Rigenerazione: il Comune di Milano approva i criteri per non computare nella SL gli spazi al piano terra degli edifici a vocazione pedonale
 
Con la Delibera no. 1708 del 18 novembre, la Giunta Comunale di Milano ha approvato le linee di indirizzo in merito alla esclusione dal calcolo della superficie lorda (SL) volte a favorire la presenza di servizi privati, esercizi di vicinato, attività artigianali ed esercizi di somministrazione in ambiti di Rigenerazione del PGT.

Per gli ambiti dei Nuclei Storici Esterni e degli Spazi a vocazione pedonale, l’articolo 15.6 stabilisce infatti una speciale disciplina che consente di escludere dal calcolo della SL (fino a 250 mq) le attività sopra elencate da localizzare al piano terra degli edifici, a condizione che (i) siano individuati in uno specifico atto di vincolo di destinazione funzionale da trascriversi nei pubblici registri e che (ii) sia convenzionato con il Comune di Milano l’eventuale corrispettivo canone di affitto dei locali, la gestione delle attività commerciali da parte dell’utilizzatore finale, e la tipologia di attività commerciali insediabili.

Tra i principali criteri di convenzionamento individuati dalla Giunta, rilevano:

• la durata di trenta anni del vincolo di destinazione funzionale;
• la previsione di un canone annuo di locazione che dovrà essere inferiore al valore minimo indicato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per i canoni di locazione commerciale nell’area di riferimento;
• l’esclusione di alcune attività economiche tra quelle potenzialmente insediabili (es. esercizi e/o attività aventi carattere temporaneo e stagionale, money transfer, giochi d’azzardo o scommesse, negozi automatici h24, articoli e/o servizi per adulti a sfondo erotico etc.);
• la durata del contratto di locazione non inferiore a 6 + 6 anni;

 
Al seguente link la Delibera della Giunta Comunale n. 1708 del 18 novembre 2022