15 Gennaio 2025

Milano, la casa di lusso non conosce crisi

 

Milano, la casa di lusso non conosce crisi

 

Scendono le transazioni e salgono i prezzi. E’ questa la sintesi relativa all’andamento del mercato degli immobili di lusso a Milano secondo l’analisi condotta da Vincenzo Monti Prestige.

Nello specifico, il comparto degli immobili prime collocati all’interno del centro storico ha segnato un calo degli scambi del 3,5% rispetto all’anno precedente, con un totale di 335 transazioni. La seconda contrazione annuale, dimezzata, tuttavia, rispetto allo scorso anno quando la discesa aveva toccato il -6,2%.

Nonostante questo, il fatturato del mercato del lusso milanese ha registrato un volume di scambi a fine 2024 per poco più di 721 milioni di euro (+9,8% rispetto al 2023) con un prezzo medio di 14.350 euro al metro quadro (+4,6% annuo). Rispetto all’anno passato, l’offerta di abitazioni in vendita è scesa solo di un punto percentuale circa (-0,9%) e rappresenta, rispetto al totale di tutta la città, circa l’11%. Mentre i tempi di vendita sono aumentati rispetto all’anno scorso, ed oggi i giorni necessari per la cessione mediamente sono di 160.

“Il combinato tra il livello dei prezzi delle case e l’aumento dei tassi d’interesse bancari tra la seconda parte del 2022, 2023 e buona parte del 2024, ha in qualche maniera escluso molti possibili acquirenti già residenti in città, rallentando il ritmo delle compravendite”, spiega Andrea Pincherli Vicini, CEO & Founder di Vincenzo Monti Prestige. “Nonostante il quadro rimanga ancora incerto, la recente crescita delle intenzionalità e delle transazioni consente di delineare uno scenario espansivo per il futuro. Non c’è dubbio che Milano sia costosa in termini di prezzi delle case ma la ragione risiede sia nella precedente esplosione della domanda, che poi nella successiva mancanza di offerta. Il mercato dell’usato non riesce a rispondere alla sempre crescente domanda che proviene da studenti, lavoratori, turisti, famiglie, investitori. Il segmento del lusso mantiene quindi, la sua posizione, nonostante una domanda più prudente ed un rallentamento del mercato, dovuto principalmente alla carenza di offerta di immobili di pregio”.

 

COME DEVE ESSERE UNA CASA DI LUSSO

Secondo l’analisi di Vincenzo Monti Prestige, tutti gli acquirenti di case di pregio, gli stranieri in particolare, cercano piani alti, terrazzo, garage, sorveglianza h24, palestra/piscina e concierge. La domanda si orienta su palazzi d’epoca in zona centrale che non sempre soddisfano i requisiti richiesti, dove si preferirebbero soluzioni di nuova costruzione che però non esistono. Non bisogna poi dimenticare la presenza di un box auto, singolo o doppio, o almeno dei posti auto, elemento essenziale per molti acquirenti.

“Nel mercato prime la richiesta di immobili, soprattutto quelli di qualità, non ha subito una frenata, anzi appare in crescita”, spiegano gli espeeri di Vincenzo Monti Prestige. “Uno dei fattori principali è stato l’aumento di acquirenti stranieri in città, la flat tax per i grossi possidenti stranieri, e il cosiddetto “rientro dei cervelli” con il sistema di forti agevolazioni fiscali previsto per gli italiani che si ritrasferiscono e riportano la residenza qui – agevolazioni che raddoppiano di durata se si compra una casa – per attrarre professionisti ad alto reddito che decidono di rientrare nel Paese”.

 

I PREZZI SUPERANO I 20.000 EURO/MQ

Se si guarda alle richieste top espresse da alcuni proprietari, la barriera dei 20.000 euro al metro quadro sembra ormai stata superata nel 60% delle zone prime milanesi (contro il 40% dell’anno scorso). Al Quadrilatero si sono infatti aggiunti anche l’area Castello-Bonaparte–Cairoli, il quartiere di Brera-Moscova, l’area Cadorna–Magenta–Monti, quella di Piazza Cordusio–Piazza Affari e Piazza Duomo e la zona Palestro–Duse–Venezia. Tutti quartieri in cui sono presenti edifici e appartamenti di categoria “super prime”