29 Novembre 2023

Abruzzo - Approvata la legge urbanistica: «Meno consumo di suolo e procedure più semplici»

Dopo 40 anni, il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha approvato la nuova legge urbanistica.
La normativa «costruisce un modello di pianificazione territoriale basato sul contenimento del consumo di suolo, sulla riqualificazione e rigenerazione urbana e sulla semplificazione delle procedure», afferma Manuele Marcovecchio, presidente della commissione Territorio, Ambiente e Infrastrutture.
«La norma innova, altresì, l’ordinamento giuridico regionale grazie all’introduzione di un diverso impianto della pianificazione del territorio rurale volto al perseguimento di una duplice finalità: la preservazione delle aree agricole e dei valori che le stesse rappresentano nella società regionale mediante la promozione dell’agricoltura periurbana, del paesaggio rurale e del contenimento del consumo di suolo; la salvaguardia e lo sviluppo delle imprese agricole per un concreto sostegno di tale settore economico attraverso la valorizzazione e la promozione delle attività agroalimentari e di tutte le attività complementari mediante il ricorso allo strumento del programma di sviluppo aziendale».  
La nuova legge urbanistica regionale arriva a distanza di 40 anni dalla precedente. Fino ad oggi il settore in Abruzzo era regolato da una legge dell'83, un'era geologica fa, una legge assolutamente inadeguata ai bisogni contemporanei e all'urbanistica moderna. Oggi abbiamo una nuova legge che affronta i temi attuali. Si passa dalla espansione edilizia alla riconversione, alla rigenerazione urbana, zero consumo di suolo, attenzione estremo alla difesa dell'ambiente, all'equilibrio e soprattutto, alla qualità architettonica. Elementi importanti inseriti all'interno di questa norma che permetteranno ai professionisti, alle amministrazioni comunali e ai cittadini di avere uno strumento moderno ed efficiente che supera decenni di stallo. Le norme esistenti erano ormai  inadeguate e anacronistiche”, ha dichiarato il Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio