19 Dicembre 2022

Piemonte - Norme per gli espropri in Commissione urbanistica

Piemonte - Norme per gli espropri in Commissione urbanistica

 
In seconda Commissione è iniziata la discussione generale della proposta di legge “Norme regionali in materia di espropriazione per pubblica utilità” presentata dallo stesso presidente di Commissione Valter Marin, sulla quale è già stato ottenuto il parere favorevole del Consiglio delle Autonomie Locali e sono già state svolte le consultazioni online.La proposta di legge, illustrata dal primo firmatario, riguarda la normativa su espropriazioni e asservimenti di beni immobili per l'esecuzione nel territorio regionale di opere pubbliche o di pubblica utilità. Con alcuni emendamenti Marin ha introdotto la possibilità che le notifiche possano essere eseguite anche tramite Posta certificata (con un notevole risparmio per gli Enti) e anche la definizione delle aree sciabili, per le quali è prevista un’indennità di asservimento per l’utilizzo dei prati nel periodo invernale.  
 
Audizione sindacato Inquilini
Ogni settimana i sindacati degli inquilini ricevono da 20 a 25 richieste d’aiuto per casi di emergenza abitativa e, in generale, gli sfrattati per morosità stanno drammaticamente aumentando. Questi in sintesi i due elementi principali presentati stamane in audizione in Commissione Urbanistica dai tre rappresentanti dei sindacati degli inquilini: Giovanni Baratta (Sicet), Sergio Contini e Antonio Nicosia (Sunia). 
L’audizione, richiesta da Silvio Magliano (Moderati) e Monica Canalis (Pd), ha messo in luce anche altre difficoltà: Il 90% degli sfratti per morosità è incolpevole e la causa principale non è tanto il canone ma sono le spese per le bollette. I sindacati degli inquilini hanno chiesto alla Regione d’intervenire con fondi propri (da sommare a quelli statali), anche nel settore privato, per prevenire gli sfratti, aiutando gli inquilini a sostenere l’affitto. Inoltre i rappresentanti sindacali chiedono di spronare il governo a rifinanziare il Fondo nazionale per la locazione ed anche di rivedere i complessi meccanismi del Fondo sociale per le morosità incolpevoli valutando l’Isee delle famiglie e non solo il reddito.
Anche i difficili rapporti degli inquilini con le tre Atc del Piemonte sono stati affrontati dai sindacalisti che hanno sottolineato come spesso arrivano dopo anni conguagli delle spese molto alti che gli inquilini non sono in grado di pagare.
Sono intervenuti per richieste di chiarimenti i consiglieri: Monica Canalis (Pd), Silvio Magliano (Moderati), Diego Sarno (Pd), Mauro Fava (Fi).