31 Agosto 2024
"I tre interventi che siamo realizzando a Bari, sull’ex caserma Magrone, l’ex Ospedale Bonomo e il Parco della Giustizia rientrano in un piano di rigenerazione della città, secondo una strategia integrata che l’Agenzia del Demanio ha avviato a livello nazionale. L’obiettivo è quello di recuperare gli immobili statali inutilizzati, per valorizzarli secondo i fabbisogni espressi dalle pubbliche amministrazioni e dalle istituzioni locali, con particolare attenzione alle residenze universitarie. Siamo a impegnati con le istituzioni per la pianificazione degli interventi attraverso una progettazione di qualità e per migliorare l’impatto sociale e ambientale sul tessuto urbano”. Così il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, intervenendo stamane all’incontro sulle strategie e opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) in tema di housing universitario organizzato dalla Regione Puglia, ADISU e con la partecipazione del Ministero dell’Università e della Ricerca. Il Pnrr, con la Riforma 1.7 “Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti”, ha infatti previsto 60.000 posti letto in più entro il 30 giugno 2026 con un investimento di circa 1,2 miliardi di euro.
Oltre al Direttore dal Verme, e al Direttore Territoriale dell’Agenzia, Antonio Ottavio Ficchì che ha illustrato in dettaglio i progetti relativi agli interventi in corso, sono intervenuti il governatore della Puglia Michele Emiliano, il commissario straordinario ministeriale per gli alloggi universitari Manuela Manenti, l’assessore regionale all’istruzione Sebastiano Leo e il sindaco di Bari Vito Leccese, insieme ad altri rappresentanti istituzionali e del settore privato.
L'incontro ha avuto l'obiettivo di coordinare gli sforzi tra i vari enti e istituzioni per garantire una gestione efficiente delle risorse, semplificare le procedure burocratiche per accelerare la realizzazione degli alloggi e condividere buone pratiche ed esperienze di successo di altre regioni e contesti comunitari.
L’evento ha rappresentato un passo significativo verso il raggiungimento degli standard europei, migliorando l'attrattività e la competitività del sistema universitario della Puglia.
Residenze universitarie e Pnrr: in Puglia forte l’impegno dell’Agenzia
"I tre interventi che siamo realizzando a Bari, sull’ex caserma Magrone, l’ex Ospedale Bonomo e il Parco della Giustizia rientrano in un piano di rigenerazione della città, secondo una strategia integrata che l’Agenzia del Demanio ha avviato a livello nazionale. L’obiettivo è quello di recuperare gli immobili statali inutilizzati, per valorizzarli secondo i fabbisogni espressi dalle pubbliche amministrazioni e dalle istituzioni locali, con particolare attenzione alle residenze universitarie. Siamo a impegnati con le istituzioni per la pianificazione degli interventi attraverso una progettazione di qualità e per migliorare l’impatto sociale e ambientale sul tessuto urbano”. Così il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, intervenendo stamane all’incontro sulle strategie e opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) in tema di housing universitario organizzato dalla Regione Puglia, ADISU e con la partecipazione del Ministero dell’Università e della Ricerca. Il Pnrr, con la Riforma 1.7 “Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti”, ha infatti previsto 60.000 posti letto in più entro il 30 giugno 2026 con un investimento di circa 1,2 miliardi di euro.
Oltre al Direttore dal Verme, e al Direttore Territoriale dell’Agenzia, Antonio Ottavio Ficchì che ha illustrato in dettaglio i progetti relativi agli interventi in corso, sono intervenuti il governatore della Puglia Michele Emiliano, il commissario straordinario ministeriale per gli alloggi universitari Manuela Manenti, l’assessore regionale all’istruzione Sebastiano Leo e il sindaco di Bari Vito Leccese, insieme ad altri rappresentanti istituzionali e del settore privato.
L'incontro ha avuto l'obiettivo di coordinare gli sforzi tra i vari enti e istituzioni per garantire una gestione efficiente delle risorse, semplificare le procedure burocratiche per accelerare la realizzazione degli alloggi e condividere buone pratiche ed esperienze di successo di altre regioni e contesti comunitari.
L’evento ha rappresentato un passo significativo verso il raggiungimento degli standard europei, migliorando l'attrattività e la competitività del sistema universitario della Puglia.