31 Luglio 2024
Il DL Salva Casa è legge
Il DL Salva Casa è legge
L’Assemblea del Senato mercoledì 24 Luglio 2024 si è riunita nella 211ª Seduta pubblica. Con 106 voti a favore, 68 contrari e un astenuto, è stata rinnovata la fiducia al Governo, approvando definitivamente il ddl n. 1197 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.
Come segnalato dallo Studio Belvedere & Partner, queste in sintesi le principali novità:
I Gruppi di maggioranza hanno sostenuto che il decreto rappresenta una misura necessaria per aggiornare e rendere conforme il patrimonio edilizio italiano: il provvedimento punta a risolvere piccole difformità senza compromettere la legalità degli edifici, facilitando la modernizzazione e migliorando l'efficienza abitativa. I senatori di opposizione hanno criticato il provvedimento in quanto favorisce sanatorie piuttosto che incentivare miglioramenti strutturali duraturi; lungi dal risolvere le vere emergenze abitative e promuovere il recupero edilizio e la sicurezza antisismica, il decreto si limita a permettere condoni edilizi. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani ha quindi posto la questione di fiducia, a nome del Governo, sull'approvazione, senza emendamenti, dell'articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 69, nel testo approvato dalla Camera.
Il provvedimento, unitamente al testo coordinato, è stato pubblicato sulla G.U. n. 175 del 27 luglio 2024, come Lg. n. 105 del 24/07/2024. Vediamo ora più nel dettaglio i contenuti.
Come segnalato dallo Studio Belvedere & Partner, queste in sintesi le principali novità:
- viene consentito il recupero dei sottotetti, nei limiti e secondo le procedure previste dalle leggi regionali, anche in deroga alle distanze minime tra edifici e dai confini (articolo 2-bis);
- viene ampliato ulteriormente il perimetro dell’edilizia libera, includendovi anche le pergole bioclimatiche (articolo 6);
- “ai fini della dimostrazione dello stato legittimo delle singole unità immobiliari non rilevano le difformità insistenti sulle parti comuni dell’edificio, di cui all’articolo 1117 del codice civile” e “ai fini della dimostrazione dello stato legittimo dell’edificio non rilevano le difformità insistenti sulle singole unità immobiliari dello stesso” (articolo 9-bis);
- il mutamento di destinazione d’uso si considera senza opere se non comporta l’esecuzione di opere edilizie e se comporta interventi classificati come edilizia libera (articolo 23-ter);
- ai fini dell’agibilità, l’altezza minima abitabile è ridotta a 2,4 m, mentre la dimensione minima abitabile dei monolocali è ridotta a 20 mq per una persona e a 28 mq per due persone (articolo 24);
- il Comune può prorogare il termine per provvedere alla demolizione dell’opera abusiva fino ad un massimo di 240 giorni nei casi di serie comprovate esigenze di salute o di assoluto bisogno o di gravi situazioni di disagio socio-economico (articolo 31);
- la tolleranza costruttiva viene estesa fino al 6% per gli immobili con superficie inferiore a 60 mq (articolo 34-bis);
- viene estesa anche alle variazioni essenziali la nuova disciplina dell’istituto dell’accertamento di conformità prevista per gli interventi realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire o dalla segnalazione certificata di inizio attività (articolo 36-bis);
- viene innalzata la sanzione pecuniaria prevista per gli interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla segnalazione certificata di inizio attività (articolo 37).
I Gruppi di maggioranza hanno sostenuto che il decreto rappresenta una misura necessaria per aggiornare e rendere conforme il patrimonio edilizio italiano: il provvedimento punta a risolvere piccole difformità senza compromettere la legalità degli edifici, facilitando la modernizzazione e migliorando l'efficienza abitativa. I senatori di opposizione hanno criticato il provvedimento in quanto favorisce sanatorie piuttosto che incentivare miglioramenti strutturali duraturi; lungi dal risolvere le vere emergenze abitative e promuovere il recupero edilizio e la sicurezza antisismica, il decreto si limita a permettere condoni edilizi. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani ha quindi posto la questione di fiducia, a nome del Governo, sull'approvazione, senza emendamenti, dell'articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 69, nel testo approvato dalla Camera.
Il provvedimento, unitamente al testo coordinato, è stato pubblicato sulla G.U. n. 175 del 27 luglio 2024, come Lg. n. 105 del 24/07/2024. Vediamo ora più nel dettaglio i contenuti.