10 Giugno 2025

Investire in Roma: la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico per un futuro sostenibile e inclusivo

Si è tenuta la quarta edizione di Investire in Roma, evento organizzato dal Sole 24 Ore, insieme al gruppo Dils, presso il Museo dell’Ara Pacis. Una giornata di confronto tra istituzioni, operatori immobiliari e stakeholder del real estate per tratteggiare il futuro di Roma e le prospettive del suo sviluppo urbano, del mercato immobiliare e del turismo. Durante la prima tavola rotonda, a cui hanno preso parte, tra gli altri, Giuseppe Amitrano ceo di Dils, Manfredi Catella ceo di Coima, Stefano Scalera ad di Invimit Sgr e Giancarlo Scotti ceo Cdp Real Asset sgr, il Direttore dell’Agenzia del Demanio dal Verme ha presentato i progetti in corso basati su un modello di rigenerazione integrata, capace di trasformare gli immobili pubblici in strumenti di sviluppo territoriale e di benessere per i cittadini.
Roma è al centro della strategia messa in campo dall’Agenzia nella gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato, con progetti ambiziosi che mirano a creare valore economico, sociale, ambientale e culturale. Un percorso di radicale cambiamento costruito su tre pilastri strategici: la centralità del cittadino in ogni decisione, la qualità della progettazione come standard irrinunciabile e la transizione digitale come strumento di innovazione e accessibilità.
 
“Il nostro lavoro è teso a rendere l’immobile pubblico più accessibile, innovativo e sostenibile affinché diventi luogo di relazioni, strumento di dialogo tra il territorio, il privato e la Pubblica Amministrazione, quindi parte di una rete che connette il cittadino alla ‘dimensione pubblica’. In questo modo la gestione del patrimonio immobiliare dello Stato serve non solo a riqualificare gli edifici in ottica di rigenerazione del territorio, ma anche a valorizzare il patrimonio storico-artistico anche con nuove funzioni con una maggiore fruibilità e accessibilità per i cittadini. In questa visione la collaborazione e il dialogo con le altre amministrazioni, centrali e territoriali, e con il mercato è condizione necessaria per la valorizzazione e la rigenerazione del patrimonio immobiliare pubblico.” Per il Direttore dal Verme “Il dialogo tra privati e istituzioni deve includere l’abbattimento della burocrazia, la condivisione dei rischi di gestione e modelli cooperativi anziché oppositivi. In quest’ottica il Partenariato Pubblico-Privato è uno strumento che può evolversi con nuove logiche collaborative. Su questa linea, l’Agenzia ha adottato il Piano città degli immobili pubblici, uno strumento di pianificazione  per costruire una governance istituzionale il più ampia possibile e mettere gli immobili pubblici al servizio dello sviluppo dei territori e del benessere dei cittadini.”
 
Tra i progetti più significativi a Roma spiccano iniziative di grande impatto come la rigenerazione dell’area di Tor Vergata, destinata a diventare una Green City dedicata alla ricerca e al benessere, e il recupero di beni storici come il Compendio 8 Cerimant a Tor Sapienza, che ospiterà spazi culturali, servizi e funzioni pubbliche innovative. Altri interventi riguardano la riqualificazione di ex caserme, aree urbane come Porta Portese, e edifici storici come l’ex Magazzino dell’Aeronautica, trasformati in poli culturali e sociali. Inoltre, il progetto SO.CIAL. mira a rigenerare beni statali sottoutilizzati attraverso attività temporanee e iniziative culturali rivolte ai giovani, coinvolgendo anche il settore privato in partnership strategiche. Questa strategia rappresenta un passo importante verso una città più connessa, sostenibile e inclusiva, in cui il patrimonio pubblico diventa motore di sviluppo e di coesione sociale, contribuendo a rendere Roma una vera città metropolitana capace di affrontare le sfide del futuro.