04 Aprile 2022

Comune di Monza: il nuovo PGT parte dalla flessibilita'

Lo scorso 30 marzo si è tenuto il Convegno dedicato al nuovo PGT del capoluogo della Provincia di Monza e Brianza, organizzato da Assimpredil Ance, in collaborazione con il Comune di Monza. Presente in rappresentanza di ASPESI l'Avv. Simone Pisani dello Studio legale Belvedere Inzaghi & Partners.


Oltre all’incantevole location dove si è tenuto l’evento, la Villa Reale di Monza, i contenuti emersi dall’incontro sono stati molti e molto interessanti.


Innanzitutto, il ruolo di Monza nel contesto geografico di riferimento.


La Città di Monza si propone quale polmone verde, efficiente, dotato di servizi e parte di un più ampio sistema territoriale che vede Milano al centro.


Monza che preserva la propria identità e che, al contempo, si presenta come luogo dove coloro che non intendessero vivere a Milano (pur lavorandovi), anche tenuto conto dei costi di tale scelta, potrebbero in ogni caso trovare una perfetta dimensione urbana.


 La Città vede nel nuovo Piano di Governo del Territorio, entrato in vigore il 2 febbraio 2022, lo strumento per raggiungere questo obiettivo e l’occasione per garantire l’ulteriore sviluppo e la rigenerazione dei tessuti urbani ormai da tempo dismessi e di quelli in via di dismissione.


 Partendo dalla presa di coscienza di una certa rigidità del pre-vigente strumento urbanistico, il nuovo PGT incentiva il recupero delle diverse aree industriali dismesse presenti sul territorio (oltre mq. 600.000), garantendo flessibilità grazie ad una più ampia libertà di scelta del mix funzionale ed eliminando previsioni non più coerenti con le recenti tecniche costruttive, quali l’altezza massima dei fabbricati espressa in metri (ora declinata in numero di piani).


 Per quanto attiene ai servizi, vengono valorizzati alcuni cardini attrattivi, come la presenza di uno dei parchi urbani recintati più grandi d’Europa e dell’Autodromo nazionale, e si ambisce al modello parigino di “città dei 15 minuti”, nella quale il cittadino possa raggiungere in 15 minuti a piedi tutto ciò che gli serve per vivere.


 E così, nel nuovo PGT, i nuovi esercizi commerciali di vicinato posti al piano terra degli edifici e con affaccio sullo spazio pubblico non concorrono al computo della SL massima e vengono eliminati i parametri edificatori per le attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, che dovranno essere definiti direttamente nell’ambito del progetto da sottoporre alla Giunta Comunale.


L’Amministrazione garantisce, inoltre, di aver operato per snellire i tempi di evasione delle pratiche urbanistico-edilizie, mediante la digitalizzazione della modalità di presentazione delle pratiche e la revisione delle procedure interne.


 La qualità del panel del Convegno e dei progetti presentati (la riqualificazione dell’area ex Scotti di Viale Cesare Battisti, dell’area ex Colombo di Piazzale Virgilio e dell’ex Garbagnati di via Val d’Ossola) e i dati recentemente registrati dal mercato immobiliare sono buoni indicatori circa l’effettiva possibilità che gli obiettivi illustrati possano presto trovare piena attuazione.


 Complessivamente, le innovazioni apportate nel nuovo PGT di Monza potrebbero far pensare ad uno strumento di ispirazione urbanistica milanese (oltre che parigina) o, forse, si tratta solo di uno di quei casi in cui great minds think alike.