16 Gennaio 2023

Forma e concretezza del social housing a Roma grazie alla CAM SpA

A cavallo tra l’edilizia popolare e l’edilizia privata, il social housing viene definito con esattezza per la prima volta in Italia attraverso il decreto ministeriale 22 aprile 2008. E' una misura relativamente giovane, ma resta un modello di welfare “vecchio”, apparso in Europa dopo la seconda Guerra Mondiale e a cui dunque il nostro paese si è affacciato molto tardi.
Ma cosa significa social housing? La risposta è contenuta all’interno dello stesso Decreto 22/2008 dove viene data la definizione di social housing con caratteristiche e requisiti.
E' definito «alloggio sociale» l'unita' immobiliare adibita ad uso residenziale in locazione permanente che svolge la funzione di interesse generale, nella salvaguardia della coesione sociale, di ridurre il disagio abitativo di individui e nuclei familiari svantaggiati, che non sono in grado di accedere alla locazione di alloggi nel libero mercato”.
Studenti fuori sede, giovani coppie, famiglie a basso reddito o anziani nella stessa condizione sono le fasce sociali maggiormente interessate a questa tipologia di offerta abitativa che permette di accedere all’acquisto o all’affitto di abitazioni a prezzi calmierati, costruiti su iniziativa pubblica o privata, realizzate secondo criteri di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti.
SOCIAL HOUSING PER STUDENTI A ROMA 
Milano, Bologna, Udine, Firenze e Roma sono le città italiane con le progettualità più efficaci di social housing. Come i nuovi appartamenti realizzati nella Capitale dalla CAM Spa_Riqualificazione e Sviluppo Immobiliare, guidata dall’Ing. Angelo Marinelli, che ha appena concluso un importante intervento destinato agli studenti fuori sede all’interno di Domus Tiburtina.
Collocato in uno snodo nevralgico della Capitale, vicino all’Università “La Sapienza” e alla Luiss, in Via dei Monti Tiburtini angolo Via Tiburtina, in prossimità della Linea B della metropolitana e a qualche minuto dalla Linea C, il nuovo complesso è in una posizione ideale per studiare e muoversi in città, abitando uno spazio moderno e confortevole.
“Gli studenti fuori sede sono il principale target dell’housing sociale. In una città come Roma i ragazzi in cerca di un alloggio si confrontano spesso con canoni d’affitto elevati a fronte di appartamenti in condivisione e fatiscenti -  spiega Angelo Marinelli, amministratore di CAM SpA- Noi, invece abbiamo voluto destinare a loro abitazioni rifinite, arredate con gusto, coperte dalla fibra e con un canone d’affitto calmierato particolarmente vantaggioso. In meno di un mese i 34 appartamenti disponibili sono andati sold out. A fronte di una crescente richiesta abbiamo in cantiere nuove proposte, in altri quartieri semicentrali della Capitale, dove sono in dirittura d’arrivo nuovi complessi”.
 Roma con le sue 12 università, tra pubblico e privato, attrae ogni anno circa 40.000 studenti fuori sede alla ricerca di soluzioni abitative a prezzi convenienti. Per cercare di dare risposta a questa crescente domanda il PNRR ha destinato circa 1 miliardo di euro per lo student housing, al fine di aumentare la dotazione di posti letto per studenti, prevedendo inoltre una riforma volta ad incentivare il coinvolgimento di capitale privato.
Interventi come quello realizzati da CAM nella Capitale intendono offrire, dunque, risposte concrete ai giovani alla ricerca di soluzioni abitative innovative a prezzi agevolati