24 Marzo 2021

Superbonus e vendita entro i 5 anni, deducibile dalla plusvalenza il costo dei lavori

Agenzia delle Entrate

Superbonus del 110 per cento: in caso di vendita dell'immobile entro 5 anni, dalla plusvalenza è possibile dedurre il costo dei lavori effettuati. Questo è quanto chiarito dall'Agenzia delle Entrate con la risposta all'interpello n. 204 del 24 marzo 2021.


 


Rientrano tra i costi che comportano un aumento del valore del bene le spese sostenute per lavori rientranti nel superbonus del 110 per cento, che comportano una riduzione del rischio sismico ed un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile, sia per la quota imputata al contribuente in relazione ai lavori deliberati dal condominio, che alle spese sostenute per i lavori trainanti effettuati sul proprio appartamento.


Tali spese, specifica l’Agenzia delle Entrate, rientrano tra quelle incrementative, secondo l’accezione formulata dalla Cassazione.


Si tratta di spese che non rientrano tra quelle di ordinaria gestione, ma che al contrario hanno determinato un aumento del valore dell’immobile perdurante al momento della vendita.


Le spese sostenute per lavori rientranti nel superbonus del 110 per cento sono quindi da considerarsi tra i costi inerenti, ai fini del calcolo della plusvalenza in caso di vendita entro i 5 anni.


Non conta, sottolinea l’Agenzia delle Entrate, che per il costo dei lavori il contribuente abbia fruito del superbonus del 110 per cento e, parimenti, non conta l’esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura, trattandosi di una modalità alternativa alla fruizione diretta della detrazione.


L’esclusione delle spese ammesse al bonus del 110% dall’elenco di quelle deducibili comporterebbe, secondo l’Agenzia delle Entrate, una tassazione del beneficio derivante dalla detrazione fiscale, mediante la tassazione di una plusvalenza di valore maggiore.