04 Luglio 2022

Riunione Plenaria ASPESI Roma

La riunione plenaria di ASPESI Roma si è aperta con un’ampia relazione del Presidente di ASPESI Roma, Paolo Buzzetti, sulla situazione generale romana: “Vi sarebbero in questa fase storica eccezionale tutte le condizioni -ha esordito l’Ing. Buzzetti- per il rilancio di Roma: due grandi eventi già in programma, uno possibile (EXPO 2030), risorse legate agli eventi oltre a quelle del PNRR, volontà dichiarate, devoluzione di poteri da Regione Lazio a Comune di Roma. E perfino infrastrutture, visto il completamento avviato dell’anello ferroviario!” “Ma sono tutti progetti pubblici (vedi PINQUA) e -si è chiesto Buzzetti- la rigenerazione urbana privata? Non solo non le è stato dato sinora nessuno spazio, ma nemmeno esiste una procedura, uno “sportello” al quale rivolgersi per le iniziative dei privati”.  
 Il Presidente Buzzetti ha, poi, relazionato sugli incontri tenutesi con il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’Assessore all’urbanistica Maurizio Veloccia e l’Assessore alla mobilità Maurizio Patanè cui sono stati sottoposti i progetti e le analisi elaborate del Laboratorio Permanente per Roma di ASPESI:  il ?progetto del parco integrato delle Mura Aureliane, il ?Miglio d’Oro, Roma 3.000, la valorizzazione e il ripensamento ?di aree ed edifici pubblici ?in collaborazione con soggetti privati attraverso il project financing. ?E ha concluso: “ASPESI ha una potenzialità eccezionale per contribuire efficacemente al rilancio di Roma perché non ha pregressi di alcun tipo da difendere: è una realtà nuova e libera, neutrale rispetto agli equilibri delle associazioni consolidate, a favore di Roma e di tutti e contro nessuno!”.   
 E’ intervenuto a seguire il Presidente di ASPESI, Federico?Filippo Oriana, che ha espresso subito il vivo apprezzamento dell’intera Associazione e suo personale sul lavoro svolto recentemente dalla “branch” capitolina di ASPESI. “Incoraggio di tutto cuore -ha affermato il Presidente- ASPESI Roma e il suo nuovo Presidente Paolo Buzzetti a proseguire sulla strada intrapresa. In particolare di rapporti sempre più stretti con l’Amministrazione di Roma Capitale e di convergenza inter-associativa tra le rappresentanze della società civile romana”. Il riferimento specifico va al recente evento al Tempio di Adriano realizzato con il Timone di Giancarlo Cremonesi, importante socio ASPESI, sotto l’egida della CCIA di Roma. “La ricucitura della società civile romana -in particolare economico-professionale- è assolutamente indispensabile per il rilancio della Capitale -ha concluso Oriana- per poter costantemente “provocare” e al tempo stesso collaborare  con i vertici  istituzionali, il tutto nell’ambito della Camera di Commercio e con il ruolo fondamentale delle grandi realtà rappresentative dell’economia romana come Unindustria Roma (Confindustria) e Federalberghi presenti al convegno di fine maggio al Tempio di Adriano organizzato da ASPESI e Il Timone”.    
 Il Presidente Oriana, a richiesta dell’Ing. Buzzetti, ha poi svolto una relazione sull’andamento del mercato immobiliare -in ripresa nei valori nella media nazionale, nonostante pandemia e guerra, per la prima volta da 15 anni anche nelle città diverse da Milano-, sulle problematiche normative della rigenerazione urbana, sui nuovi fronti sui quali è attiva l’Associazione: ASPESI Progettazione -che presenterà il 6.7 il Manifesto del rapporto tra progettazione e sviluppo immobiliare- e la Consulta bilaterale Confedilizia – ASPESI  che riprende le sue attività il 19 luglio per giungere ad un Manifesto dell’immobiliare italiano. 
 Nel dibattito che è seguito sono intervenuti diversi Soci romani tra i quali: Cremonesi, Guidi, Braccio Baglioni, Aloise, Latini, Marinelli, Paleari, Testaguzza, Codispoti e per ultimo il Presidente Paolo Buzzetti che ha tirato le fila. 
 Le conclusioni unanimemente condivise dell’Assemblea romana sono state: 1) intensificare l’azione per inserire progetti privati nei programmi di rilancio romano, PNRR in primis, 2) insistere nello sforzo inter-associativo per una ricucitura della società civile romana sotto l’egida della Camera di Commercio, con ASPESI Roma promotrice (non per mettersi in evidenza, ma per dare un “servizio” alle altre associazioni vista la sua maggiore libertà che deriva dall’essere relativamente nuova a Roma), 3) “adottare” Ostia come progetto trainante per il rilancio di Roma vista la straordinaria valenza turistico-comunicativa del polo Ostia-Fiumicino-litorale romano.