21 Novembre 2022

Partecipazione ASPESI al Tavolo di Regione Lombardia su "Sviluppo sostenibile e resiliente del territorio"

Nell’ambito della ormai consolidata collaborazione in atto tra la nostra Associazione e Regione Lombardia, ASPESI è stata invitata a partecipare in rappresentanza del settore immobiliare al tavolo di lavoro coordinato dall’Assessore al Territorio Pietro Foroni  “Sviluppo sostenibile e resiliente del territorio”, preparatorio dell’evento “Lombardia 2030” in cui saranno presentate le principali suggestioni emerse in un confronto con i principali rappresentanti del mondo produttivo, economico e sociale del Paese su una “visione sui prossimi dieci anni”.
La nostra Commissione per la Rigenerazione Urbana guidata dall’Avv. Antonio Belvedere ha elaborato con il supporto tecnico-giuridico degli Avvocati Matteo Peverati ed Eleonora Lavelli dello Studio legale Belvedere, Inzaghi & Partners le proposte che si articolano in due documenti: 1) suggerimenti di modifica alla Legge Regione Lombardia n.12 del 2005(cd. legge regionale lombarda per il governo del territorio) e alla Legge Regione Lombardia n. 7 del 2017 (cd. legge regionale lombarda per il recupero dei vani e locali seminterrati esistenti), 2) testi delle medesime leggi raccordati con le predette proposte di modifica normativa.
Il mondo immobiliare da noi rappresentato ritiene, infatti, che tra le molte innovazioni normative in materia di urbanistica e territorio che si potrebbero formulare per incentivare rigenerazione urbana e, insieme, sviluppo socio-economico, rivestano in questa fase carattere prioritario i temi degli incentivi al recupero immobiliare nei e dei centri storici (prima proposta) e delle strutture alberghiere (seconda proposta). Oltre ad alcune ulteriori proposte di modifica della legge 12 del 2005 -contenute nei documenti allegati- volte a semplificare ed accelerare i procedimenti autorizzativi con vantaggio per la rigenerazione urbana, l’economia, il territorio con i suoi abitanti ed utilizzatori, oltre che per gli operatori.

Nel contributo richiesto dall’Assessorato, ASPESI ha voluto interpretare e rielaborare i vari spunti emersi nel corso dei tanti confronti interni con i nostri Soci sui seguenti temi di confronto proposti da Regione Lombardia:

  • Sviluppo sostenibile del territorio
La pianificazione territoriale e l’urbanistica sono chiamate oggi a dare risposte innovative ai bisogni dei cittadini e delle imprese, attraverso lo sviluppo sostenibile delle città e dei territori, declinato su nuove esigenze e stili di vita diversi. La revisione della normativa urbanistica, in coerenza con la nuova visione del Piano Territoriale Regionale, dovrà puntare ad una maggiore sussidiarietà (tra Enti ai diversi livelli istituzionali e tra la Pubblica Amministrazione e la società civile), tenendo conto di:
  • promozione della “prestazionalità” nella filiera autorizzativa dei progetti, superando la logica della prescrizione in chiave collaborativa, mettendo al centro la competenza per semplificare le procedure;
  • aumentare la simmetria tra Pubblica Amministrazione e Privati, anche grazie all’introduzione di tempi certi nelle procedure (termini perentori, anziché ordinatori);
  • nuove esigenze di vivibilità e adeguatezza degli spazi pubblici, già evidenziate dalla Pandemia Covid, con nuovi luoghi, spazi e servizi, anche digitali, per il coinvolgimento sociale e il coworking;
  • sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e funzionalità degli edifici pubblici, nel segno della sostenibilità delle trasformazioni urbanistiche, riduzione del consumo di suolo (-45% al 2030), ulteriori incentivazioni per la rigenerazione degli ambiti dismessi e degradati, ottimizzazione delle risorse e risparmio energetico;
  • maggiore diffusione delle fonti di energia rinnovabile (FER) a basso impatto, anche in ambito urbano;
  • valorizzazione della ricchezza e della varietà dei territori (Smart Land, Aree interne) e sviluppo di servizi ecosistemici nelle aree a maggiore pressione antropica;
  • nuove esigenze dell’abitare: spazi per lo smart working, connettività, verde percepito, prossimità dei servizi;
  • progressivo invecchiamento della popolazione, con aumento della richiesta di servizi dedicati;
  • riorganizzazione delle filiere produttive e distributive.
  • Sviluppo del sistema della conoscenza, integrando banche dati e servizi a supporto dell’analisi e della programmazione e pianificazione territoriali.
 
  • Resilienza del territorio
Un corretto utilizzo del territorio ne migliora la resilienza ed è fattore di competitività. Occorre fornire risposte efficaci per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione dei rischi naturali:
  • maggiore integrazione tra pianificazione urbanistica e pianificazione di Protezione Civile a livello locale;
  • monitoraggio in continuo del territorio, sviluppando tecnologie e servizi satellitari di Osservazione della Terra, anche nell’ambito degli investimenti del PNRR M2.C4.1, Inv. 1.1 (MITE) e M1.C2.4.2 (ESA);
  • incremento della qualità della programmazione e progettazione di interventi strutturali e di manutenzione dei versanti e dei corsi d’acqua, complementari agli interventi di riduzione del rischio residuo attivati a seguito di eventi calamitosi;
  • gestione integrata del territorio e delle risorse idriche, per mitigare gli eventi estremi, sempre più frequenti: precipitazioni intense e localizzate e periodi siccitosi con crisi idriche, con immediate ricadute sulla produzione idroelettrica, l’agricoltura e l’industria del turismo;
  • gestione integrata delle risorse finanziarie messe a disposizione dallo Stato, anche tramite il PNRR (MITE e DPC), e da Regione Lombardia.
formazione, addestramento, nuove tecnologie e strumenti per l’allertamento di Protezione Civile, anche in collaborazione con gli Ordini Professionali.

I documenti sono a disposizione dei soci nell'area riservata