08 Maggio 2023

Stadio Roma, la delibera in aula.  Il voto slitta al 9

La delibera sull'interesse pubblico per lo Stadio della As Roma è arrivata in aula. Le opposizioni: favorevoli, ma vanno chiariti alcuni punti. L'assessore Veloccia ha parlato di un'importante “giro di boa: una grande occasione per Roma”. Il voto finale alla fine è stato rimandato al 9 maggio.

Il progetto - ha spiegato l'assessore - a me pare abbia un evidente interesse pubblico. Non solo dunque per l’impianto sportivo in sé, e non solo per gli effetti indiretti di alleggerimento, ad esempio del quadrante dell’attuale Olimpico, ma anche e forse soprattutto perché permetterà finalmente di riqualificare e valorizzare un’area (pubblica e che tanto ci è costata) che da troppi anni attendere un 'esito' ed invece è abbandonata, oggetto di occupazioni, degrado, detenzioni precarie e abusi edilizi”. L'assessore ha assicurato che si preserverà l'ospedale Pertini che verrà a trovarsi nelle vicinanze del futuro stadio. Assicurata anche la presenza di parcheggi e la raggiungibilità della nuova struttura attraverso i trasporti pubblici.
Da tutti i gruppi di opposizione è arrivato lo stesso messaggio per maggioranza: lo stadio va bene ed è un progetto importante per la città, ma ci sono alcuni punti che vanno assolutamente chiariti.
La Lega - ha spiegato il capogruppo della Lega Santori - è favorevole alla costruzione dello stadio. Ma chiediamo la massima attenzione ad ogni particolare per garantire in ogni fase il pubblico interesse. Viabilità, trasporti, verde pubblico. I dubbi sono molti e nelle parole della maggioranza ci sono ancora troppi verbi coniugati al futuro”.
Lo stadio - ha detto la capogruppo dei 5 Stelle Meleo - sarà un'infrastruttura molto importante per lo sviluppo della città, per il turismo e i grandi eventi, nonché per la rigenerazione urbana. Ma occorrono degli approfondimenti, soprattutto sul tema della mobilità”.
Ci sarà uno stadio da 60mila posti - ha detto il consigliere Marco Di Stefano - da 48mila metri cubi, con spazi multifunzionali. Un'ottima proposta, rispetto a quella scandalosa che fu presentata dalla Giunta Marino. Ho delle perplessità per quanto riguarda la questione dei parcheggi. So che l'assessore pensa che se facciamo troppi parcheggi, la gente verrà solo in macchina. Il problema è che Roma non è pronta a questo tipo di operazione: la mentalità e la mancanza di trasporti pubblici. Quindi non ci sono le condizioni”.
Penso che siamo tutti d'accordo su quest'opera - ha detto il consigliere Stefano Erbaggi di Fratelli d'Italia – ma ci sono alcuni temi che sono stati trattati con troppa leggerezza. Primo fra tutti quello degli espropri. Riguarderanno anche abitazioni, vorrei ricordarlo. E poi la questione dei trasporti. Vorrei dei chiarimenti prima dare l'assenso”.