26 Febbraio 2025
Padova – L’ex Caserma Piave diventerà polo universitario
È stato sottoscritto dall’Agenzia del Demanio l’atto di concessione per 19 anni di una parte dell’ex complesso militare all’Università di Padova che, da oggi, acquisisce la disponibilità dell’intero compendio e avvia la realizzazione di un nuovo polo universitario in città: il Campus universitario delle Scienze sociali (Economia, Scienze politiche e Sociologia, e laboratori dei Beni culturali).
Padova – L’ex Caserma Piave diventerà polo universitario
L’Agenzia del Demanio e l’Università di Padova siglano l’intesa per la concessione dell’ex complesso militare dello Stato all’Ateneo Il progetto di valorizzazione prevede un investimento di 90 milioni di euro da parte dell’Università. La fine dei lavori è prevista per il 2028.
È stato sottoscritto dall’Agenzia del Demanio l’atto di concessione per 19 anni di una parte dell’ex complesso militare all’Università di Padova che, da oggi, acquisisce la disponibilità dell’intero compendio e avvia la realizzazione di un nuovo polo universitario in città: il Campus universitario delle Scienze sociali (Economia, Scienze politiche e Sociologia, e laboratori dei Beni culturali).
Il Campus insiste su un’area di 51.000 mq e costituisce un esempio di proficua collaborazione tra istituzioni pubbliche: Ministero della Difesa, Demanio, Comune e Università. L’atto è stato firmato a Palazzo Storione, sede della Direzione Generale dell’ateneo, dal Direttore della Direzione Regionale Veneto dell’Agenzia del Demanio, Sebastiano Caizza (che ha delegato alla sottoscrizione dell’atto l’avv. Marta Targa, responsabile Unità operativa di Venezia 2) e dal Direttore Generale dell’Università Ing. Alberto Scuttari.
Il progetto di trasformazione coinvolge l’intero compendio immobiliare, che ha una superficie lorda di oltre 27 mila mq, e prevede un investimento di 90 milioni di euro da parte dell’Università. Il termine dei lavori di completamento del nuovo campus è previsto per il 2028. Si è giunti a questo importante risultato a seguito di una prima intesa, sancita nel 2017, tra l’Agenzia del Demanio, il Ministero della Difesa e il Comune di Padova per la riqualificazione e la riconversione dell’ex edificio militare che ha avviato un intenso rapporto di collaborazione tra le istituzioni per la definizione del migliore iter di riqualificazione e valorizzazione della Caserma Piave.
Lo storico complesso, che si trova nel centro della città, fu costruito tra il 1200 e 1300 dai frati Domenicani e fu per secoli sede del Convento e dell’antica chiesa di Sant’Agostino prima di diventare sede del Distretto Militare. L’attuazione del progetto di riqualificazione è partito dalla dismissione dell’intera caserma dal Ministero della Difesa all’Agenzia del Demanio che ha poi gestito, in più fasi, la progressiva concessione del bene all’ateneo patavino: nel 2020 l’istituto universitario ha acquisito la disponibilità in concessione di una prima porzione della ex caserma, e nel 2023, grazie a una permuta con il Ministero della Difesa, ha ottenuto la proprietà di un’ulteriore porzione, a fronte di lavori svolti su immobili di proprietà dello Stato in uso alla Difesa.
«L’atto sottoscritto con l’Agenzia del Demanio rappresenta il completamento formale di un progetto, PiaveFutura, che riqualificherà un’area ora abbandonata della nostra città, dove sorgerà un moderno e
accogliente campus dedicato alle scienze economiche, politiche e sociali – afferma Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova –. Si tratta di un importante investimento dell’ateneo, sostenibile dal punto di vista sia economico, sia ambientale, dato che tutto sarà costruito a zero consumo di suolo. La realizzazione di strutture all’avanguardia dove, per i prossimi decenni, potrà insegnare il corpo docente, potrà lavorare il personale tecnicoamministrativo, potranno svolgere attività laboratoriale ricercatrici e ricercatori e potrà essere ospitata la comunità studentesca, è un dovere e risponde all’esigenza manifestata nel corso degli anni da molti rappresentanti della comunità accademica.»
«L’Agenzia del Demanio è impegnata in un dialogo costante con tutti i partner istituzionali affinché storici edifici, come la Caserma Piave, possano essere riconsegnati alla comunità e ospitare nuove funzioni e servizi per tutti - dichiara Sebastiano Caizza, Direttore della Direzione Regionale Veneto dell’Agenzia del Demanio – In particolare, la riqualificazione di spazi da destinare alle giovani generazioni crea valore per il territori e ha un impatto positivo nella vita della città.»