
12 Marzo 2025
PRG di Roma: confermato l’iter semplificato per la definitiva approvazione della variante alle norme tecniche di attuazione
PRG di Roma: confermato l’iter semplificato per la definitiva approvazione della variante alle norme tecniche di attuazione
Lo Studio Legale Belvedere & Partners segnala che con nota del 4 marzo 2025, la Direzione Regionale Urbanistica del Lazio ha confermato che l’iter di approvazione della variante alle NTA del PRG di Roma, adottata con deliberazione n. 169/2024 (già segnatala in precedenza), potrà proseguire ai sensi di quanto previsto dall’articolo 9, comma 62, della L.R. 19/2022, ossia con modalità semplificata.
In particolare, dopo aver espletato le opportune verifiche, la Regione Lazio ha ritenuto che la variante in questione non determini una modifica delle caratteristiche essenziali dello strumento urbanistico generale o dei relativi criteri di impostazione e, dunque, non richiede l’applicazione delle procedure ordinarie di adozione e di approvazione di cui alle disposizioni legislative vigenti e, in particolare, all’articolo 66 bis della legge regionale 38/1999.
La Regione Lazio ha poi precisato che, qualora dovessero essere introdotte variazioni alle norme adottate che possano determinare la modifica delle caratteristiche essenziali dello strumento urbanistico generale o dei relativi criteri di impostazione, la variante dovrà essere sottoposta nuovamente al vaglio regionale, al fine di verificare se potrà essere mantenuta la modalità semplificata o se invece sarà necessario ricorrere alla procedura ordinaria di approvazione della variante stessa.
Al seguente link è possibile prendere visione della nota.
In particolare, dopo aver espletato le opportune verifiche, la Regione Lazio ha ritenuto che la variante in questione non determini una modifica delle caratteristiche essenziali dello strumento urbanistico generale o dei relativi criteri di impostazione e, dunque, non richiede l’applicazione delle procedure ordinarie di adozione e di approvazione di cui alle disposizioni legislative vigenti e, in particolare, all’articolo 66 bis della legge regionale 38/1999.
La Regione Lazio ha poi precisato che, qualora dovessero essere introdotte variazioni alle norme adottate che possano determinare la modifica delle caratteristiche essenziali dello strumento urbanistico generale o dei relativi criteri di impostazione, la variante dovrà essere sottoposta nuovamente al vaglio regionale, al fine di verificare se potrà essere mantenuta la modalità semplificata o se invece sarà necessario ricorrere alla procedura ordinaria di approvazione della variante stessa.
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