29 Gennaio 2025

L’Assemblea di ASPESI Roma: programma 2025-2027 e nuovo modello di governance
 

Presso la sede della Confedilizia nel Palazzo Bernini al Corso si è tenuta l’Assemblea dei Soci romani di ASPESI, allargata ai Soci nazionali con presenza a Roma. L’incontro è stato aperto dal Presidente dell’Associazione, Federico Filippo Oriana, che ha esordito ringraziando sentitamente l’Ing. Paolo Buzzetti per la preziosa attività da lui svolta durante il suo mandato di Presidente di ASPESI Roma e tutti i Soci che hanno composto insieme a lui il Consiglio di ASPESI Roma del triennio decorso, costruendo insieme una realtà significativa del panorama romano che oggi abbiamo la possibilità e il dovere di proseguire e sviluppare.
 
Il Presidente ha, poi, ricordato il programma di incontri svolto nello scorso autunno da ASPESI a Roma con ben tre eventi di straordinario impatto: il primo sui provvedimenti in itinere in favore della rigenerazione urbana a livello nazionale e regionale laziale (Senatore Gasparri presentatore del ddl sulla rigenerazione urbana e On. Aurigemma Presidente del Consiglio Regionale del Lazio che sta esaminando la revisione della legge regionale Zingaretti del 2017), il secondo sulla politica della casa nel rapporto pubblico-privato (Assessore al Patrimonio e alla Casa di Roma Capitale Tobia Zevi) e il terzo sulla politica territoriale del Comune di Roma (Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Claudio Veloccia).
 
Nel contempo si sono tenuti in autunno incontri interni al Gruppo per la definizione di un nuovo modello organizzativo e di governance della Sezione romana di ASPESI, volto a valorizzare la caratteristica precipua di un gruppo territoriale ASPESI creato nei termini di articolazione interna dell’Associazione ai sensi dell’art.13 dello Statuto, ma particolarmente importante e con una missione speciale visto che Roma è la capitale d’Italia (e quindi importante anche per la politica nazionale) e in questa fase storica la città italiana più attrattiva per i nuovi investimenti immobiliari e territoriali.
 
Questo confronto ha condotto alla condivisione generale tra il vertice associativo nazionale e il gruppo dirigente romano di un nuovo modello organizzativo che prevederà, da un lato, una maggiore presenza dell’Associazione nazionale a Roma e, dall’altro, una forte crescita della base associativa romana (comprendente sia imprenditori che professionisti immobiliari) con attività interne ed esterne.
 
Il programma, quindi, per il triennio 2025-2027 sarà composto da:
  1. a) un’attività elaborativa interna fondamentalmente in materia urbanistica che è la materia di più diretto interesse degli operatori e quindi affidata a una Commissione Urbanistica composta da giuristi specialisti e architetti urbanisti,
  2. b) un’attività di relazioni con le Istituzioni pubbliche a fini di miglioramento e corretta applicazione della normativa,
  3. c) un’attività di rapporti con la Camera di Commercio, gli Ordini Professionali e le altre associazioni del settore, a fini di coordinamento e compattamento della società civile,
  4. d) un’attività convegnistica volta a proporre e sostenere le tesi e le proposte di ASPESI.
 
Il Presidente ha, quindi, concluso la sua introduzione prospettando il modello di governance che è stato condiviso nelle ampie e approfondite consultazioni dell’autunno 2024: il Gruppo territoriale romano di ASPESI sarà guidato da un Vicepresidente con la delega a Roma e Lazio supportato da un Consiglio -composto da Soci romani, imprenditori e professionisti, ciascuno dei quali delegato a un settore specifico di attività- e da una Commissione Urbanistica.
 
Ha preso, quindi, la parola l’Ing. Angelo Marinelli, Consigliere Nazionale di ASPESI che ha, in primis, confermato l’ampia condivisione del Gruppo romano di ASPESI sulle linee programmatiche ed operative esposte dal Presidente nella sua introduzione, elaborate insieme a tutti i partecipanti agli incontri organizzativi dell’autunno 2024. L’Ing. Marinelli ha poi fatto riferimento al ddl sulla rigenerazione urbana in discussione a Consiglio Regionale del Lazio sottolineando positivamente la condivisione tra maggioranza e opposizione sulle nuove soluzioni proposte per efficientare le procedure. Questo è un dato molto importante perché a Roma si può solo fare rigenerazione urbana e non si può, invece, consumare nuovo suolo. Integra, poi, l’esposizione del Presidente con due proposte idonee a completare positivamente la realtà romana di ASPESI. In primo luogo, vanno stipulate convenzioni con le tre università pubbliche (Sapienza. Tor Vergata, Roma Tre) in materia urbanistica per legittimare scientificamente le proposte di intervento e recupero territoriale di ASPESI. Occorre, poi, creare -forti di tutto quanto ora esposto e auspicabilmente realizzato a breve- una vera e propria struttura di assistenza agli investitori immobiliari ed esteri in grado di sostenerli a 360 gradi nella loro ricognizione di Roma e delle sue opportunità immobiliari. “Il pubblico non dà nessun servizio di questo tipo -ha concluso Angelo Marinelli- quindi lo dobbiamo fare noi, i privati, per il bene della nostra attività, ma soprattutto di Roma e del suo futuro”.
 
All’intervento dell’Ing. Marinelli hanno fatto seguito moltissimi altri interventi dei Soci presenti, focalizzati sui vari temi del significato di rigenerazione urbana che deve comprendere servizi e infrastrutture,  delle strutture comunali romane e loro funzionamento, delle NTA del PRG, Sovrintendenze ecc: si segnalano gli interventi di Macchi, Pallottino, Ciaglia, Aloise, Guidi, Latini, Pallazzoli e Perrini, Vicepresidente nazionale intervenuto anche come investitore nazionale in quanto CEO di REAM Sgr espressione di Fondazioni bancarie e impegnata sulla rigenerazione urbana anche con finalità sociali ed ambientali.
 
L’Assemblea si è, quindi, conclusa con l’approvazione del programma di attività interne ed esterne condiviso nell’ampio confronto svolto e una proposta di nuova governance che il Presidente sottoporrà al Consiglio Direttivo nazionale di prossima convocazione.