27 Febbraio 2023

Tavolo tecnico Superbonus, le ipotesi per lo sblocco dei crediti

Tavolo tecnico Superbonus, le ipotesi per lo sblocco dei crediti

Compensazione con F24 delle imprese, acquisto da partecipate o Cassa Depositi e Prestiti le idee presentate alla prima riunione

Si è riunito ieri il tavolo tecnico Superbonus, che sta cercando una soluzione per lo sblocco dei crediti fiscali corrispondenti ai bonus edilizi.
Il problema che il tavolo tecnico sul Superbonus è chiamato a risolvere a stretto giro riguarda le imprese che, dopo aver praticato lo sconto in fattura, non sono riuscite a cedere il credito fiscale corrispondente.
 
Il risultato è una situazione di stallo. Da una parte le banche, che secondo la Commissione di inchiesta sulle banche nel biennio 2020-2022 hanno assunto impegni per crediti fiscali pari a 76.989.096.317 euro e hanno esaurito la propria capienza, non riuscendo più ad acquistare crediti dalle imprese. Dall'altra parte le imprese che hanno cassetti fiscali pieni, ma poca liquidità, e rischiano di fallire.
Al tavolo tecnico sul Superbonus i partecipanti hanno quindi presentato una serie di proposte per far ripartire il mercato. Anche se non c’è ancora una soluzione condivisa, il Ministero dell’Economia e le associazioni di categoria sono d’accordo sull’urgenza di riattivare il meccanismo di cessione del credito.
 
Le associazioni di categoria partecipanti al tavolo tecnico sul Superbonus hanno chiesto che le società partecipate acquistino i crediti, stimati in 19 miliardi di euro, perché sono le uniche con una capacità fiscale sufficiente.
 
Il Governo sta studiando la capienza fiscale residua delle banche per capire quanti crediti possono ancora acquistare dalle imprese. Nel frattempo si attende una stima più precisa dell’impatto del Superbonus sul deficit. Dopo i chiarimenti forniti da Eurostat, l’Istat dovrà fornire dei dati precisi entro il 1° marzo.
 
È quindi probabile che il Governo attenda queste stime per portare al Tavolo tecnico sul superbonus dei dati oggettivi su cui elaborare una soluzione condivisa. Oltre all'utilizzo degli F24, il Governo verificherà la possibilità di mantenere le opzioni dello sconto in fattura e della cessione del credito per la riqualificazione degli edifici di edilizia popolare e per gli incapienti, in modo da non ostacolare gli interventi in condominio.
 
Ai lavori della prima riunione del tavolo tecnico sul Superbonus hanno partecipato i rappresentanti del Mef, la Presidenza del Consiglio, Mase, Mimit, Mit, Agenzia delle entrate, Cdp, Sace e le associazioni Abi, Ance, Confedilizia, Confindustria, Confapi, Alleanza Cooperative italiane, Confartigianato, Cna, Confimi, Rete professioni tecniche, Casartigiani, Confcommercio, Confassociazioni e UPPI