Medie strutture di vendita: le indicazioni di Regione Lombardia ai Comuni per il rilascio delle autorizzazioni

Lo Studio Legale Belvedere & Partners informa che con la D.G.R. n. 2828 del 22 luglio 2024, Regione Lombardia ha approvato le indicazioni ai Comuni per il rilascio delle autorizzazioni commerciali per l’esercizio dell’attività delle medie strutture di vendita.

Pur trattandosi di indicazioni non tassative, risulta evidente che Regione Lombardia ha inteso assimilare i criteri per il rilascio delle autorizzazioni commerciali per medie strutture a quelli previsti per le grandi strutture di vendita dalla D.G.R. n. 1699/2023, rendendo certamente più gravosa per gli operatori la presentazione delle richieste di autorizzazione.

Quanto alla localizzazione delle medie strutture di vendita, la D.G.R. n. 2828/2024 prevede che vadano privilegiate:  

• le aree oggetto di progetti di rigenerazione urbana;
• le aree che non creino significativi impatti territoriali e ambientali e non determinino ulteriore consumo di suolo, conseguendo, allo stesso tempo, obiettivi di sviluppo generale;
• le aree in prossimità di stazioni ferroviarie, aerostazioni, porti, altre stazioni e nodi di interscambio del trasporto pubblico e privato.

 Con riferimento alle richieste di attivazione di superfici di vendita superiori a 1.500 mq, la D.G.R. n. 2828/2024 prevede che, oltre agli aspetti di inserimento urbanistico e a quelli ambientali e paesaggistici (da considerarsi per tutte le richieste di autorizzazione per medie strutture di vendita, a prescindere dalla dimensione delle stesse), debba essere valutata altresì la “coerenza dell’insediamento con gli indirizzi stabiliti dalla programmazione regionale per l’ambito commerciale di riferimento”.

La D.G.R. n. 2828/2024 prevede inoltre che i Comuni potranno richiedere, ai fini del rilascio delle autorizzazioni commerciali relative all’insediamento di medie strutture di vendita: 
 

• per le superfici di vendita inferiori a 1500 mq, una relazione descrittiva e una Proposta di Sostenibilità contenente eventuali misure finalizzate a migliorare la qualità dei servizi offerti e a mitigare le eventuali esternalità negative prodotte dall’insediamento proposto;
• per le superfici di vendita superiori a 1500 mq, un rapporto di impatto, contenente una descrizione dello stato dei luoghi e delle trasformazioni indotte dalla realizzazione dell’intervento proposto e studi riguardanti gli aspetti territoriali e ambientali necessari per effettuare le valutazioni di impatto, nonché una Proposta di Sostenibilità, contenente l’insieme di misure territoriali, ambientali e socio-economiche finalizzate a garantire la qualità dei servizi, a contenere gli impatti sull’ambiente e a mitigare le eventuali esternalità negative prodotte dall’insediamento proposto.

 
Al seguente link è possibile prendere visione della D.G.R. n. 2828/2024.