26 Aprile 2022

Savills: il settore immobiliare della logistica si conferma uno dei piu' richiesti in Italia

Last mile e cross dock sempre più nel mirino di investitori e occupier



  • In termini di volumi di investimento, i primi tre mesi del 2022 hanno raggiunto un nuovo record

  • Le località secondarie ed emergenti sono sempre più ricercate

  • Gli sviluppi speculativi sono ormai consolidati nel mercato

  • I rendimenti netti hanno raggiunto il valore più basso di sempre


Secondo l’ultimo report di Savills, nel primo trimestre dell’anno il settore della logistica in Italia si è confermato centrale per gli investitori, con circa 700 milioni di euro investiti (+139% rispetto allo scorso anno e +300% rispetto alla media dei primi trimestri degli ultimi cinque anni) e 21 operazioni, di cui 8 di portafogli.


1 milione i mq acquisiti relativi a 52 asset: più della metà di essi è relativa a soluzioni cross dock, a conferma dell’elevata richiesta per tale tipologia di asset. La maggior parte dei volumi di investimento ha riguardato asset logistici standard, interessando il 68% degli investimenti.


Il mercato di Verona si è posizionato al primo posto in termini di volumi investiti, registrando oltre 200 milioni di euro con la chiusura di 3 operazioni; in seconda posizione Milano, con il 24% dei volumi trimestrali.
Nonostante il Nord del Paese si confermi l'area più ambita (76%), si è riscontrato un crescente interesse per le località emergenti e secondarie, in particolare quelle destinate a immobili last mile.


La vivacità del mercato ha portato a un boom di sviluppi, in particolare di quelli speculativi, trend iniziato qualche anno fa e che ha comportato nel primo trimestre 2022 una quota elevata di assorbimento di spazi di tale tipologia (circa 200.000 mq). Gli operatori 3PL hanno guidato la domanda di spazi, assicurandosi il 46% dell’assorbimento trimestrale; particolarmente attivi sono stati anche i corrieri, le aziende manifatturiere, la grande distribuzione e gli operatori di e-commerce, settore quest’ultimo in continua espansione.


A livello generale, gli utilizzatori hanno espresso esigenze e richieste diverse, ma con una tendenza comune: immobili a basso consumo energetico, efficienti e orientati alla riduzione di costi.
In questo contesto, non sorprende che i canoni prime siano aumentati nella prima parte dell'anno nelle principali aree geografiche: Milano e Roma (entrambe a 58 €/mq), Verona (50 €/mq), Piacenza (48 €/mq). Una leggera correzione al rialzo potrebbe verificarsi entro la fine dell'anno.


Afferma Carlo Walder, Head of Industrial & Logistics di Savills: “Continua anche nella prima parte dell’anno il momento d’oro per il settore. Gli sviluppi immobiliari a servizio della logistica risultano oggi attrattivi come non mai, soprattutto per gli investitori stranieri. Ci attendiamo che questo interesse proseguirà durante tutto il corso dell’anno, portando a un’ulteriore compressione dei rendimenti”.


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