19 Marzo 2025

Speciale MIPIM

- Il racconto del Presidente - Presentato primo protocollo GBC HB per edifici storici - Italia rafforza la Cooperazione tra Pubblico e Privato - Genova e la Liguria protagoniste - Piano Città di Bari: Agenzia e Comune presentano ai cittadini le iniziative di rigenerazione urbana

Il racconto del Presidente Oriana
 
Un Mipim dei record - il numero massimo di partecipanti degli ultimi 15 anni - ha avuto l’unica pecca di condizioni atmosferiche così negative da avere indubbiamente condizionato l’evento. L’ASPESI - che ha ospitato anche nel 2025 il padiglione Italian Greenway - ha operato in una location indubbiamente splendida - il Riviera 9, una terrazza dell’edificio Riviera con vista a 180 gradi sul Golfo di Cannes - ma particolarmente esposta alle condizioni meteorologiche quest’anno eccezionalmente avverse, al punto da impedire lo svolgimento del cocktail in terrazza di apertura del Mipim programmato per lunedì sera nell’intera area Riviera 9.
Ciò nonostante, sia l’Italian Greenway sia lo specifico desk dell’host ASPESI al suo interno sono stati meta di moltissimi visitatori che lo hanno raggiunto per interesse verso l’Associazione e per gli altri espositori dell’IGW. Tra i quali Green Building Council, organizzazione mondiale dell’edilizia sostenibile legata in Italia ad ASPESI da una convenzione inter-associativa di reciproca integrazione.
Nel fitto calendario di meeting di questa edizione 2025, si sono segnalati un evento allo stand di Roma sugli investimenti nella Capitale e una presentazione all’arena del Padiglione Italia delle prospettive di sviluppo urbanistico-immobiliare di Genova. In quest’ultimo incontro si sono distinti due personaggi legati all’ASPESI, il Prof. Gualtiero Tamburini - Socio onorario di ASPESI e attivo Consigliere del Presidente - che ha dato i numeri del capoluogo ligure e l’Avv. Giuseppe Bonomi, fino all’estate 2024 Vicepresidente nazionale di ASPESI, che nella sua qualità di Amministratore Delegato di GHT ha presentato il grande sviluppo immobiliare-tecnologico della collina degli Erzelli vicino all’aeroporto internazionale di Genova che GHT sta realizzando.
Presentato primo protocollo GBC HB per edifici storici
 
"Siamo estremamente orgogliosi di avere finalmente uno spazio dedicato al Green Building Council all'interno dell'Italian Greenway a MIPIM 2025. In questo contesto, attraverso la nostra grande organizzazione, stiamo promuovendo il nostro protocollo per gli edifici storici GBC HB, ora finalmente tradotto in inglese e pronto a livello internazionale, un protocollo che ho l'onore di rappresentare". E' quanto ha dichiarato il Presidente del GBC Italia, Fabrizio Capaccioli in occasione del MIPIM a Cannes.
"L’obiettivo è stato chiaro fin dall'inizio: essere presenti qui. Molti dei nostri soci e stakeholder ci hanno ringraziato per la nostra partecipazione istituzionale a un evento che richiede un impegno attivo, soprattutto quando si parla di costruito, costruito sostenibile e rigenerazione urbana".
"Il Green Building Council – ha precisato Capaccioli - ha recentemente cambiato la propria visione, passando da un focus esclusivo sul territorio nazionale a un ambizioso approccio internazionale, mirando all’export del proprio sapere fare Made in Italy e della propria cultura legata al costruito sostenibile. Un settore che non ha pari a livello globale e che riteniamo possa rappresentare non solo un vantaggio per il nostro Paese, ma anche per altre nazioni che devono affrontare tematiche legate ai sistemi di rating energetico-ambientali. Su questo, come nel caso del protocollo HB, siamo convinti di avere molto da insegnare e da trasferire a chi, in altri Paesi, ha bisogno di lavorare sul patrimonio storico, applicando i principi della sostenibilità".
 
 
   

Italia rafforza la Cooperazione tra Pubblico e Privato per l’Attrattività degli Investimenti Immobiliari- Infrastrutturali e lo Sviluppo Sostenibile.
 
"Italy: Driving Sustainable Investments Through Beauty and Innovation" è stato il tema principale della Conferenza Ufficiale Italiana organizzata in occasione del MIPIM 2025. L’evento, che si è svolto nel prestigioso scenario internazionale di Cannes, ha sottolineato l'importanza strategica dell'Italia come destinazione primaria per investitori globali interessati a progetti sostenibili e innovativi.
 
La conferenza ha evidenziato l’importanza crescente del settore immobiliare italiano che, nel 2024, ha raggiunto il traguardo significativo di 10 miliardi di euro di investimenti, con una crescita annuale del 60%. Questi risultati confermano la centralità dell’Italia come interlocutore principale nel panorama immobiliare europeo e internazionale. Durante l’evento, particolare attenzione è stata dedicata alle nuove sfide del settore immobiliare, quali la sostenibilità ambientale, la rigenerazione urbana e lo sviluppo infrastrutturale, con particolare attenzione alle regioni del Mezzogiorno. Questi fattori risultano strategici per attrarre ulteriori investimenti esteri e promuovere lo sviluppo economico nazionale.
 
Ha introdotto i lavori Lorenzo Galanti, CEO & Managing Director di ICE, Agenzia per la promozione degli investimenti esteri in Italia, ha evidenziato il ruolo fondamentale dell’agenzia nel supportare le imprese italiane all’estero, facilitando nuove partnership commerciali e migliorando l’attrattività del Paese per gli investitori stranieri. Ha fatto seguito Lucia Albano, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha ribadito l’impegno governativo per incentivare uno sviluppo economico sostenibile, attraverso politiche mirate e strategie di sostegno al settore immobiliare e alle infrastrutture con particolare attenzione alle fasce di popolazione più deboli.

La conferenza si è conclusa con il panel istituzionale "Italy: Sustainability, Strategic Growth and Global Cooperation", che ha visto interventi di Renato Loiero, Consigliere del Presidente del Consiglio, Marco Rago, Consigliere del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Filippo Rean Direttore Generale RX France che ha organizzato l’iniziativa.  In tale contesto Renato Loiero Consigliere del Presidente del Consiglio ha sottolineato: “Le politiche di bilancio adottate dal Governo mirano a sostenere il comparto immobiliare allargato attraverso incentivi fiscali mirati, strumenti di finanziamento innovativi e un piano strategico per la riqualificazione urbana. La sinergia tra pubblico e privato, insieme alla creazione di incentivi mirati, è la chiave per rendere il nostro Paese un punto di riferimento per le imprese globali. Noi intendiamo coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale, accompagnando le famiglie, le imprese e i cittadini verso la transizione verde senza per questo consegnarci a nuove dipendenze o distruggendo intere filiere produttive”. Successivamente Marco Rago, Consigliere del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha dichiarato: “Sin dal giorno del suo insediamento, il Governo italiano sta lavorando per rendere la Nazione ancora più attrattiva per gli investimenti esteri. In questo quadro, l’obbiettivo è favorire opportunità di cooperazione internazionale e rafforzare le relazioni con i principali attori globali in modo da sviluppare progetti condivisi che possano generare valore a livello nazionale e internazionale. L'Italia, con la sua posizione strategica, la sua forza produttiva e il suo patrimonio culturale unico, offre opportunità significative per tutti coloro che hanno voglia di investire in un Paese solido, stabile e proiettato verso il futuro”.
Filippo Rean, Direttore Generale di RX France – società organizzatrice dell’evento – ha concluso i lavori sottolineando il ruolo chiave dell’Italia nel mercato immobiliare globale: “L'Italia gioca un ruolo importante nel mercato mondiale dell’immobiliare e la rappresentanza italiana al MIPIM di quest’anno evidenzia una partecipazione più integrata tra pubblico e privato, con un significativo coinvolgimento del governo accanto a regioni e città come Roma.”
 
Genova e la Liguria protagoniste
 
Genova è stata al centro del workshop “Future Perspectives towards 2030/2050” dedicato alle prospettive di sviluppo futuro della Città. 
Numerosi gli ambiti di interesse presentati agli investitori europei e internazionali, pubblici e privati, che hanno partecipato all’evento: dall’industria hi-tech alla rigenerazione urbana, passando per accoglienza turistica, data center e tutta la parte digital.
Per il Comune di Genova era presente, tra gli altri, l'assessore al Lavoro, Sviluppo industriale ed economico sostenibile, Urbanistica Mario Mascia.
 
«Fin dal primo giorno il nostro desk ha attirato l’attenzione di numerosi soggetti, di respiro europeo e globale, che hanno manifestato grande interesse per le opportunità di investimento e crescita che si stanno aprendo nella nostra città in settori chiave quali industria hi-tech, cultura e turismo, rigenerazione urbana con attenzione alla sostenibilità e alle politiche green, infrastrutture materiali e digitali – ha dichiarato l’assessore Mascia Dal Campus degli Erzelli al sistema dei Forti, dal Waterfront di Levante alle ville storiche, dall’hôtellerie agli studentati fino al senior housing, abbiamo approfittato della straordinaria vetrina del MIPIM per promuovere il brand di Genova a livello globale, riscontrando entusiasmo e desiderio di investire nella nostra città che sta rafforzando sempre più la sua reputazione di gateway del Mediterraneo verso l’Europa. Queste occasioni di incontro e di confronto con il mondo del real estate – ha proseguito Mascia non vanno sottovalutate e anzi, incoraggiate per la loro capacità di riqualificare gli immobili e valorizzarli per attirare nuovi investimenti e posti di lavoro, con il conseguente incremento di competitività del nostro sistema economico e il miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini. In particolare – ha precisato Mascia vogliamo portare a Genova start-up e giovani imprenditori che abbiano idee innovative da mettere a terra e sviluppare nella nostra città per la creazione di nuove imprese nel settore tecnologico, che possono approfittare di un ecosistema digitale all’avanguardia e tra i più innovativi del Mediterraneo grazie alla presenza di un distretto industriale come quello degli Erzelli e ai recenti investimenti nelle infrastrutture digitali capaci di garantire, a imprese e cittadini, una connettività iperveloce, quest’ultima condizione essenziale per rendere Genova attrattiva a livello internazionale».
 
La Liguria è stata l'unica regione italiana a partecipare e a intervenire alla conferenza ufficiale Italia del Mipim, nello specifico nel panel 'Digital & Logistic Infrastructures – Italy, the gateway to Europe'.
Si è parlato tra le altre cose dei due progetti di riqualificazione portati avanti dalla Regione Liguria: Villa Zanelli e il Waterfront della Spezia.
 
Grazie all'impegno della Regione Liguria, Villa Zanelli, uno dei migliori esempi di stile liberty in Italia, è stata completamente ristrutturata restituendo dopo tre anni di lavori un importante patrimonio architettonico a cittadini e turisti. Il Waterfront della Spezia, forte della sua vicinanza a borghi come Porto Venere e Lerici, rappresenta inoltre un punto strategico per il turismo nautico e lo sviluppo economico. Il progetto del Waterfront vede un mix di spazi pubblici e privati, con focus sulla sostenibilità e valorizzazione del territorio, e con la creazione di una stazione marittima per navi da crociera.
"La Liguria è una regione strategica dove innovazione, digitalizzazione e bellezza si incontrano - ha detto l'ammiraglio Nannini -. Oltre a essere una meta turistica d'eccellenza, è un crocevia per il commercio internazionale grazie ai porti di Genova, La Spezia e Savona e alle moderne infrastrutture, come la nuova diga di Genova. Qui si inseriscono i lavori di riqualificazione di Villa Zanelli e del Waterfront della Spezia. L'economia cresce nei settori della logistica, alta tecnologia, turismo e sostenibilità, con Genova come hub digitale globale, pronta ad accogliere investitori per costruire il futuro".
 
Piano Città di Bari: Agenzia e Comune presentano ai cittadini le iniziative di rigenerazione urbana
 
Si è parlato di riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico e del futuro della città di Bari nel corso dell’evento promosso dal Comune, in programma oggi presso l’Urban Center di Bari. L’appuntamento nel capoluogo pugliese è stata un’occasione di confronto e ascolto con la cittadinanza sulle iniziative di rigenerazione urbana ricomprese nel Piano Città degli immobili pubblici di Bari che cambieranno il volto della città: in particolare, il Parco della Giustizia nelle ex Caserme Milano e Capozzi che permetterà di riunire in un'unica sede l’amministrazione giudiziaria e l’Avvocatura Distrettuale dello Stato e di restituire a Bari e ai suoi abitanti un grande parco, con servizi e spazi aperti attrezzati; il recupero e la rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale militare Bonomo con il trasferimento di uffici delle amministrazioni statali e la creazione di nuove residenze universitarie; il Parco dell’Innovazione nella ex Caserma Magrone che consentirà di realizzare laboratori di ricerca del Politecnico di Bari e alloggi universitari e di soddisfare i fabbisogni logistici delle Amministrazioni dello Stato, all’interno di un grande parco urbano.
 
Il Piano Città degli immobili pubblici è lo strumento che l’Agenzia del Demanio promuove su tutto il territorio nazionale per valorizzare il patrimonio pubblico creando valore economico, ambientale, culturale e sociale. Il Direttore Regionale Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio, Antonio Ottavio Ficchì, ha spiegato come l'Agenzia operi in piena sinergia con i Comuni e gli altri soggetti pubblici detentori di asset immobiliari, programmando interventi di rigenerazione urbana, di riqualificazione e di rifunzionalizzazione degli immobili pubblici in disuso o non adeguatamente utilizzati, per soddisfare i fabbisogni logistici delle pubbliche amministrazioni, ma nel contempo capaci di indurre e massimizzare positivi ritorni in termini di resilienza, di innovazione, di inclusività e di sostenibilità economica, ambientale ed energetica, a diretto beneficio della collettività. In questo approccio è essenziale la creazione di una governance istituzionale che coinvolga tutti i soggetti in grado di contribuire al successo delle iniziative, rendendo più efficace l’utilizzo dei finanziamenti pubblici e costruendo operazioni che siano in grado di attrarre anche l’interesse di investitori privati.
Il Piano Città di Bari trasforma il patrimonio pubblico in un motore di sviluppo urbano e sociale, valorizzando il verde, tutelando il patrimonio storico e ampliando i servizi per cittadini e studenti. Attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici, il progetto rafforza l’offerta di housing universitario, migliora le infrastrutture per giustizia, ricerca e sport, e promuove nuovi servizi digitali, culturali e turistici attraverso anche forme di partenariato pubblico privato. Una pianificazione che guarda al futuro, creando una Città connessa, efficiente e a misura d’uomo.
 
Nel corso dell’evento è stata sottolineata l'importanza della collaborazione tra i vari attori istituzionali coinvolti nell’attuazione del Piano, tra cui il Comune di Bari, la Regione Puglia, il Politecnico di Bari e le altre istituzioni locali interessate. Il Direttore per la Trasformazione Digitale dell’Agenzia del Demanio, Massimo Bollati, ha sottolineato la rilevanza che potranno avere lo sviluppo e l’adozione - nella fase attuativa del Piano Città – di soluzioni digitali innovative (Smart Building, Digital Twin, Smart City, ecc.), evidenziando come tali tecnologie, partendo proprio dal patrimonio pubblico, possano contribuire a una migliore conoscenza delle iniziative avviate e ad ampliare l’offerta di servizi alla collettività. Con la creazione del "City Plan Center” all'interno dell'Urban Center di Bari, si è voluto costituire un luogo di incontro con i principali stakeholder, rappresentanti delle realtà professionali e della cittadinanza attiva, al fine di sviluppare azioni partecipate e strategie urbane mirate. Il Piano Città degli Immobili Pubblici di Bari rappresenta un'opportunità straordinaria per promuovere una effettiva rigenerazione sociale e ambientale del territorio urbano e migliorare la qualità della vita dei cittadini, generando ricchezza per i territori
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