23 Ottobre 2019

ULTIME MODIFICHE AL PGT - ACCOLTA LA RICHIESTA ASPESI SUL BLOCCO DEL TRASFERIMENTO DI SL DAI PIANI INTERRATI O SEMINTERRATI

A seguito dell'azione promossa da ASPESI  con le altre Associazioni del sistema (Fiabci, Cobaty e Metropolis) e con il consulente avv. Antonio Belvedere, a difesa del processo di rigenerazione urbana, con la richiesta di rigetto dell’osservazione al PGT che sanciva che "Negli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, ivi compresi quelli comportanti la totale demolizione e ricostruzione, la SL eventualmente esistente ai piani interrati o seminterrati non è trasferibile ai piani fuori terra", l'Amministrazione comunale ha provveduto a modificare l'articolo come segue:


"Negli interventi dei recupero del patrimonio edilizio esistente, ivi compresi quelli comportanti la totale demolizione e ricostruzione, non è consentito il trasferimento della SL, eventualmente esistente ai piani interrati o seminterrati, ai piani fuori terra, qualora l'intervento generi un discostamento o un contrasto con le norme morfologiche previste nei tessuti di riferimento. Negli ambiti ove non siano presenti indicazioni morfologiche, la rilocalizzazione delle stesse è ammissibile esclusivamente nei casi di dimostrata compatibilità con l'assetto urbano circostante, specificamente valutata dalla Commissione per il PAesaggio. Le SL non collocabili sono trasferibili in altri ambiti di pertiNenza diretta nel rispetto delle norme ivi previste".
Questo nuovo successo della collaborazione tra ASPESI e il Comune di Milano va ad aggiungersi ai risultati ottenuti con la presentazione delle Osservazioni elaborate dalla nostra Commissione Urbanistica di cui circa la metà accolte o parzialmente accolte


PROPOSTE ACCOLTE


PROPOSTE DA ACCOGLIERE PARZIALMENTE


Qui di seguito la sintesi di BIP Legal delle maggiori novità introdotte con le modifiche al nuovo PGT:


 



  • l’obbligo per le nuove costruzioni (comprese quelle realizzate attraverso un intervento di demolizione e ricostruzione), di essere a zero emissioni di CO2;

  • l’individuazione, per le ristrutturazioni, di una soglia minima dell’indice di riduzione di impatto climatico richiesto, raggiungibile attraverso la realizzazione di tetti e pareti verdi e interventi di depavimentazione (con possibilità di monetizzare la differenza in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo);

  • la possibilità di realizzare Grandi Strutture di Vendita, a determinate condizioni, negli ambiti di rigenerazione denominati “Piazze” (oltre che nei “Nodi di Interscambio”, previsione introdotta dal PGT adottato). Il Consiglio comunale ha invece respinto la proposta, formulata dalla Giunta comunale a seguito delle osservazioni dei cittadini, di consentire la realizzazione di Grandi Strutture di Vendita nei Nuclei di Antica Formazione;

  • il divieto di trasferire la SL esistente dai piani interrati e seminterrati ai piani fuori terra,qualora l’intervento generi un discostamento o un contrasto con le norme morfologiche previste nei tessuti di riferimento;

  • l’esclusione dal computo della SL esistente nelle autorimesse delle superfici destinate alla sosta, alla manovra ed al ricovero dei veicoli.