17 Giugno 2025

Studentati, entro il 2027 l’offerta di posti letto salirà di 25.000 unità in Italia

La crescita costante degli studenti universitari, l’aumento della componente internazionale e la cronica mancanza di posti letto rendono lo student housing uno dei segmenti più strategici e in evoluzione del real estate italiano. Come confermato dall’ultimo report realizzato da Savills secondo cui in Italia sono presenti oggi oltre 1,9 milioni di studenti ma appena il 4% è coperto da posti letto. Di qui, il fiume in piena di investimenti che lo scorso anno ha superato i 270 milioni di euro.
“L’offerta complessiva di posti letto per studenti in Italia è pari a circa 83.000 unità, la maggior parte dei quali sono di natura pubblica (69%)”, avvertono gli esperti di Savills. “Negli ultimi anni l’offerta privata di strutture moderne gestite da operatori specializzati è aumentata e oggi rappresenta il 31% dello stock totale. L’offerta attuale così composta risulta però limitata, in grado di soddisfare poco più del 4% della popolazione studentesca, una delle percentuali più basse a livello europeo”.
Il divario verrà parzialmente colmato con l’ingresso sul mercato di circa 25.000 posti letto aggiuntivi relativi a 73 progetti entro il 2027. Questa offerta supplementare non sarà tuttavia sufficiente a soddisfare la crescente domanda, soprattutto nelle città con una concentrazione maggiore di studenti fuori sede e internazionali.
A dimostrazione dell’elevato interesse per il settore dello student housing in Italia, un numero crescente di operatori internazionali e nazionali sono attivi sul mercato.
Dopo il successo delle aperture di Giovenale e Ripamonti a Milano e l’apertura dello sviluppo a Milano Bovisa, aparto si prepara ad aprire a settembre il nuovo progetto di Manifattura Tabacchi a Firenze. The Social Hub, dopo aver completato la seconda struttura a Firenze e una nuova apertura a Roma, nel 2026 punta a Torino. Collegiate, dopo l’inaugurazione del nuovo Campus a Milano Bicocca, ha in programma altri due sviluppi nel capoluogo lombardo e uno a Padova. Tra gli operatori nazionali, CX-Place aprirà entro settembre 2025 tre nuove strutture a Torino, Modena e Napoli, a cui si aggiungeranno altri sette sviluppi con apertura prevista entro il 2028. Camplus ha pianificato nuovi progetti anche in città secondarie come Cesena, Udine e Pescara, mentre Joivy farà il suo ingresso a Roma nel 2026, dopo l’ultima inaugurazione della struttura di via Lepontina a Milano.
“Lo student housing si conferma il segmento più dinamico del settore living in Italia, grazie a fondamentali solidi e a una limitata disponibilità di posti letto nel mercato privato. L’aumento costante di studenti nazionali e internazionali genera una continua e crescente domanda, con un’offerta ancora insufficiente rispetto alle strutture esistenti e ai progetti attualmente in pipeline”, spiega Giacomo De Feo, Director Capital Market di Savills . “Gli investimenti record registrati nel 2024 confermano l’attrattività del settore, con un’offerta principalmente ancora concentrata a Milano, Roma, Firenze, Torino e Bologna. Parallelamente, cresce l’interesse verso città secondarie ma con importanti realtà universitarie, creando nuove opportunità di sviluppo e diversificazione per gli investitori. Questo trend positivo si traduce in interessanti prospettive di investimento in un mercato in forte espansione.”
Secondo l’analisi di Savills, entro il 2027 l’offerta totale di posti letto aumenterà di circa 25.000 unità, un numero tuttavia ancora insufficiente a soddisfare la potenziale domanda e concentrato per circa il 78% in 5 città principali (Milano, Roma, Padova, Torino, Bologna).