08 Novembre 2023

Tassazione immobiliare: aggiornamento su manovra 2024

Il ddl di Bilancio passa all’esame del Senato con una serie di misure sul fronte della casa che, se approvate, entreranno in vigore a gennaio 2024:

Il ddl di Bilancio passa all’esame del Senato con una serie di misure sul fronte della casa che, se approvate, entreranno in vigore a gennaio 2024:
 
Tassazione delle plusvalenze sulla vendita di immobili ristrutturati con Superbonus
Da gennaio 2024 le plusvalenze sulla vendita di seconde case su cui siano stati effettuati interventi con 110% saranno tassate al 26%: La base imponibile sarà per i primi 5 anni l’intera plusvalenza, mentre nei secondi 5 anni sarà scontato il 50% del costo della ristrutturazione. Oltre agli immobili adibiti a prima casa, sono esclusi quelli ereditati.
 
Affitti brevi
L'attuale testo sugli affitti brevi non ha subito modifiche rispetto all’ultima versione, che mantiene l’aliquota cedolare al 21% per la prima casa impiegata negli affitti brevi, mentre l’aumento al 26% sarebbe riservato agli immobili a partire dal secondoLa novità, rispetto alla prima bozza di legge, riguarda invece il codice identificativo nazionale che, secondo le anticipazioni, sarà introdotto con emendamento al decreto-legge anticipi ossia Dl 145/2023, in discussione al Senato. Scopo di questo codice è quello di contrastare l’evasione imponendo ai proprietari di registrarsi in una piattaforma telematica nazionale, rafforzando il meccanismo in vigore basato su codici regionali necessari per promuovere l’offerta del proprio immobile. 
 

Superbonus

Il Superbonus che quest’anno è al 90% nel 2024 calerà ulteriormente al 70 per cento. Rimane al 110% fino a fine 2023 solo per le unifamiliari e condomini con lavori avviati nel 2022. Gli altri incentivi per l’edilizia (bonus ristrutturazioni, ecobonus, bonus verde e bonus barriere architettoniche) sono già finanziati almeno per un altro anno e quindi proseguiranno.
 

Donazioni immobiliari

L’art. 13 della manovra, modificando gli artt. 516, 562, 563 c.c. e le norme sulla trascrizione, consente di sbloccare il mercato dei beni provenienti da donazione, fermo per il timore degli acquirenti di essere destinatari di azioni da parte degli eredi legittimi che non potranno richiedere la restituzione del bene ma, se eventualmente lesi, è previsto l’obbligo del donatario e, in via sussidiaria, del terzo acquirente a titolo gratuito, di compensare in denaro il legittimario pretermesso.
 
Mutui
prorogate per il 2024 le agevolazioni per i giovani under 36 che vogliono comprare casa e rifinanziato l'accesso al fondo di garanzia per i mutui. Requisiti specifici:
  • nell'anno solare in cui si chiede il mutuo, almeno uno degli acquirenti deve compiere al massimo 35 anni. Fino al 31 dicembre 2023, quindi, ne hanno diritto i nati al massimo nel 1988, dal 1° gennaio 2024 i nati al massimo nel 1989.
  • il mutuo a condizioni vantaggiose per i giovani può essere richiesto, poi, solo se si tratta di una prima casa non di lusso. L'immobile per cui si chiede il mutuo agevolato, in sostanza, deve essere adibito ad abitazione principale e non deve rientrare nella categoria A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli o interi edifici).
  • l'importo massimo finanziabile è di 250mila euro, il debitore deve avere un Isee massimo di 40mila euro e il mutuo deve avere un rapporto somma/reddito superiore all'80% e fino al 100%.
Non è richiesto un contratto di lavoro a tempo indeterminato.