01 Luglio 2025

Sprint di acquisti dal Regno Unito sul residenziale italiano (+28% in un anno)

Boom di investitori inglesi nel residenziale italiano. Nel primo semestre del 2025, secondo l’ultimo rapporto elaborato dal portale Gate-away.com, gli acquisti da parte dei cittadini provenienti dal Regno Unito hanno fatto segnare una crescita del 28,01% rispetto al primo semestre 2024 posizionandoli al secondo posto nella classifica degli acquirenti stranieri di case in Italia con il 12,72% del totale delle operazioni. Primi, ancora una volta, gli americani con una percentuale pari al 26,08% del totale delle transazioni.
Gradino più basso del podio per la Germania che si ferma al 7,98%, confermando un trend al ribasso che prosegue da oltre 24 mesi. Scorrendo la classifica si trova il Canada con il 4,15% del totale delle richieste, i Paesi Bassi (4%) e la Svezia con il 2,66%.
“I mesi primaverili si confermano come un periodo molto dinamico sul fronte delle richieste di abitazioni”, spiega Simone Rossi, co-fondatore di Gate-away.com. “Proprio in questa parte dell’anno infatti gli acquirenti esteri, approfittando di una vacanza in Italia, vanno alla ricerca della casa dei loro sogni, visitandola di persona e spesso concretizzando immediatamente l’acquisto. Un trend certificato – prosegue Rossi – dal dato delle richieste inviate dagli utenti esteri mentre sono in Italia, che nel primo semestre 2025 sono risultate in crescita del +32,29% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo periodo rappresenta dunque – conclude Rossi – un’opportunità unica per le agenzie immobiliari o per chi desidera vendere una casa, al fine di entrare in contatto con una clientela internazionale”.
Secondo l’analisi di Gate-away.com, un trend interessante arriva da alcuni Paesi dell’America Centrale e Meridionale, che hanno registrato progressi sostenuti: il Messico ha segnato +81,51%, l’Argentina +41,18%, il Cile +69,84% e il Brasile +19,16%. In questi casi, la motivazione principale che spinge alla ricerca di una casa in Italia è legata al desiderio di riscoprire le proprie radici italiane o al ricongiungimento con la famiglia. L’interesse di ricerca si concentra su soluzioni abitative fino a 100.000 euro e riguarda in particolare appartamenti nelle regioni Liguria, Piemonte e Lombardia.
Infine, cresce l’interesse dagli Emirati Arabi Uniti che hanno registrato una crescita del 27,69%: in questo caso l’interesse si sposta su soluzioni abitative sopra i 600.000 euro e riguarda in particolare casolari, ville e case di campagna da ristrutturare in Umbria, Toscana, Sicilia e Puglia.
Dal punto di vista demografico, il profilo tipico dell’acquirente estero è over 56 anni (81%), con una forte presenza della fascia oltre i 66 anni (38%) in crescita rispetto alle rilevazioni precedenti. La maggior parte degli utenti è sposata o in una relazione (78%), e un terzo ha figli a carico. Non sorprende quindi che sia aumentata la quota dei pensionati (42,77%), mentre tra i non pensionati prevalgono dipendenti (31,10%) e lavoratori autonomi (23,82%). Più del 40% possiede una laurea.
Ma dove hanno cercato casa gli stranieri nei primi sei mesi del 2025? Secondo Gate-away.com, Salento, lago di Como, Lunigiana, Valle d’Itria e Monferrato sono le 5 zone dove si sono concentrate maggiormente le richieste di abitazioni . Un trend che conferma come si stia assistendo a una evoluzione delle preferenze degli acquirenti esteri rispetto al passato dove zone come il Chianti, la Maremma, la Versilia o il lago di Garda dominavano incontrastate per l’acquisto di una seconda casa.
“Pur rimanendo una delle regioni più richieste, con un’incidenza del 15,11% delle ricerche, la Toscana non è più l’unica opzione sulla mappa dell’acquisto immobiliare in Italia ma si assiste ad una crescita poderosa di regioni come la Sicilia, Puglia, Piemonte, Liguria, l’Abruzzo, la Calabria e l’Umbria”, spiegano gli esperti di Gate-away.com. “Un interesse spinto dalla possibilità di vivere in un contesto che unisce le bellezze naturali, le città storiche, la gastronomia locale a prezzi più accessibili rispetto alle zone più turistiche. Assistiamo così ad uno stravolgimento della classifica dei comuni più richiesti: al vertice troviamo  Ostuni (BR), seguito da Santa Maria del Cedro (CS), Caltagirone (CT), Noto (SR), Carovigno (BR), Todi (PG), Nizza Monferrato (AT), Scalea (CS), Casciana Terme Lari (PI), San Vito dei Normanni (BR)”.
Tra le grandi città italiane la prima per interesse è Roma, che spinta dall’evento del Giubileo, ha registrato una crescita del +80,24% rispetto allo scorso anno. Scorrendo la classifica si trova Catania, Firenze che è cresciuta del +2,73% a/a, Genova e Milano che ha segnato un incremento annuo del +20,99%. Lontane in classifica troviamo Palermo, Bari nonostante una discreta crescita del +38% a/a, Napoli, Torino e Bologna.
Il valore medio degli immobili richiesti nel 1° semestre 2025 si attesta a 407.942 euro, con una leggera salita dello 0,32% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le richieste di acquisto si concentrano principalmente su immobili con un budget fino a 250 mila euro, che coprono oltre il 70% del mercato. In particolare, la fascia fino a 100 mila euro prevale con il 44,89%, seguita da quella tra 100 e 250 mila euro al 25,09%. Solo il 6,65% ricerca abitazioni oltre 1 milione di euro.
Gli acquirenti stranieri prediligono immobili già restaurati o abitabili (61,81% delle richieste), sebbene con una lieve flessione rispetto allo stesso periodo del 2024 (-9,45%). Le abitazioni più ricercate rientrano prevalentemente nelle seguenti categorie: appartamento (19,53%), villa (17,02%) e casa indipendente (13,04%). Da segnalare l’incremento di richieste rispetto al 1° semestre. 2024 di case di campagna (+18,41%), attici (+24,68%) e terreni edificabili (+18,64%). La casa viene acquistata soprattutto in vista della pensione (46,3%), per un cambio vita (30,8%), ma anche per le vacanze (16%) o come investimento (6,3%). Internet rimane invece lo strumento di ricerca più usato, seguito dai portali immobiliari e dalle agenzie.