27 Ottobre 2021

Indagine Tecnoborsa 2021: Le famiglie italiane e il mercato immobiliare nelle sei grandi citta'

I principali risultati


Le transazioni immobiliari effettuate nel biennio 2019-2020


Dall’Indagine biennale Tecnoborsa 2021 sulle sei maggiori città italiane è emerso che nel biennio 2019-2020 c’è stato un rallentamento nella ripresa del mercato immobiliare e, infatti, la quota delle famiglie che hanno dichiarato di aver acquistato un’abitazione (5,6%) è scesa di circa un punto percentuale tornando ai valori registrati nell’Indagine 2017: tale lieve calo è da imputarsi alla pandemia e ai ripetuti lockdown del 2020; tuttavia, la città più attiva è stata Roma (6,4%), anche se il valore è inferiore a quello riscontrato nel biennio 2017-2018, mentre Milano, Torino, Genova e Napoli presentano valori che si discostano poco dalla media del campione; invece, Palermo è quella che registra la percentuale più bassa (4%). Per quanto concerne l’utilizzo dell’immobile comprato al primo posto si continua a trovare l’acquisto dell’abitazione principale (79,5%), valore leggermente inferiore a quello riscontrato nel 2019. al secondo posto, ma con uno stacco nettissimo, c’è chi ha acquistato un’abitazione per parenti prossimi (8,4%), modalità che continua ad avere un trend positivo; a seguire c’è la motivazione come seconda casa vacanze (8%), anche questa in ripresa; infine, all’ultimo posto, vi sono coloro che hanno comprato per investire (4,1%), ma va evidenziato che quest’ultima motivazione fa registrare un calo di 1,4 punti percentuali rispetto a quanto rilevato nell’Indagine precedente. Come è avvenuto già in passato, hanno acquistato una casa per andarci a vivere prevalentemente i nuclei familiari in crescita, ossia single o coppie giovani senza figli o con figli piccoli e con una buona situazione economica. Torino è decisamente sopra la media per quanto concerne l’acquisto dell’abitazione principale (89,2%), mentre gli intervistati residenti a Roma (11,4%), Napoli (10,4%), Palermo (9,3%) e Genova (9,1%) superano la media per aver comprato abitazioni destinate a parenti prossimi; infine, a Palermo (7,4%) e Napoli (6,0%) è alta la quota di chi ha investito i propri risparmi sul mattone. La metratura preferita dalle famiglie continua a essere quella compresa tra i 71 e i 100 mq (41,4%), che subisce un incremento nella domanda di ben 5,5 punti percentuali e cresce, anche se in modo meno rilevante, la richiesta di abitazioni medio grandi tra i 101 e i 140 mq (22,3%); viceversa, diminuisce la quota di chi preferisce i tagli più piccoli (inferiori ai 70 mq) e quelli più grandi (oltre i 140 mq). Per quanto concerne lo stato di manutenzione dell’immobile si rileva una notevole preferenza verso quelli nuovi, mentre è stazionaria la richiesta di quelli ristrutturati; infine, sono in calo le domande di case abitabili o da ristrutturare; in particolare, il 28,1% delle famiglie intervistate ha acquistato un immobile nuovo, il 34,4% uno ristrutturato, il 27% uno abitabile e, infine, il 10,5% uno da ristrutturare. Da un confronto con la rilevazione precedente… continua a leggere