05 Giugno 2024

IN VIGORE IL DL “SALVA CASA”
 
 

Lo Studio Legale Belvedere & Partners

Lo Studio Legale Belvedere & Partners informa che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 maggio 2024 il Decreto-legge n. 69 “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”, noto come “Piano Salva Casa”.
 
Tale provvedimento apporta rilevanti modifiche al d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico Edilizia) concernenti, tra l’altro:
  • l’edilizia libera, riconducendo sotto tale regime le opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici che non determinino la creazione di uno spazio stabilmente chiuso, con conseguente variazione di volumi e di superfici (articolo 6);
  • lo stato legittimo degli immobili, prevedendo che, ai fini dell’attestazione dello stato legittimo, sia sufficiente il riferimento all’ultimo titolo edilizio che riguarda l’intero immobile e che assumano rilevanza i titoli ottenuti in sanatoria (articolo 9 bis);
  • il mutamento di destinazione d’uso, prevedendo in particolare che il mutamento della destinazione d’uso senza opere della singola unità immobiliare all’interno della stessa categoria funzionale è sempre consentito (articolo 23 ter);
  • gli interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali, prevedendo che i Comuni possano, ricorrendo le condizioni specificate nell’articolo, alienare i beni e l’area di sedime acquisiti gratuitamente al patrimonio comunale a seguito dell’inottemperanza all’ordine di demolizione delle opere abusive (articolo 31);
  • gli interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire, con l’aumento delle sanzioni previste in caso di “fiscalizzazione” dell’abuso (articolo 34); 
  • le tolleranze costruttive ed esecutive, prevedendo un sistema graduale (che varia tra il 2% e il 5% in modo inversamente proporzionale alla superficie dell’unità immobiliare), che sostituisce la percentuale fissa del 2% di tolleranza costruttiva per gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024 (articolo 34 bis).
Viene, infine, introdotto l’articolo 36-bis con il quale è prevista una specifica disciplina dell’istituto dell’accertamento di conformità relativamente agli interventi realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire o dalla segnalazione certificata di inizio attività. In particolare, per sanare tali interventi sarà sufficiente che l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica vigente al momento della presentazione della domanda, nonché ai requisiti prescritti dalla disciplina edilizia vigente al momento della realizzazione.
Al seguente link il Testo del D.P.R. 6 giugno 2001 (negli articoli modificati) coordinato con le modifiche apportate dal Decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69 e della relativa relazione illustrativa.