06 Novembre 2024

L’H1 in Emilia-Romagna segna un andamento positivo in affitti, compravendite e investimenti

 

Nel primo semestre del 2024, il mercato immobiliare in Emilia-Romagna ha registrato un andamento positivo, con un aumento delle compravendite in diverse città della regione.

Il fenomeno è stato accompagnato da una domanda in crescita di case in affitto, nonostante l’incremento dei canoni. Inoltre, si evidenziano nuove tendenze nella scelta degli acquirenti, che pongono maggiore attenzione agli spazi esterni e all’efficienza energetica degli immobili. Sul fronte degli investimenti, si rileva un rafforzato interesse per il settore del luxury real estate, con una richiesta elevata per proprietà situate in zone esclusive, come il centro storico di Bologna e le località costiere alla moda, come Milano Marittima e Riccione. Questo quanto emerge dalle analisi effettuate dal Centro Studi di Re/Max Italia, il network immobiliare in franchising presente capillarmente in tutta Italia e in Emilia-Romagna con 18 agenzie immobiliari già operative e 2 in prossima apertura.

Parma: crescita in transazioni e affitti

Tra le città più attive spicca Parma, che continua a registrare una crescita costante nelle transazioniAndrea Sabatino di Re/Max Plan: “Negli ultimi anni, stiamo notando una sostenuta vivacità in città che si estende anche alla provincia. Questo trend è alimentato non solo dal desiderio di cambiare abitazione, ma anche dall’interesse di investitori, locali e non, attratti dai progetti di riqualificazione urbana che rendono queste località più appetibili”.

Anche il mercato degli affitti è in espansione, anche se l’offerta ridotta ha determinato un aumento di circa il 15% dei canoni di locazione. “Le tipologie più richieste per l’affitto sono bilocali e trilocali, mentre per l’acquisto, le preferenze si orientano verso immobili con spazi esterni come giardini e terrazzi”, aggiunge il collega Luca Bertolotti. In aumento anche l’attenzione per la classe energetica, che sicuramente deriva dalle nuove normative, ma anche da una nuova concezione della casa, come testimonia Sabatino: “Acquirenti e locatari cercano case confortevoli dove vivere in comodità”.

Ferrara: impennata delle compravendite e locazioni trainate dagli studenti

L’incremento delle compravendite sta interessando anche Ferrara, che nel primo semestre 2024 registra un +30% rispetto al primo semestre 2023. Costantino Peverati di Re/Max Dna osserva: “Il ferrarese presenta dinamiche simili a quelle di Parma, a partire dalla vivacità delle locazioni trainate dagli studenti in trasferta fino alla crescita esponenziale della richiesta di immobili con spazi esterni”.

Modena: nuove opportunità per gli investitori

A vivacizzare il mercato a Modena è il crescente interesse da parte degli investitori. I prezzi al metro quadro, mediamente inferiori ai 3.500 euro, rappresentano un’attrattiva per coloro che desiderano mettere a reddito gli immobili, forti di una domanda delle locazioni sempre più sostenuta, che si riflette in un aumento dei canoni quantificabile in un +10%.

Bologna: investitori e turisti attratti dal luxury real estate

Bologna e provincia si distinguono per la loro resilienza alle sfide del mercato immobiliare. Alessandro Lanzarini, broker di Re/Max Prestige, sottolinea il crescente interesse per il luxury real estate, con un focus sia sugli immobili dal grande valore architettonico nel centro storico di Bologna, sia sulle proprietà nelle rinomate località balneari come Milano Marittima e Riccione.

Come avviene in altre città dell’Emilia-Romagnaanche a Bologna il mercato degli affitti è molto dinamico, trainato dalla natura universitaria della città e dall’attrattiva per i professionisti internazionali che lavorano nella “packaging valley”. Nonostante i prezzi in crescita, le richieste di immobili in affitto spesso superano l’offerta. La combinazione di cultura, storia e bellezza paesaggistica che contraddistingue Bologna sta alimentando un rinnovato richiamo turistico, principalmente di matrice internazionale, che rende la città una meta attraente per gli investitori sempre più orientati ad immobili di fascia alta.

Previsioni per il secondo semestre

Per i prossimi mesi le proiezioni del Centro Studi di Re/Max Italia delineano uno scenario altrettanto dinamico, sia per locazioni sia per compravendite, con un maggiore interesse per la provincia, dove acquistare la prima casa e vivere nella tranquillità. Un dinamismo che, secondo i consulenti immobiliari operativi nel territorio, potrebbe essere ulteriormente favorito dal Decreto Salva Casa, che consentirà una maggiore regolarizzazione degli spazi, semplificando i processi burocratici. L’andamento positivo, inoltre, sarà alimentato dalle opere di riqualificazione urbana che potrebbero catalizzare nuove iniziative immobiliari, offrendo interessanti opportunità per gli investitori.

Con una rete consolidata di 176 professionisti operativi in 18 agenzie già attive sul territorio regionale, oltre a due in prossima apertura a Reggio Emilia e Cattolica, il franchising immobiliare Re/Max Italia avvia un’importante campagna di reclutamento per la ricerca di 90 nuovi consulenti immobiliari. “Il mercato immobiliare emiliano offre interessanti opportunità sia per i professionisti esperti, sia per chi desidera intraprendere una nuova carriera – spiega Dario Castiglia, ceo & founder di Re/Max Italia-. Lavorare in Re/Max significa operare in un ambiente dinamico, con l’opportunità di massimizzare il proprio potenziale beneficiando del prestigio del brand riconosciuto a livello internazionale”. La campagna di reclutamento fa parte di un piano di crescita nazionale di Re/Max Italia, che mira a superare i 4.800 affiliati entro il 2024, rendendo il servizio al cliente sempre più capillare ed efficiente in tutta la Penisola.