25 Settembre 2023

Investire in Roma 2023. Le nuove opportunità di rinascita della Capitale

Gualtieri agli investitori: "Venite a proporre idee e progetti per Roma"

Si è tenuto il 22 settembre scorso l’evento “Investire in Roma” promosso dal Sole 24 Ore e Colliers, nel corso del quale alla presenza del Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri si è
fotografata la realtà immobiliare capitolina. Una Capitale dalle grandi potenzialità, soprattutto in ambito turistico e delle residenze per studenti, e molto attrattiva per gli investitori internazionali. Ma che ha bisogno di una visione di medio-lungo periodo, di una netta semplificazione delle procedure e di  grande progetto che faccia da modello e vetrina per la città.
L’evento ha offerto una panoramica della situazione attuale e degli scenari futuri nel mercato immobiliare romano. Che per molti anni è stato caratterizzato soprattutto dal mercato degli uffici che però ha un numero di metri quadri affittati ogni anno molto basso e pari a circa 200mila metri quadri, meno della metà di Milano.
Il quadro generale
Il mercato immobiliare risente di una situazione economica complicata. Resa difficile dagli alti tassi d’interesse e da un’inflazione derivante non dallo sviluppo economico. Assistiamo a una diminuzione significativa delle compravendite e ad un’inflazione non derivante da sviluppo economico ma da aumento dei costi.
«Dal punto di vista del mercato immobiliare, Roma è in una situazione completamente diversa rispetto a Milano ma si rivela straordinariamente interessante e ricca di opportunità», ha affermato Fabio Tamburini, Direttore del Sole 24 Ore.  «Per esempio – ha proseguito – ha un patrimonio immobiliare spesso vetusto che deve essere recuperato ma per fare questo è necessario che le istituzioni sappiano cogliere velocemente le opportunità semplificando al massimo la burocrazia».
 
Settore residenziale
Per quanto riguarda il mercato residenziale, Roma è la città con il maggior numero di transazioni all’anno, circa 40.000 contro le 28.000 di Milano ma ha le potenzialità per crescere ulteriormente.
 

Il mercato delle residenze per studenti

L’evento ha evidenziato il grande interesse degli investitori internazionali per il mercato delle residenze per studenti. Infatti, in Italia gli studenti internazionali che alloggiano in una residenza dedicata sono circa il 6%, nel Regno Unito il 38% e a Roma la percentuale è del 2% con prospettive di sviluppo molto allettanti.

"Quello delle residenze per studenti è secondo me uno dei settori più interessanti per lo sviluppo di Roma", ha detto Luke Dawson, Head of Global and Emea Capital Markets Colliers. Nella Capitale, secondo le stime illustrate dal manager di Colliers, il rapporto tra spazi disponibili e domanda di alloggi è del 6%, il più basso di qualsiasi altra città italiana. A sua volta la media dell'Italia occupa il posto più basso tra i Paesi europei.

 

Settore alberghiero

Potenzialità ancora maggiori vengono indicate nel settore alberghiero, considerando che, ha ricordato Luke Dawson, nella Capitale transitano ogni anno 50 milioni di turisti per una domanda annua di 30 milioni di posti letto. Sotto questo punto di vista, Roma, ha detto il manager, "rappresenta un mercato veramente incredibile e pari solo a pochi altri in Europa come Londra e Parigi". "La maggior parte di questo fabbisogno - ha precisato – è coperto da alberghi esistenti o da strutture riconvertite, mentre lo sviluppo è praticamente pari a zero; e questo è estremamente interessante per chi è interessato a investire". Ma la Capitale è frenata dalle difficoltà in caso di cambio della destinazione d’uso. 
Dalla discussione è emersa la necessità di un progetto immobiliare di grandi dimensioni in termini urbanistici che riesca a creare una nuova geografia e che possa fungere da volano e vetrina per altri investitori.
Tra i dati emersi durante la discussione, considerando gli investimenti sopra i 30 milioni, il 70% del capitale investito a Roma negli ultimi 5 anni viene da investitori internazionali e le prime dieci operazioni degli ultimi anni hanno una media d’investimento di 180 milioni. 
 
L’intervento del Sindaco Gualtieri
«Roma per troppo tempo si è abituata all’ineluttabilità del declino. Ma oggi abbiamo tutte le condizioni per cambiare questo stato di cose. Grazie ad una mole senza precedenti di investimenti pubblici che stanno dando vita ad un piano di sviluppo della città destinato a cambiarne radicalmente il volto», ha affermato il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri.
«Sono in corso a Roma tanti progetti di riqualificazione urbana – ha proseguito il sindaco – e ci stiamo impegnando per facilitare e semplificare le procedure. Nel 2030 Roma sarà una città più sostenibile, più digitale e capace di costituire un grande volano di sviluppo». 
" Io vedo le potenzialità di una colossale opera di rigenerazione urbana. Chiediamo alla comunità degli investitori di venire a proporre progetti e idee perché è un'impresa enorme e appassionante liberare le potenzialità di questa città unica che ha tantissimo da fare dal punto di vista della riqualificazione e rigenerazione".
 

Le potenzialità di Ostia

Il primo cittadino ha elencato i tanti progetti che si stanno realizzando o si realizzeranno in città e in particolare su quello del lungomare di Ostia ha detto: "Ha potenzialità inaudite. Roma ha un mare tra i più puliti ma lì ci sono quattro alberghi e quello è considerato solo un luogo dove i romani vanno a prendere il sole e non un grande polo di attrazione di questa capitale". Ora "siamo in aula con la delibera di miglioramento delle norme tecniche di attuazione sull'urbanistica, semplificheremo i cambi di destinazione d'uso, faciliteremo gli interventi diretti o diretti convenzionati - ha concluso - e, supereremo certi limiti, come quello delle 60 stanze nell'alberghiero in centro".