22 Maggio 2023

CAM vince il concorso Reinventing Cities per la riqualificazione dell’ex Filanda

A seguito della vittoria del concorso internazionale Reinventing cities di Roma, Cam Spa e It’s insieme a Mac srl, Ogb Studio, Socip, Urban regeneration, DoveVivo, Excellence, arch. Lorenzo Busnengo, Andrea Jemolo annunciano che opereranno insieme per la riqualificazione della Ex Filanda di Roma tramite l’introduzione di funzioni collettive e attivita? aperte al pubblico come co-working, spazi eventi, co-living e food.
L’intervento di recupero dell’Ex Filanda s’innesta in un percorso di rigenerazione urbana della Capitale che e? il marchio distintivo del nostro agire – spiega l’ing. Angelo Marinelli, amministratore unico di Cam Spa – nell’ottica della prospettiva di un contesto urbano che possa coniugare le esigenze ambientali e sociali con le necessita? legate alle dinamiche urbane piu? urgenti, come gli spazi di condivisione e la fruizione del trasporto urbano”.
Elementi che trovano una loro ideale concretizzazione nell’intervento di riuso dell’Ex Filanda in viale Castrense, collocata in un contesto centrale, densamente popolato e prospiciente il complesso monumentale delle Mura Aureliane fra la Basilica di San Giovanni in Laterano e la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme.
Proprio quest’area e? al centro di un progetto di riqualificazione urbana a seguito della realizzazione delle nuove stazioni della Linea C della metropolitana “Pigneto” e “San Giovanni”, un collegamento centro-periferia che rientra nella rivitalizzazione e rifunzionalizzazione degli spazi urbani.
Il nostro progetto – sottolineano gli architetti – intende amplificare le dinamiche urbane in atto, ponendo in priorita? la ricucitura degli spazi pubblici presenti, la risistemazione funzionale della viabilita? circostante e la pedonalizzazione di alcune parti dell’area, rendendo questa parte di citta? piu? accessibile a scala umana”.
Protagonista dell’iniziativa anche DoveVivo, la piattaforma europea di gestione del mondo residenziale, che considera il progetto in linea con le potenzialita? della capitale: “Siamo onorati di essere uno degli attori principali di questo progetto che vede la riqualificazione e la ristrutturazione dell’”Ex Filanda”, dichiara Valerio Fonseca, ceo e co-founder di DoveVivo. “Verra? restituita alla citta? di Roma nelle vesti di una nuova struttura pensata per offrire soluzioni flessibili in termini di durata con affitti sia di medio-lungo che di breve termine in modo da rivolgersi ai diversi target del nostro business. Crediamo molto nelle potenzialita? della capitale in cui siamo presenti da anni con un’offerta che raggiunge le 600 unita? e in cui cresceremo molto nei prossimi anni”.
Centralita? anche alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche e agroalimentari garantite dalla presenza di Excellence, una realta? consolidata che opera nel settore da diversi anni. “Gli spazi dedicati dichiara il team di Excellence – saranno rivolti alla sperimentazione, alla ricerca, alla formazione nella direzione di creare una vera cultura e coscienza di settore”.
Tra le azioni previste anche una migliore fruizione del Parco Carlo Felice tramite la riapertura del passaggio di collegamento delle Mura Aureliane, grazie ad un’azione progettuale che favorisca un flusso pedonale in sicurezza, agevolato dalla realizzazione di una pavimentazione segnaletica e a bassa velocita? di percorrenza.
Per l’Ex Filanda – conclude l’ing. Marinelli -, nata come istituto di artigianato e poi destinata a scopi differenti, fino ai tre incendi che l’hanno gravemente danneggiata e che ne hanno determinato l’abbandono, e? un atto di rinascita nell’ambito di un quartiere che ospita eccezionali luoghi di interesse storico-culturali e che sta vivendo anche rilevanti interventi di riorganizzazione della viabilita?”.
Il progetto ha privilegiato una serie di aspetti destinati a fare dell’Ex Filanda un modello virtuoso da replicare: dalla bioeconomia urbana che prevede l’utilizzo del suolo come capacita? di attivatore di cicli urbani innovativi, come le attivita? di agricoltura urbana destinata a produrre cibo dentro la citta?, alla gestione di spazi ibridi che consentano di mantenere, grazie a un intervento di recupero, le facciate delle preesistenza, come frammenti dell’identita? storica, e un nuovo volume per far incontrare il tempo passato e l’attuale.