partecipanti (+10% rispetto al 2023), 140 convegni con 450 relatori (di cui 100 provenienti dall’estero), 16 mostre, 18 spettacoli e 180 aziende partner. “Un evento imperdibile -ha commentato Federico Filippo Oriana- non religioso come molti pensano, ma culturale, tecnico ed economico capace di stringere l’intero pianeta con la sua realtà socio-economica e umana in un abbraccio positivo”.
Il nostro settore -l’immobiliare-costruzioni- normalmente è la cenerentola di questa manifestazione (che per l’economia italiana ha sempre visto la presenza prevalente di realtà industriali o finanziarie), ma quest’anno per la prima volta non è stato così. Il nostro Ministero di riferimento, il MIT, ha creato un immenso padiglione per tutto quello che riguarda territorio e infrastrutture (compresi il Gruppo Ferrovie dello Stato e la Società Autostrade) e Hines -per parlare di un gruppo immobiliare privato quale quelli che costituiscono la core membership di ASPESI- ha aperto un suo stand e promosso due convegni sulla rigenerazione urbana. Nel secondo dei quali sono stati relatori, non solo il “padrone di casa” Mario Abbadessa, Country Manager Italia di Hines (e da poco anche capo europeo per gli asset alternativi), ma anche il Sen. Maurizio Gasparri -Presidente dei Senatori di Forza Italia e relatore del disegno di legge sulla rigenerazione urbana in esame al Senato- e Carlo Giordano, Founder e socio di Immobiliare.it, oltre che Amico e sponsor storico di ASPESI.
Da questo convegno -al termine del quale il Presidente Oriana ha dialogato con i relatori sul tema incalzante della rigenerazione urbana sul quale l’ASPESI sarà consultata in autunno dalla Commissione XIII Territorio del Senato- è emersa la conclusione condivisa da tutti che la rigenerazione urbana sia l’unica speranza realistica di rilancio strategico socio-civile ed economico-ambientale del Paese che ha nel suo territorio e nelle sue città l’asset più prezioso ed unico al mondo. “Un percorso imprescindibile -ha concluso il Presidente- ma anche urgente perché senza alternative e win-win, avendo solo (e tanti) profili positivi. Per cui occorre passare dalle parole ai fatti approvando urgentemente -dopo tanti rinvii- una legge di sostegno che sia semplice nell’applicazione ed efficace nei risultati”.
Nel corso della manifestazione, il Presidente ha incontrato altri primari esponenti politici, come Antonio Tajani, Segretario di Forza Italia, e Maurizio Lupi, Presidente di Noi Moderati per il problema dell’approvazione urgente del disegno di legge cd. Salva-Milano, presentato a luglio alla Camera dai quattro partiti della maggioranza di governo.
I temi del meeting
Quest’anno a dominare il dibattito – tra mostre, convegni, panel e altre iniziative – è stato il tema centrale dei borghi, analizzati nella loro rinascita e nella qualità che possono apportare allo stile di vita. Borghi e cammini, nell’ottica di un turismo lento e consapevole da contrapporre a quello mordi e fuggi, o delle grandi masse canalizzate negli stessi posti e negli identici periodi. Una riscoperta che comporta anche un tempo diverso: senza accelerazioni, lontano dalla fretta e dalla pressione, per ritrovare una diversa essenza dell'esistere. A tale proposito, uno dei panel principali è stato quello tenutosi nella giornata di domenica 25 agosto, dal titolo Il patrimonio culturale e la rinascita dei borghi, trasmesso anche in diretta su Play2000 e Vita. I relatori Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, Paolo Baldi, Sindaco di Calascio, Guido Castelli, Commissario Straordinario del Governo per la Riparazione e la Ricostruzione Sisma 2016, Cosimo Latronico, Assessore alla Salute, Politiche per la persona e PNRR della Regione Basilicata, Simone Marchiori, Assessore alle Politiche per la Casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia della Provincia Autonoma di Trento, Alessandro Piana, Presidente facente funzioni della Regione Liguria e Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria, si sono confrontati sotto la guida di Giuseppe Frangi, giornalista di Vita, su quale sia la strada per dare futuro ai tanti piccoli borghi che costituiscono un elemento fondamentale del paesaggio culturale e umano italiano. In particolare, il Commissario Guido Castelli, che sta guidando la rinascita dell'Appennino centrale, ha messo in evidenza come “rigenerare i territori non sia solo un atto di ricostruzione materiale, ma un impegno verso il futuro, verso la preservazione delle nostre identità culturali e delle tradizioni che fanno dell’Italia un Paese unico al mondo. È quindi fondamentale restituire vita e valore a questi luoghi, affinché possano tornare a essere spazi vitali, abitati e sicuri, e non meri ‘borghi-presepe’ destinati al solo turismo stagionale”.
Il tema dei borghi è stato bene messo in evidenza anche grazie alla mostra Borghi futuri. Volti, storie e imprese di una piccola Italia capace di reinventarsi, a cura di Riccardo Bonacina, Lucio Brunelli, Luca Fiore, Giuseppe Frangi, Gabriella Giorgione, promossa da Vita non Profit. Si sono raccontati dieci casi, in cui il percorso di rinascita ha visto protagonisti gli stessi residenti dei piccoli centri, in particolare giovani che non si rassegnano all’emigrazione ma, spinti dalla passione per le proprie radici, provano a costruire un avvenire che valorizzi la storia, i prodotti e la bellezza dei loro paesi.
Il percorso iniziava con un video introduttivo, dopo il quale i visitatori potevano liberamente andare alla scoperta dei borghi selezionati, raccontati attraverso grandi immagini, video e una breve descrizione di ciascuno di essi: Polizzi Generosa (Sicilia), Rocca Calascio (Abruzzo), i comuni Val di Taro e Berceto (Emilia), Ulassai (Sardegna), Roseto Capo Spulico (Calabria), Castelpoto (Campania), Cerveno (Lombardia), i comuni dell’Aniene (Lazio), Greccio (Lazio), Borgo Valsugana (Trentino).
Ancora, c’è stata occasione di parlare di slow tourism nel corso del panel I cammini e la rigenerazione dei territori in Umbria, tenutosi nello stand dell’Umbria sempre nella giornata di domenica alla presenza della Presidente di Regione Donatella Tesei, del Commissario Straordinario del Governo per la Riparazione e la Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli e i Frati Minori. L’Umbria, infatti, grazie all’ordinanza 128 con cui la Struttura commissariale finanzia interventi di valorizzazione sui cammini dell’Appennino centrale, sta investendo significativamente in progetti di turismo lento e rigenerazione dei territori, in particolare per la valorizzazione dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia da trasformarsi in una ciclovia. Anche le Marche stanno lavorando a una strategia complessiva sui cammini Francescano della Marca, dei Cappuccini e sulla via Lauretana. Investimenti importanti e ragionati sono inoltre previsti in occasione degli appuntamenti internazionali che attireranno visitatori da tutto il mondo nei prossimi anni: il Giubileo 2025, l’Ottavo centenario della morte di San Francesco nel 2026 e i 500 anni dell’approvazione pontificia dell’Ordine dei Frati Cappuccini nel 2028.
Non solo borghi e turismo, tuttavia, in questa ricca edizione del Meeting. Altri argomenti al centro dei dibattiti e delle mostre sono stati l’educazione, in particolare le competenze non cognitive, alla presenza, tra gli altri, del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara; l’informazione televisiva, grazie all’incontro con i Direttori dei TG italiani; disagio mentale e compassione; l’interessante panel Il viaggio verso l’essenziale in Cormac McCarthy, con Stas’ Gawronski, autore televisivo e insegnante, accompagnato da Alessandro Zaccuri, scrittore. Proprio l’essenziale è stato il tema di questa edizione, dal titolo Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?. Il cardinale Mauro Gambetti, Presidente della Fondazione Fratelli tutti, nell’omelia alla messa celebrata nell’ultimo giorno del Meeting ha provato a dare la sua risposta al tema della ricerca dell’essenziale, come anche ha fatto Roberto Salbitani, uno dei maestri italiani della scena fotografica, che attraverso il bianco e il nero ha raccontato il suo “essenziale”, nella vita e nella fotografia. E così ancora attraverso la musica, gli spettacoli, l’arte, il mondo del lavoro, l’editoria, le organizzazioni non profit e molto altro, in una comunione di menti, persone e popoli che hanno stimolato per una settimana la riflessione e la solidarietà.
Il nostro settore -l’immobiliare-costruzioni- normalmente è la cenerentola di questa manifestazione (che per l’economia italiana ha sempre visto la presenza prevalente di realtà industriali o finanziarie), ma quest’anno per la prima volta non è stato così. Il nostro Ministero di riferimento, il MIT, ha creato un immenso padiglione per tutto quello che riguarda territorio e infrastrutture (compresi il Gruppo Ferrovie dello Stato e la Società Autostrade) e Hines -per parlare di un gruppo immobiliare privato quale quelli che costituiscono la core membership di ASPESI- ha aperto un suo stand e promosso due convegni sulla rigenerazione urbana. Nel secondo dei quali sono stati relatori, non solo il “padrone di casa” Mario Abbadessa, Country Manager Italia di Hines (e da poco anche capo europeo per gli asset alternativi), ma anche il Sen. Maurizio Gasparri -Presidente dei Senatori di Forza Italia e relatore del disegno di legge sulla rigenerazione urbana in esame al Senato- e Carlo Giordano, Founder e socio di Immobiliare.it, oltre che Amico e sponsor storico di ASPESI.
Da questo convegno -al termine del quale il Presidente Oriana ha dialogato con i relatori sul tema incalzante della rigenerazione urbana sul quale l’ASPESI sarà consultata in autunno dalla Commissione XIII Territorio del Senato- è emersa la conclusione condivisa da tutti che la rigenerazione urbana sia l’unica speranza realistica di rilancio strategico socio-civile ed economico-ambientale del Paese che ha nel suo territorio e nelle sue città l’asset più prezioso ed unico al mondo. “Un percorso imprescindibile -ha concluso il Presidente- ma anche urgente perché senza alternative e win-win, avendo solo (e tanti) profili positivi. Per cui occorre passare dalle parole ai fatti approvando urgentemente -dopo tanti rinvii- una legge di sostegno che sia semplice nell’applicazione ed efficace nei risultati”.
Nel corso della manifestazione, il Presidente ha incontrato altri primari esponenti politici, come Antonio Tajani, Segretario di Forza Italia, e Maurizio Lupi, Presidente di Noi Moderati per il problema dell’approvazione urgente del disegno di legge cd. Salva-Milano, presentato a luglio alla Camera dai quattro partiti della maggioranza di governo.
I temi del meeting
Quest’anno a dominare il dibattito – tra mostre, convegni, panel e altre iniziative – è stato il tema centrale dei borghi, analizzati nella loro rinascita e nella qualità che possono apportare allo stile di vita. Borghi e cammini, nell’ottica di un turismo lento e consapevole da contrapporre a quello mordi e fuggi, o delle grandi masse canalizzate negli stessi posti e negli identici periodi. Una riscoperta che comporta anche un tempo diverso: senza accelerazioni, lontano dalla fretta e dalla pressione, per ritrovare una diversa essenza dell'esistere. A tale proposito, uno dei panel principali è stato quello tenutosi nella giornata di domenica 25 agosto, dal titolo Il patrimonio culturale e la rinascita dei borghi, trasmesso anche in diretta su Play2000 e Vita. I relatori Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, Paolo Baldi, Sindaco di Calascio, Guido Castelli, Commissario Straordinario del Governo per la Riparazione e la Ricostruzione Sisma 2016, Cosimo Latronico, Assessore alla Salute, Politiche per la persona e PNRR della Regione Basilicata, Simone Marchiori, Assessore alle Politiche per la Casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia della Provincia Autonoma di Trento, Alessandro Piana, Presidente facente funzioni della Regione Liguria e Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria, si sono confrontati sotto la guida di Giuseppe Frangi, giornalista di Vita, su quale sia la strada per dare futuro ai tanti piccoli borghi che costituiscono un elemento fondamentale del paesaggio culturale e umano italiano. In particolare, il Commissario Guido Castelli, che sta guidando la rinascita dell'Appennino centrale, ha messo in evidenza come “rigenerare i territori non sia solo un atto di ricostruzione materiale, ma un impegno verso il futuro, verso la preservazione delle nostre identità culturali e delle tradizioni che fanno dell’Italia un Paese unico al mondo. È quindi fondamentale restituire vita e valore a questi luoghi, affinché possano tornare a essere spazi vitali, abitati e sicuri, e non meri ‘borghi-presepe’ destinati al solo turismo stagionale”.
Il tema dei borghi è stato bene messo in evidenza anche grazie alla mostra Borghi futuri. Volti, storie e imprese di una piccola Italia capace di reinventarsi, a cura di Riccardo Bonacina, Lucio Brunelli, Luca Fiore, Giuseppe Frangi, Gabriella Giorgione, promossa da Vita non Profit. Si sono raccontati dieci casi, in cui il percorso di rinascita ha visto protagonisti gli stessi residenti dei piccoli centri, in particolare giovani che non si rassegnano all’emigrazione ma, spinti dalla passione per le proprie radici, provano a costruire un avvenire che valorizzi la storia, i prodotti e la bellezza dei loro paesi.
Il percorso iniziava con un video introduttivo, dopo il quale i visitatori potevano liberamente andare alla scoperta dei borghi selezionati, raccontati attraverso grandi immagini, video e una breve descrizione di ciascuno di essi: Polizzi Generosa (Sicilia), Rocca Calascio (Abruzzo), i comuni Val di Taro e Berceto (Emilia), Ulassai (Sardegna), Roseto Capo Spulico (Calabria), Castelpoto (Campania), Cerveno (Lombardia), i comuni dell’Aniene (Lazio), Greccio (Lazio), Borgo Valsugana (Trentino).
Ancora, c’è stata occasione di parlare di slow tourism nel corso del panel I cammini e la rigenerazione dei territori in Umbria, tenutosi nello stand dell’Umbria sempre nella giornata di domenica alla presenza della Presidente di Regione Donatella Tesei, del Commissario Straordinario del Governo per la Riparazione e la Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli e i Frati Minori. L’Umbria, infatti, grazie all’ordinanza 128 con cui la Struttura commissariale finanzia interventi di valorizzazione sui cammini dell’Appennino centrale, sta investendo significativamente in progetti di turismo lento e rigenerazione dei territori, in particolare per la valorizzazione dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia da trasformarsi in una ciclovia. Anche le Marche stanno lavorando a una strategia complessiva sui cammini Francescano della Marca, dei Cappuccini e sulla via Lauretana. Investimenti importanti e ragionati sono inoltre previsti in occasione degli appuntamenti internazionali che attireranno visitatori da tutto il mondo nei prossimi anni: il Giubileo 2025, l’Ottavo centenario della morte di San Francesco nel 2026 e i 500 anni dell’approvazione pontificia dell’Ordine dei Frati Cappuccini nel 2028.
Non solo borghi e turismo, tuttavia, in questa ricca edizione del Meeting. Altri argomenti al centro dei dibattiti e delle mostre sono stati l’educazione, in particolare le competenze non cognitive, alla presenza, tra gli altri, del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara; l’informazione televisiva, grazie all’incontro con i Direttori dei TG italiani; disagio mentale e compassione; l’interessante panel Il viaggio verso l’essenziale in Cormac McCarthy, con Stas’ Gawronski, autore televisivo e insegnante, accompagnato da Alessandro Zaccuri, scrittore. Proprio l’essenziale è stato il tema di questa edizione, dal titolo Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?. Il cardinale Mauro Gambetti, Presidente della Fondazione Fratelli tutti, nell’omelia alla messa celebrata nell’ultimo giorno del Meeting ha provato a dare la sua risposta al tema della ricerca dell’essenziale, come anche ha fatto Roberto Salbitani, uno dei maestri italiani della scena fotografica, che attraverso il bianco e il nero ha raccontato il suo “essenziale”, nella vita e nella fotografia. E così ancora attraverso la musica, gli spettacoli, l’arte, il mondo del lavoro, l’editoria, le organizzazioni non profit e molto altro, in una comunione di menti, persone e popoli che hanno stimolato per una settimana la riflessione e la solidarietà.