
15 Maggio 2024
Bisognerà attendere i dettagli del testo di conversione del decreto legge 39/2024 che entro il 29 maggio deve essere convertito.
Con il DL n 39/2024 in conversione in Legge, bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato e depositato in Commissione Finanze del Senato, si vuole inserire nel nuovo art. 4-bis la gran parte delle novità per il superbonus.
In sintesi, con i primi quattro commi del nuovo art 4 bis si andrebbe a prevedere quanto segue:
Superbonus: maxi emendamento con stretta dal 2024
(fonte Fiscoetasse.com)
Stretta per le banche sulle compensazioni dei crediti da bonus edilizi: arriva il maxi emendamento con anche obbligo di detrazione in 10 anni per le spese dal 2024
Un emendamento con importanti novità sul superbonus approvato nella tarda serata di venerdi genera una stretta per le banche sulle compensazioni dei crediti da bonus edilizi e introduce l'obbligo di spalmare in 10 anni le detrazioni per superbonus, sismabonus e bonus barriere 75% per le spese sostenute dal 2024.Bisognerà attendere i dettagli del testo di conversione del decreto legge 39/2024 che entro il 29 maggio deve essere convertito.
Con il DL n 39/2024 in conversione in Legge, bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato e depositato in Commissione Finanze del Senato, si vuole inserire nel nuovo art. 4-bis la gran parte delle novità per il superbonus.
In sintesi, con i primi quattro commi del nuovo art 4 bis si andrebbe a prevedere quanto segue:
- per le compensazioni eseguite a partire dal 1° gennaio 2025, i soggetti qualificati quali banche e gli altri intermediari finanziari, nonché le società appartenenti a un gruppo bancario e le imprese di assicurazione (dell’art 121 del DL 34/2020) non possono utilizzare i crediti d’imposta, derivanti dalle opzioni di sconto o cessione di cui al medesimo art. 121, in compensazione con i debiti per contributi previdenziali e per premi assicurativi INAIL. Il divieto riguarda tutti i crediti da superbonus e altri bonus edilizi utilizzabili in compensazione dal 2025 in poi, a prescindere dall’anno di sostenimento della spesa da cui derivano. Il divieto non comprende tutti i titolari di crediti d’imposta diversi dai predetti “soggetti qualificati”;
- altra novità prevede di splamare obbligatoriamente in 10 anni le detrazioni superbonus, sismabonus e bonus eliminazione barriere architettoniche, per quelle che derivano da spese sostenute dal 2024 in poi (nessuna rimodulazione da 4-5 anni a 10 anni per le detrazioni che derivano da spese sostenute sino al 2023 compreso);