21 Febbraio 2024

Roma REGeneration: 39 mld di ricadute sociali entro il 2030

Il confronto su nuovi modelli di sviluppo urbano ha animato il Roma REgeneration Forum, Una visione per la città del futuro, evento a cura di Fondazione ROMA REgeneration e Scenari Immobiliari, con i patrocini di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Lazio e Roma Capitale.
 
La Fondazione ha proposto un tavolo di lavoro permanente tra Governo, Regione e Comune per un'agenda concreta che abbia una visione al 2050, con obiettivi intermedi al 2030 e al 2040. Ha poi lanciato un concorso internazionale di idee per far emergere le possibilità urbanistiche, ambientali e culturali in diverse parti della città. “I progetti – ha commentato il Presidente Gianluca Lucignano - saranno poi a disposizione delle istituzioni che potranno usarli o meno".
 
Positiva la risposta delle Istituzioni. Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – intervenuto con un video messaggio - ha confermato l’impegno del governo “al fianco della città e di chi si impegna per il suo sviluppo".
 
Alle sue parole hanno fatto seguito quelle del Sindaco Roberto Gualtieri che ha sottolineato che la “rigenerazione a Roma è una scelta strategica, è una necessità ma anche un'opportunità”.
 
Una serie di fattori concorrono a rendere possibile questa trasformazione oggi – ha affermato il Sindaco - con un fortissimo livello di investimenti pubblici che concorrono a fare da leva a quelli privati, tra il Giubileo e il Pnrr. C'è una volontà forte da parte di tutti, anzitutto della nostra amministrazione per favorire questa stagione di trasformazione”.
 
"Roma è la città delle opere incompiute, ma non è vero che non si possano portare a termine – ha dichiarato ancora Gualtieri ricordando i 13 miliardi di investimenti che l’Amministrazione sta utilizzando per rifare completamente le infrastrutture cittadine - Non è vero che oggi non si possano cambiare le cose, rimettendo in moto tanti progetti bloccati. Stiamo rifacendo la rete infrastrutturale della città, dalle strade al trasporto pubblico".
 
"Ho accolto con favore la nascita di una nuova realtà come la Fondazione Roma Regeneration che contribuirà a studiare la città, individuare opportunità di sviluppo e trovare soluzioni ai problemi. Roma sta vivendo una straordinaria stagione di investimenti e cambiamenti, una modernizzazione che non è data dalla semplice somma di migliaia di cantieri aperti, ma da una precisa idea di sviluppo caratterizzata dal 'coraggio di scegliere' per smettere di raccontare i problemi, come si è fatto negli anni scorsi e cominciare invece a risolverli. Una modernizzazione 'giusta', che parli a tutti i quartieri e tutti i cittadini, con investimenti diffusi, da Piazza Pia a Tor Bella Monaca, per permettere alla città di crescere tutta insieme. Una città più giusta e inclusiva è una città non solo dove si vive meglio, ma anche più attrattiva e competitiva. In questo momento di grande fermento è fondamentale che la 'città faccia sistema' e cioè che sulle grandi questioni di fondo non si divida. Penso alla questione dei poteri da conferire alla città, o agli investimenti sulla mobilità, o alle nuove regole sulla la rigenerazione urbana. Su queste cose la politica deve restare unita e chiamare a raccolta tutte le forze vive della città, produttive e sociali, per fare un patto per Roma, un principio di stabilità e continuità sui grandi temi e progetti comuni. Per questo il Sindaco Gualtieri e tutti noi abbiamo impostato la nostra azione sempre all'insegna di un grande rispetto istituzionale” ha dichiarato l’Assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, nel suo intervento presso l’Auditorium della Tecnica.
 

39 mld di ricadute sociali entro il 2030

 
Secondo il report, saranno circa 39 i miliardi di euro di ricadute sociali stimate entro il 2030 mentre, dei 144 miliardi di euro di ricadute stimate entro il 2050, 104 miliardi sarebbero generati dagli interventi di trasformazione e 40 dagli interventi di rigenerazione.
La rigenerazione urbana è considerata un importante motore per lo sviluppo del nostro Paese nei prossimi anni. A Roma i processi di rigenerazione urbana potranno interessare 11 kmq di superficie territoriale da oggi al 2050, recuperando a usi più attuali oltre quattro milioni di metri quadrati di immobili. Il valore aggiunto che la rigenerazione urbana porterà al mercato immobiliare (e quindi al valore della città) è quantificabile in 22 miliardi di euro e in ulteriori 40 miliardi di euro di impatto sociale ed economico per i cittadini.
A questi volumi si potrà aggiungere, sulla base della piena attuazione delle previsioni urbanistiche vigenti, la trasformazione di 96 kmq di territorio, con lo sviluppo di 15 milioni di mq di nuove superfici, 58 miliardi di euro di valore immobiliare e 104 miliardi di euro di valore per i cittadini. Ma lavorare sulla rigenerazione e trasformazione non è solo mattoni, ma è l’opportunità di rendere la città più vivibile, con migliori servizi.
Roma è la capitale mondiale della rigenerazione. Da 2700 anni il suo territorio vive una incessante trasformazione: dall’impero al medioevo, poi il Rinascimento, il barocco, l’età moderna. Un incessante cambiamento ma conservando il meglio del passato. Ed è una sfida per noi restare all’altezza della storia. Nel 2021 avevamo presentato un’indagine europea sulla competitività delle grandi città europee secondo quattro indicatori (demografia, mobilità, qualità della vita e turismo). Allora Roma era quarta; nell’aggiornamento di febbraio 2024 passa al secondo posto, dopo Parigi” ha affermato Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari.
Oltre al Giubileo, la ricerca di Scenari Immobiliari evidenzia ulteriori eventi ed opportunità che coinvolgeranno la capitale: il Giubileo straordinario del 2033, la proposta di trasferire a Roma l’Agenzia europea per la cultura e l’istruzione ora a Bruxelles e la messa in rete dei parchi archeologici e naturalistici della capitale, che prevede la creazione di un’area che dall’Arco di Travertino arrivi a Tor Marancia e al parco dei Castelli Romani.
Il convegno Roma REgeneration Forum, patrocinato dalla presidenza del consiglio, della Regione Lazio e del Comune di Roma ha visto la partecipazione di importanti stakholder della capitale, tra i quali: Bernardo Mattarella (ceo Invitalia), Silvia Maria Rovere (presidente Poste Italiane), Marco Sangiorgio (ceo Giubileo 2025), Giancarlo Scotti (ceo Cdp real asset Sgr), Umberto Lebruto (ceo FS Sistemi Urbani), Barbara Marinali (presidente Acea), Vincenzo Nunziata (presidente Aeroporti di Roma), Franco Parasassi (presidente Fondazione Roma), Maurizio Veloccia (assessore all’urbanistica di Roma capitale), Luca Pancalli (presidente del Comitato Italiano Paralimpico), Marcella Trombetta (Preside facoltà scienza e tecnologia per lo sviluppo sostenibile e One Health – Ucbm), Vittorio Loreto (direttore Sony computer science lab), Nicola Maccanico (ceo Cinecittà).
Al seguente link il video dell’evento