10 Gennaio 2024

FONDO SOCRATE: il Fondo Democrito gestito da Fabrica SGR acquista in blocco 10 immobili e una partecipazione societaria

Il Fondo Democrito gestito da Fabrica SGR ha acquistato in blocco, al prezzo complessivo di Euro 52.841.258,00 n. 10 immobili del Fondo Socrate in Roma, Perugia (Via del Fosso 2, Via Scarlatti 6 e Via Scarlatti 43), Medesano, Codogno, Padova, Treviglio, Torino, Segrate e la partecipazione totalitaria detenuta dal Fondo Socrate nella Socrate Retail S.r.l., società veicolo intestataria delle licenze commerciali relativa all’immobile in Treviglio (BG).
La Società segnala che per il medesimo portafoglio non sono pervenute offerte migliorative a seguito dell’invito pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” del 2 dicembre 2023 e sul sito del Fondo. Facendo seguito a quanto comunicato in data 1 dicembre 2023 in merito all’immobile in Genova, Via Milano, precisa che l’offerta vincolante ed irrevocabile d’acquisto presentata da un terzo al prezzo di Euro 10 milioni (corrispondente al 100% dell’OMV dell’Immobile), è stata notificata al principale conduttore dell’immobile stesso, in quanto titolare di un diritto di prelazione sul complesso immobiliare da esercitarsi entro il 12 gennaio 2024. Pertanto, fermo restando il prezzo comunque di Euro 10 milioni, l’acquisto da parte del Fondo Democrito riveste natura doppiamente subordinata, per l’ipotesi che né il conduttore né l’attuale offerente procedano effettivamente all’acquisto. E’ ragionevole attendersi che lo scioglimento di queste alternative si potrà accertare non prima della metà di gennaio 2024, in base agli esiti della procedura di prelazione e all’esecuzione dell’offerta vincolante, del che verrà data pronta informativa.
Una volta completato il processo di vendita del patrimonio immobiliare, seguiranno le ulteriori fasi della procedura di liquidazione del Fondo. La liquidità disponibile verrà integralmente destinata al rimborso finale ai quotisti. Il rendiconto finale di liquidazione verrà approvato entro il 29 febbraio 2024, con contestuale approvazione altresì del piano di riparto delle somme di denaro spettanti ai quotisti, da eseguirsi entro il 30 marzo 2024.