29 Gennaio 2025

Incontro a Palazzo Marino sul “Salva Milano”
 
 

 
Il Dipartimento urbanistico metropolitano di Fratelli d’Italia ha organizzato venerdì 24 gennaio un incontro a Palazzo Marino tra il Gruppo consiliare di FdI in Comune di Milano e le principali rappresentanze del settore immobiliare-costruzioni di Milano -Associazioni e Ordini professionali- sulla problematica dell’approvazione parlamentare del cd. “Salva Milano”, il ddl S.1309 già approvato dalla Camera dei Deputati e in esame in questi giorni al Senato della Repubblica.
 
Ha introdotto il confronto l’Arch. Maurizio Iennaco, Responsabile del Dipartimento sottolineando la necessità assoluta di approvare urgentemente il provvedimento per il bene di Milano e del suo futuro -nonché dell’intero Paese- e delineando anche le criticità dell’attuale passaggio parlamentare, nonché criticando tutte le reazioni dell’Amministrazioni Sala alla legittima iniziativa della Procura di Milano, in primis la recente chiusura degli uffici che ha precipitato nel baratro l’intera edilizia milanese.
Sono, quindi, intervenuti il Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia e il Capogruppo in Consiglio comunale con tesi analoghe sottolineando, da un lato, il grande ruolo svolto da Tommaso Foti come Relatore del provvedimento alla Camera e, dall’altro, il comportamento a loro dire inadeguato del Sindaco e della Giunta comunale che non hanno saputo proteggere né gli operatori ingiustamente inquisiti, né gli acquirenti delle abitazioni, né il futuro della rigenerazione urbana a Milano.
 
Il Presidente di ASPESI Unione Immobiliare, Federico Filippo Oriana, intervenendo per primo nel dibattito a nome del mondo immobiliare -dopo avere ringraziato sentitamente l’Arch. Iennaco e FdI per l’opportunità- ha suggerito di non politicizzare eccessivamente un tema che è assolutamente emergenziale per Milano e il suo futuro, ma anche per il PIL lombardo ed italiano e per la rigenerazione urbana e l’emergenza casa delle maggiori metropoli italiane. Il Presidente Oriana ha ricordato che le virtù pubbliche e private più radicate e tradizionali di Milano sono la continuità amministrativa e la compattezza della società civile milanese: le divisioni politiche sono legittime, il confronto tra prospettive opposte anche, ma quando è in ballo la sua sopravvivenza strategica Milano ha sempre saputo ricompattarsi e risolvere i problemi. “Occorre -ha concluso Oriana- che anche in questo durissimo frangente, il peggiore dopo la Tangentopoli di 30 anni fa, Milano sappia fare uno scatto verso l’alto riprendendo velocemente il cammino di crescita quantitativa e qualitativa interrotto bruscamente”.