05 Marzo 2025
Milano - Approvato il piano dell'offerta dei servizi abitativi 2025
Milano - Approvato il piano dell'offerta dei servizi abitativi 2025
Il Consiglio comunale ha approvato il piano dell’offerta dei servizi abitativi per l’anno 2025 sul territorio della città di Milano.
Attraverso relativi bandi e graduatorie, Comune di Milano e Aler potranno assegnare nei prossimi mesi, complessivamente, 2.100 unità abitative.
In particolare, 1.870 alloggi (720 di proprietà del Comune, gestiti da MM, e 1.150 di Aler) saranno destinati ai Servizi abitativi pubblici (Sap), cui si aggiungono 230 (180 del Comune e 50 di Aler) destinati ai Servizi abitativi transitori (Sat), per nuclei familiari che si trovano in gravi condizioni di emergenza abitativa.
Inoltre, a tutela delle famiglie che si trovano in stato di indigenza (Isee inferiore a 3mila euro), il Consiglio ha ampliato la quota del 20% degli appartamenti popolari assegnabili, proposta nella delibera dalla Giunta, facendola salire al 40%.
Riguardo alla quota percentuale di unità abitative da destinare alle Forze dell’Ordine, il Consiglio ha deliberato di mettere a bando il 10% degli alloggi comunali resi disponibili da entrambe le proprietà (Comune ed Aler).
Proseguiranno, inoltre, le azioni a sostegno del mantenimento degli alloggi in locazione sul mercato privato, ad esempio attraverso la promozione del canone concordato, e l’impegno a sviluppare l’offerta di housing sociale e il recupero degli alloggi sfitti.
Attraverso relativi bandi e graduatorie, Comune di Milano e Aler potranno assegnare nei prossimi mesi, complessivamente, 2.100 unità abitative.
In particolare, 1.870 alloggi (720 di proprietà del Comune, gestiti da MM, e 1.150 di Aler) saranno destinati ai Servizi abitativi pubblici (Sap), cui si aggiungono 230 (180 del Comune e 50 di Aler) destinati ai Servizi abitativi transitori (Sat), per nuclei familiari che si trovano in gravi condizioni di emergenza abitativa.
Inoltre, a tutela delle famiglie che si trovano in stato di indigenza (Isee inferiore a 3mila euro), il Consiglio ha ampliato la quota del 20% degli appartamenti popolari assegnabili, proposta nella delibera dalla Giunta, facendola salire al 40%.
Riguardo alla quota percentuale di unità abitative da destinare alle Forze dell’Ordine, il Consiglio ha deliberato di mettere a bando il 10% degli alloggi comunali resi disponibili da entrambe le proprietà (Comune ed Aler).
Proseguiranno, inoltre, le azioni a sostegno del mantenimento degli alloggi in locazione sul mercato privato, ad esempio attraverso la promozione del canone concordato, e l’impegno a sviluppare l’offerta di housing sociale e il recupero degli alloggi sfitti.